Lancio qs 3d quale contenitore di spunti critici trovati sul web (prego di inserire i link) - ma attenzione ... critici nel senso che quella approvata costituisca in realtà o una mera schermatura per non dare il federalismo fiscale o , peggio , un passo indietro rispetto alla riforma ulivista dello scorcio di fine legislatura , la quale riforma ha prodotto , come ben sappiamo , una eccezionale fioritura di contenzioso stato-regione – il che , dal NOSTRO PUNTO DI VISTA è un fatto positivo perché se non altro aiuta ad attivare una sensibilità localista almeno a livello istituzionale
Ora , il punto è che la devolution recentemente approvata cancella la predetta riforma del cx – e attua (se passasse – ma è praticamente scontato che non passerà) una sorta di “normalizzazione” dei rapporti stato-regione – ribadendo una devoluzione finta in almeno due casi su tre (sanità e polizia locale) (nel senso che sanità e polizia locale sono già di competenza regionale piena)
Cmq vorrei ribadire che io stesso non ho certezze , se sia preferibile la riforma del 2001 o quella presente … lancio un dubbio e non una certezza - e alla fine potrebbe anche essere consolatorio sapere che questa riforma sarà cassata dal referendum popolare...
Inizio io a postare il primo link
www.legnostorto.com/node.php?id=37420
Quello varato sarebbe federalismo perché c’è l’autonomia regionale nell’amministrazione della scuola? Ma quel capitolo si riferisce solo all’ “organizzazione” scolastica, mentre gli istituti sono autonomi già oggi. Per il capitolo sanità? Ma qui le Regioni sono già autonome adesso, e, anzi, nella riforma si stabilisce che la tutela della salute è questione nazionale, così come s’introduce il concetto di “interesse nazionale”.
Insomma, a me pare che si sia messa una pezza sullo strappo costituzionale operato con la riforma del titolo quinto, nella scorsa legislatura , e lo si sia fatto inserendo qualche parola chiave che serva a far vedere quel che non c’è , ovvero il federalismo "-