Originariamente Scritto da
Corsair
Caro Dreyer, quella di cui parlo io è un tipo di giustizia più naturale e diversa da quella scritta. Non so se hai mai sentito Guccini..
A parte gli scherzi, non mi ritengo un forte sostenitore di questo tipo di giustizia, ma credo personalmente che ogni tanto nella storia sia stata adopertata giustamente, come nella Rivoluzione Francese, nelle prime fasi della Rivoluzione Russa ed in questo caso nella Spagna del '36 (oltre che in tanti luoghi).
La spiego con ciò che ho detto prima: quando una situazione diventa economicamente insostenibile per oltre i 2/3 della popolazione, e vi sono persone opulente in netta minoranza come i grandi ecclesiastici che spadroneggiano e controllano oltre l'80% delle ricchezze del paese, è chiaro che qualcosa va drasticamente cambiato! E se nessun governo fa mai nulla (anzi alimenta il divario!), prima o poi il popolo è costretto ad autogestirsi e i poveri devono rivendicare ciò che deve appartenergli per diritto; in Spagna infatti, non appena i Repubblicani allentarono giustamente la morsa, avvenne tutto ciò di cui parli.
E poi i beni della chiesa erano stati acquisiti in gran parte da finanziamenti statali che potevano benissimo essere destinati altrove, ovvero a cose senza dubbio più importanti come tagli delle tasse ed aumenti salariali.
E, naturalmente, per beni non intendo solo latifondi ma anche gran parte degli edifici assaltati, che erano comunque ricche proprietà.
Se quelle sommosse IN QUEL CASO non erano legittime ed andavano represse, non so a che ordinamento di stato facciamo riferimento.