La Mafia Sfonda A Sinistra

[GEORGE (POL)]

In Origine Postato da sicilia_libera
e perché queste storie di camorra dovrebbero riguardare i comunisti? spiegaci

KIEDILO A PISANU IO KE NE SO,LO HA SCIOLTOI LUI IL CONSIGLIO COMUNALE
CHISSA' PERKE' INVECE LE STORIE DI MAFIA RIGUARDANO IL CENTRODESTRA AL POTERE IN SICILIA E QUELLE DI CAMORRA E NDRANGHETA NON RIGUARDANO LA SINISTRA AL POTERE IN CAMPANIA E CALABRIA

[sicilia_libera]

In Origine Postato da GEORGE
KIEDILO A PISANU IO KE NE SO,LO HA SCIOLTOI LUI IL CONSIGLIO COMUNALE
CHISSA' PERKE' INVECE LE STORIE DI MAFIA RIGUARDANO IL CENTRODESTRA AL POTERE IN SICILIA E QUELLE DI CAMORRA E NDRANGHETA NON RIGUARDANO LA SINISTRA AL POTERE IN CAMPANIA E CALABRIA

perché da noi i mafiosi creano direttamente loro i partiti di centrodestra e se fanno un vanto.

[GEORGE (POL)]

In Origine Postato da blob21
Tu hai riportato un interrogazione parlamentare che giuridicamente vale meno di zero.
Su Cuffaro grava un processo,testimonianze,filmati ,intercettazioni telefoniche,che quand'anche fossero irrilevanti sotto il profilo penale,ci dimostrano per certo che vive e convive con la mafia,alla quale ha chiesto voti e con la quale ha rapporti di amicizia leale

AH CERTO,UN RINVIO A GIUDIZIO E' ELEMENTO PROBANTE PER DEFINIRE MAFIOSO UN PERSONAGGIO PUBBLICO,INVECE UN ATTO DEL MINISTRO DEGLI INTERNI E' UNA FESSERIA.
IN REALTA' SE TU SCRIVI BERLUSCONI MAFIOSO O CUFFARO MAFIOSO NESSUNO TI DICE NULLA,SE IO DICO KE A MARANO C'E' PUZZA DI CAMORRA SE NE VIENE BIGAS A DIRE KE DIFFAMO

[GEORGE (POL)]

In Origine Postato da blob21
per certo che vive e convive con la mafia,alla quale ha chiesto voti e con la quale ha rapporti di amicizia leale

QUESTA E' DIFFAMAZIONE PURA
TUTTAVIA A TE VIENE CONCESSO TUTTO PERCHE' SEI COMUNISTA ED HAI CAMPO LIBERO

[blob21]

In Origine Postato da GEORGE
AH CERTO,UN RINVIO A GIUDIZIO E' ELEMENTO PROBANTE PER DEFINIRE MAFIOSO UN PERSONAGGIO PUBBLICO,INVECE UN ATTO DEL MINISTRO DEGLI INTERNI E' UNA FESSERIA.
IN REALTA' SE TU SCRIVI BERLUSCONI MAFIOSO O CUFFARO MAFIOSO NESSUNO TI DICE NULLA,SE IO DICO KE A MARANO C'E' PUZZA DI CAMORRA SE NE VIENE BIGAS A DIRE KE DIFFAMO

Un rinvio a giudizio unito a confessione dello stesso Cuffaro di aver chiesto voti alla mafia,unito a testimonianze ,unito ad amicizie comprovate,unito a intercettazioni telefoniche rese pubbliche ,unito a tutto il materiale che puoi trovare nel film in edicola "La mafia è bianca"forse non fanno sì che Cuffaro possa essere definito mafioso,fino a sentenza definitiva(che grazie alla prescrizione non arriverà mai),ma sicuramente sono più che sufficienti per far sì che sia necessario,giusto,opportuno chiederne le dimissioni.
Se fossimo un Paese normale.
Se Bassolino si trovasse nella situazione di Cuffaro ne avrei chiesto le dimissioni da mesi e agran voce,voi invece non provate vergogna,difendete l'indifendibile,volete addirittura ricandidarlo,peraltro con un simbolo dell'antimafia quale la Borsellino.

