interessantissimo video che illustra l'opuscolo prodotto dai radicali italiani sulla pesta italiana e sulla neoliberazione che un libertario sincero non può che sostenere e auspicare:
http://www.radicalilecce.it/?q=conte...peste-italiana
interessantissimo video che illustra l'opuscolo prodotto dai radicali italiani sulla pesta italiana e sulla neoliberazione che un libertario sincero non può che sostenere e auspicare:
http://www.radicalilecce.it/?q=conte...peste-italiana
dal titolo sembra che la peste italiana sono i radicali
I radicali presentano il documento su "La peste italiana"
24 aprile 2009
Le regole democratiche che i padri costituenti intesero porre alla base della Carta fondamentale dello Stato sono state, da subito ed in maniera ampia, disattese dai partiti, che si sono impadroniti del sistema politico-istituzionale del nostro Paese. Nei decenni successivi il processo degenerativo ha investito tutti gli organi e le istituzioni repubblicane, via via erodendo lo Stato di diritto per finire ai giorni nostri, dove il processo di svuotamento e di svilimento della Costituzione viene a compimento in maniera così eclatante, oltre che condivisa.
Questo è il tema di fondo del documento La Peste Italiana, ovvero la metamorfosi del Male in Storia (sessantennale) di distruzione dello Stato di diritto, della democrazia, della legalità (re) instaurando un regime neototalitario. Il documento, curato dal "Gruppo di iniziativa di Satyagraha 2009 per lo Stato di diritto e la democrazia cancellati in Italia", rappresenta la premessa fondamentale per la presentazione della Lista Bonino-Pannella alle prossime elezioni europee è stato presentato oggi presso la sede radicale da Marco Pannella ed Emma Bonino, insieme a:
Alfonso Celotto, ordinario di Diritto Costituzionale presso la facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Roma tre
Marco De Andreis, ricercatore, direttore ufficio Studi Economico-Fiscali dell'Agenzie delle Dogane
Franco De Benedetti, imprenditore, già Senatore
Fulco Lanchester, ordinario di Diritto Costituzionale italiano e comparato presso la facoltà di Scienze Politiche dell'Università di Roma La Sapienza
Antonio Maccanico, più volte ministro della Repubblica
Gianluigi Melega, giornalista e scrittore
Federico Orlando, giornalista, condirettore di Europa
Mario Patrono, ordinario di Diritto Pubblico presso la facoltà di Sociologia dell'Università di Roma La Sapienza
Donato Speroni, giornalista, docente di Economia e Statistica presso la Scuola di Giornalismo di Urbino
credo che i radicali ci abbiano messo del loro con la lunga battaglia contro il proporzionale; purtroppo le conseguenze si vedono.
per un certo periodo ( ero uscito dal PRI contro la legge Reale) fui nel P.R. pur rimando su posizioni culturali di fondo di marca repubblicana. Mi capitò anche di essere segretario veneziano del PR pe run paio di volte; una delle ragioni della mia uscita dal PR fu proprio perchè contrarissimo alle proposte in materia elettorale ed istituzionale, oltre all'inizio di una deriva di destra, ( in un documento avevo anche previsto che con il bipolarismo i clericali sarebbero stati più forti) ma aver avuto ragione serve a poco quando la frittata è fatta.