Per me i "reality show" sono al di sotto del trash, l'immagine della decadenza della civiltà occidentale, la dimostrazione della deriva verso il basso della TV italiana. Non m'importa di qualche bellezza a torso nudo, se poi tutto l'insieme è banalità, volgarità e noia. Che tristezza se tanti telespettatori si preoccupano soprattutto di quale pisquano sarà "cacciato dall'Eden" (si fa per dire...) o di quale perdente nato riuscirà a conquistarsi i favori di una sua compagna di sventura. Io sono sgomento per l'audience che riescono a raccogliere quegli squallidi programmi. Per lo più si vede gente stravaccata su divani che blatera a ruota libera o gente che litiga in modo becero. Ma una gran parte di chi segue quei "reality show"spera di assistere a una pomiciata, se non a un atto sessuale più esplicito, è l'apoteosi del voyeurismo da portineria.
E poi, perchè chiamarli "Reality" shows? Lì di reale non c'è nulla, la situazione è artificiale al massimo, e i vari partecipanti sanno benissimo di essere osservati, e ovviamente tendono a recitare. Non parliamo poi di spettacoli del tipo "Survivor" e "L'isola dei famosi". Se quei minchioni si trovassero davvero a dover sopravvivere in una vera zona selvaggia senza alcun aiuto, sarebbero fritti. Mi ricordo di quando alcuni di loro mangiarono non so che frutto, e dovettero essere ricoverati d'urgenza all'ospedale per diarrea fulminante. L'episodio è una perfetta allegoria della natura e del valore dei "Reality" shows, secondo me.