Sul sindaco di Marano non vedo elementi a parte un interrogazione parlamentare,anzi una sentenza del Tar gli da ragione,e comunque non è il presidente di una Regione

[blob21]

In Origine Postato da GEORGE
QUESTA E' DIFFAMAZIONE PURA
TUTTAVIA A TE VIENE CONCESSO TUTTO PERCHE' SEI COMUNISTA ED HAI CAMPO LIBERO

No,no si trova tutto nel film "La mafia è biance",è lo stesso Cuffaro ad aver ammesso di aver chiesto voti a dei mafiosi,alcuni dei quali responsabili dell'omicidio di Falcone

[MrBojangles]

L'Isola dei Mafiosi
Post #1341 di 1347

Mentre l'ex maggioranza è intenta a realizzare in tempo per le elezioni un altro punto qualificante del «papello» di Totò Riina;
(cioè la modifica della legge Rognoni-La Torre sul sequestro dei beni ai mafiosi)
finisce in galera uno degli ultimi leader dell'Udc siciliana a piede libero: il deputato regionale David Costa, considerato il pupillo del boss Bonafede e che in una commossa telefonata al padre si definisce «pupillo di Casini».
Il quale Casini,
(inteso come il presidente della Camera, la terza carica dello Stato, quello che telefonò a Dell'Utri poco prima della condanna per mafia)
gli aveva garantito la ricandidatura.

Ora le cose si complicano "un attimino".
Candidare un detenuto potrebbe rivelarsi impresa ardua persino per l'Udc.
Ma soprattutto per il detenuto, che sarebbe costretto a tenere i comizi nell'ora d'aria o a chiedere qualche permesso premio per arringare le folle.
Nel qual caso, però, si può comunque comiziare con le manette ai polsi.
Anzi, in certe zone si risulta persino più "credibili".

Chi vede la tv di regime non può capire cos'è l'Udc.
Per capirlo bisognerebbe andare in libreria e acquistare un dvd che andrebbe in tv in qualunque democrazia.
E, infatti, in Italia è proibito.
S'intitola «La mafia è bianca» e racconta le gesta di Cuffaro e dei suoi boys.
Gli autori, Bianchi e Nerazzini, lavoravano a Sciuscià, opportunamente chiuso come «criminoso» proprio perché mostrava i fatti.
Chi vede «La mafia è bianca» capisce bene cos'è l'Udc, ma anche il perché Sciuscià è stato chiuso.

Basta immaginare che accadrebbe se entrasse nelle nostre case al posto delle solite porcherie sul delitto di Cogne e sulla Lecciso. Cuffaro, immortalato da telecamere e microspie mentre chiacchiera al telefono e in albergo con gli amici degli amici, dovrebbe dimettersi o verrebbe cacciato a pedate a furor di popolo.
Invece viene cacciato Santoro con la sua squadra e rimpiazzato da insetti, garofane e vespini «de sinistra» che di mafia e politica non parlano, o fingono di parlare senza far nomi nè entrare nel merito.
A un certo punto Cuffaro ammette candidamente di aver chiesto voti ad Angelo Siino, mafioso noto a tutti fuorchè a lui:
«Lo credevo un pilota di rally», dice il governatore Vasa Vasa.
Lui è fatto così: i voti li va a chiedere ai piloti.
Per le prossime elezioni ha già chiesto un appuntamento a Michael Schumacker.
La questione penale non c'entra: il reportage mostra i fatti.
Se poi quei fatti siano anche reati, lo stabiliranno i giudici.
Ma che questi fatti siano un'indecenza, lo stabilisce chiunque li conosca.
Ecco perché quel reportage è proibito in tv e bisogna guardarselo clandestinamente a casa: chi lo vede capisce.

Il mensile Antimafia2000 pubblica un inserto su tutti i politici che la magistratura ha accertato aver intrattenuto rapporti con mafiosi.
(a prescindere dal fatto che quei rapporti siano reato o no)
L'Udc, fedele al motto «Io c'entro», primeggia addirittura su Forza Italia.
Il suo «padre nobile» è Calogero Mannino, imputato per mafia davanti alla Corte d'appello di Palermo.
Poi c'è Cuffaro, rinviato a giudizio per favoreggiamento alla mafia, salvato da un regalo della Procura dall'accusa di concorso esterno, e dunque promosso presidente dell'ultimo congresso Udc.
Poi il sottosegretario al Welfare Saverio Romano, indagato e archiviato per i rapporti col boss Guttadauro.
Poi la delegazione dei deputati regionali: oltre a Costa, c'è Antonio Borzacchelli, arrestato e rinviato a giudizio; c'è l'assessore cuffariano al Bilancio Salvatore Cintola, indagato per i suoi rapporti con Giovanni Brusca; e c'è Vincenzo Lo Giudice, il leggendario «Mangialasagne», arrestato ad Agrigento in base a ore e ore di intercettazioni a base di cosche, voti e appalti.
Nei suoi allegri conversari con i mafiosi, chiamava i carabinieri «cani».
Invece un altro deputato regionale, Bartolo Pellegrino di «Nuova Sicilia»,
(indagato per false dichiarazioni al pm)
li definiva «sbirri»: «ma in senso positivo, a indicare la mia devozione per come onorano la divisa».
Completano il quadro Mimmo Miceli, consigliere comunale a Palermo, arrestato e rinviato a giudizio con Cuffaro & C.; e Nino Nicotra, ex sindaco di Acireale, arrestato.

