La strategia a tre punte funzionerà?

[brunik]

Quello che forse è deviante per tutti voi e che non si è capito è che l'indicazione del leader alla presentazione delle liste è solo indicativa...lo dim ostra il fattop che Berlusconi , Fini e Casini stanno afcendo campagna elettorale per copnto loro puntandop SOLO sui loro partiti(e lo dimostra il dfatto che forse metteranno i loro nomi nel simbolo). Io dico che se Fi scende rispetto al 2001(cosa certa) e AN e Udc salgono...non è inverosimile pensare ad un accordo tra Fini e Casini per proporre uno dei due (sostenuto dall'altro) alla carica di Premier e chiedere a Berlusconi un passo indietro a fronte di una sua spedizione sul colle. Questo scenario lo vedrei particolarmente possibile con una Fi che resta sotto il 20% o cmq non va oltre e con una AN e un UDC rispettivamente intorno al 14% e all'8%.

Con FI al 20%, UDC all'8 e AN al 14 se vince la CDL il capo del governo spetta comunque a Berlusconi in qualità di punta che ha segnato di più.

Impegnarsi di più, amici di destra, se volete cacciarlo a casa. Tra poco parte la campagna elettorale e il Silvio vi cannibalizza tutti, comunque auguri lo stesso.

Noi ormai siamo vaccinati al Berlusca, voi no.

[Iannis]

Personalmente non credo che questa strategia delle "tre punte" funzionerà.
Fini e Casini hanno dichiarato di voler correre nel proporzionale(che dovrebbe essere applicato alle prossime politiche) come candidati alternativi in competizione interna a Berlusconi e tale affermazione è stata ripresa dai commentatori politici come ad esempio nell'articolo della Stampa che ho riportato all'inizio della discussione.
Tuttavia la nuova legge elettorale proporzionale prevede che le coalizioni si impegnano a sottoscrivere lo stesso programma e a indicare un unico candidato che sarà Berlusconi.La cosa è un pochino contraddittoria e tre settimane fa nella trasmissione della Sette "Otto e mezzo" Ferrara e la Armeni hanno fatto notare a Fini questa piccola contraddizione che pone in dubbio la reale candidatura alternativa sia di fini che di Casini (la risposta di Fini non l'ho capita molto bene.da una parte ha dichiarato di ritenere moralmente doverosa l' indicazione a candidato premier di Berlusconi nella scheda elettorale e dall'altra che la sua candidatura come presidente del Consiglio del Polo potenzialmente alternativo a Berlusconi non è solo formale)
Fini poi non è assolutamente credibile nella improvvisata veste di candidato alternativo in concorrenza interna a Berlusconi perchè fino ad ora ha sempre appoggiato anche nei più piccoli particolari la linea politica del Cavaliere nè ha mai presentato una sua proposta politica diversa o anche solo complementare(come invece al contrario ha fatto Alemanno proponendo anche contro la volontà di berlusconi la tassazione delle rendite finanziarie e la battaglia contro gli organismi geneticamente modificati).
Dopo tutto questo adesso molto difficilmente un elettore di destra che vota Fini crederà di votare un candidato del Polo alla presidenza del Consiglio alternativo a Berlusconi .

Io vedo che ora si fanno queste obiezioni al cdx. In realtà a sinistra hanno sempre corso in proprio, addirittura con polemica tra la sinistra moderata e quella radicale, e Mastella che ha sempre chiesto più forza per il centro in contrapposizione alla sinistra. Almeno ora nel cdx si afferma il principio che capo dle governo deve essere un leader di partito, e del partito che ha più voti, o che, aggiungo io, dimostra migliori performances e raccoglie più consenso nella coalizione. Dall'altra parte si mette una personalità senza un partito dietro, che quindi ha pochissima forza contrattuale ed è solo come la copertina di un disco, che però suona tutt'altra musica.

[brunik]

Io vedo che ora si fanno queste obiezioni al cdx. In realtà a sinistra hanno sempre corso in proprio, addirittura con polemica tra la sinistra moderata e quella radicale, e Mastella che ha sempre chiesto più forza per il centro in contrapposizione alla sinistra. Almeno ora nel cdx si afferma il principio che capo dle governo deve essere un leader di partito, e del partito che ha più voti, o che, aggiungo io, dimostra migliori performances e raccoglie più consenso nella coalizione. Dall'altra parte si mette una personalità senza un partito dietro, che quindi ha pochissima forza contrattuale ed è solo come la copertina di un disco, che però suona tutt'altra musica.

insomma è tutta una finzione per farvi votare il Berlusca facendovi credere di votare Casini, visto che mi sembra difficile che l'UDC superi fORZA iTALIA.

ASTUTI, I BANANAS, ASTUTISSIMI.

[Maria Vittoria]

insomma è tutta una finzione per farvi votare il Berlusca facendovi credere di votare Casini, visto che mi sembra difficile che l'UDC superi fORZA iTALIA.

ASTUTI, I BANANAS, ASTUTISSIMI.

E se il cdx perdesse, e ne uscissero rafforzati Fini con AN, e Casini ?

[brunik]

E se il cdx perdesse, e ne uscissero rafforzati Fini con AN, e Casini ?