Se valessero per i partiti le regole vigenti per gli enti pubblici, l'Udc siciliana sarebbe già sciolta per mafia.
Invece, per i partiti, valgono le regole dei reality show.
Nell'Isola dei Mafiosi si attende la prossima nomination.
Solo che qui il nominato non va fuori; finisce dentro.

Greetings from Mars...

[GEORGE (POL)]

In Origine Postato da blob21
Un rinvio a giudizio unito a confessione dello stesso Cuffaro di aver chiesto voti alla mafia,unito a testimonianze ,unito ad amicizie comprovate,unito a intercettazioni telefoniche rese pubbliche ,unito a tutto il materiale che puoi trovare nel film in edicola "La mafia è bianca"forse non fanno sì che Cuffaro possa essere definito mafioso,fino a sentenza definitiva(che grazie alla prescrizione non arriverà mai),ma sicuramente sono più che sufficienti per far sì che sia necessario,giusto,opportuno chiederne le dimissioni.
Se fossimo un Paese normale.
Se Bassolino si trovasse nella situazione di Cuffaro ne avrei chiesto le dimissioni da mesi e agran voce,voi invece non provate vergogna,difendete l'indifendibile,volete addirittura ricandidarlo,peraltro con un simbolo dell'antimafia quale la Borsellino.

Sul sindaco di Marano non vedo elementi a parte un interrogazione parlamentare,anzi una sentenza del Tar gli da ragione,e comunque non è il presidente di una Regione

TESO',TU CALUNNI CUFFARO E NESSUNO TI RICHIAMA,INUTILE KE TI ARRAMPICHI SUGLI SPECCHI,NON PUOI SCRIVERE KE CUFFARO E' UN MAFIOSO,KE COMPRA I VOTI DEI MAFIOSI ETC ETC
EPPURE LO FAI
SE PERO' IO RIPORTO FATTI ACCADUTI COME SCIOGLIEMENTI DI CONSIGLI COMUNALI PER CAMORRA SUBITO AD INTIMIDIRMI CON LE DIFFAMAZIONI...

[Zefram_Cochrane]

In Origine Postato da GEORGE
NON CREDO MIO CARO
PARE CHE PENDA AL CONSIGLIO DI STATO LA DELIBERA IMPUGNATA DA QUESTO SINDACO PER LO SCIOGLIMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE PER MAFIA
SAI,A MARANO C'E' IL CLAN NUVOLETTA,POTENTE CAMORRISTA,KE PARE CONDIZIONI NON POCO I TUOI EROI FALCE E MARTELLO A TAL PUNTO DA SPINGERE IL MINISTRO A SCIOGLIERE IL CONSIGLIO COMUNALE PER MAFIA

NOI ALLA SICILIA CI CANDIDIAMO LA BORSELLINO..VOI CUFFARO
BASTA QUESTO

[blob21]

In Origine Postato da GEORGE
TESO',TU CALUNNI CUFFARO E NESSUNO TI RICHIAMA,INUTILE KE TI ARRAMPICHI SUGLI SPECCHI,NON PUOI SCRIVERE KE CUFFARO E' UN MAFIOSO,KE COMPRA I VOTI DEI MAFIOSI ETC ETC
EPPURE LO FAI
SE PERO' IO RIPORTO FATTI ACCADUTI COME SCIOGLIEMENTI DI CONSIGLI COMUNALI PER CAMORRA SUBITO AD INTIMIDIRMI CON LE DIFFAMAZIONI...

Per me la conversazione è finita qui.
Io ho chiarito benissimo la mia posizione quindi non sono suscettibile di essre ritenuto responsabile di alcuna diffamazione : ho detto che Cuffaro sino a sentenza definitiva non può essere definito mafioso,però già adesso un'idea molto precisa sulla sua persona possiamo avercela sulla base di elementi CONCRETI,che è sufficiente a far sì che qualunque persona di buon senso,di destra o di sinistra,che provi schifo per la mafia,ritenga inopportuno nella maniera più assoluta ricandidarlo.

Detto questo ,sul sindaco di Marano allo stato attuale c'è una sentenza del Tar che gli da' ragione,se venisse ribaltata dal Consiglio di Stato,ne riparliamo,se hai elementi concreti forniscili,altrimenti smettila