Beh, rafforzarsi sul Silvio non è che ci voglia molto, mi sembra scontato.

[Pericle (POL)]

Questa è l'opinione di un avversario della Casa delle Libertà, evidentemente: il programma è noto e ben diverso nei due Poli, come pure sono diverse le mentalità. Se a una coalizione sta bene appiattirsi al centro su di un solo candidato clericale, a Destra si preferiscono obiettivi di riforma liberale, e poter scegliere tra candidati premier dai caratteri personali diversi e definiti, in modo da aumentare il valore di ogni singolo voto.

Voi della Casa dei Divieti di liberale non avete nulla, siete la fazione proibizionista, ma non mi aspetto che tu lo ammetta.

La mia non è affato un'opinione preconfezionata per fare propaganda, come tu sembri adombrare nella tua risposta. Io ho sempre scritto quello che ho pensato, anche quando c'era da criticare la mia fazione.

Se il vostro programma di governo sarà uno solo, allora lo "schema a 3 punte" sarà nulla più che un concorso di bellezza, una sostanziale buffonata, che genererà confusione nel vostro elettorato.

Poi, su tutto, possiamo anche rimanere di idee diverse.

[Pericle (POL)]

Anche tu dai per scontata una mentalità maggioritaria che non esiste. La gente vota i partiti, e al massimo i leaders. Anche a sinistra, dove infatti già è partita la gara alla diversificazione, basta vedere le uscite tutte per la visibilità del mite Boselli, una volta appiattito e super ulivista. E basta vedere cosa succede quando le elezioni sono proporzionalei, c'è una grande dispersione del voto, e i raggruppamenti di partiti falliscono sempre.

Il vostro proporzionellum mantiene un vincolo di coalizione di stampo sostanzialmente pseudo-maggioritaristico, e la mentalità maggioritaristica in Italia c'è eccome, tutti sanno che si vota o di qua o di là, e fermo restando il voto di coalizione poi all'interno dello schieramento scelgono il partito che più piace loro.

[Pericle (POL)]

La cosa è un pochino contraddittoria e tre settimane fa nella trasmissione della Sette "Otto e mezzo" Ferrara e la Armeni hanno fatto notare a Fini questa piccola contraddizione che pone in dubbio la reale candidatura alternativa sia di fini che di Casini (la risposta di Fini non l'ho capita molto bene.da una parte ha dichiarato di ritenere moralmente doverosa l' indicazione a candidato premier di Berlusconi nella scheda elettorale e dall'altra che la sua candidatura come presidente del Consiglio del Polo potenzialmente alternativo a Berlusconi non è solo formale)

Insomma il solito Fini capace di dire qualunque cosa, anche di contraddirsi palesemente, pur di dare l'impressione che abbia sempre la risposta a tutte le domande.

[Maria Vittoria]

Voi della Casa dei Divieti di liberale non avete nulla, siete la fazione proibizionista, ma non mi aspetto che tu lo ammetta.

La mia non è affato un'opinione preconfezionata per fare propaganda, come tu sembri adombrare nella tua risposta. Io ho sempre scritto quello che ho pensato, anche quando c'era da criticare la mia fazione.

Se il vostro programma di governo sarà uno solo, allora lo "schema a 3 punte" sarà nulla più che un concorso di bellezza, una sostanziale buffonata, che genererà confusione nel vostro elettorato.

Poi, su tutto, possiamo anche rimanere di idee diverse.

Perchè dovremmo rimanere di idee diverse?

Forse nei metodi, non negli obiettivi ... che dovrebbero per entrambi essere liberali, non faziosi, e rispettosi dell'avversario.



Certo sarà un'impresa ... con la tua abitudine a storpiare il nome della Casa delle Libertà in Casa dei Divieti; e la mia tendenza a pensare che Prodi sia clericale !

[Pericle (POL)]

Perchè dovremmo rimanere di idee diverse?

Forse nei metodi, non negli obiettivi ... che dovrebbero per entrambi essere liberali, non faziosi, e rispettosi dell'avversario.



Certo sarà un'impresa ... con la tua abitudine a storpiare il nome della Casa delle Libertà in Casa dei Divieti; e la mia tendenza a pensare che Prodi sia clericale !

Non ho scritto che dobbiamo, ma che possiamo.

Avete vietato tutto: il fumo nei bar, avete compiuto un'ulteriore stretta sulle droghe leggere, sulla fecondazione assistita, sulla libera circolazione internazionale della forza lavoro, avete provato a vietare la RU486, state assaltando la 194 ... cosa altro volete vietare? Di respirare? A chiunque faccia un bilancio consuntivo del vostro operato di governo viene spontaneissimo chiamarvi Casa dei Divieti. Nulla di personale.

Prodi è talmente clericale da essere fovorevole ai PACS, avversati dalla chiesa. Prodi appartiene chiaramente al cattolicesimo liberale, quello di chi vuole vivere la propria fede in forma privata, senza sbandierarla nè invadere lo spazio altrui, e quindi senza vietare agli altri le libertà che il cattolico per fede si preclude. Prodi con la sua signora Flavia non avrebbe mai sottoscritto un PACS, ma il fatto che voglia lasciare agli altri la libertà di farlo è già significativo.