Originariamente Scritto da
Alex De Santi
Ecco cosa ho trovato sul sito http://www.forzanuova.org/
Anzio, Nettuno, Ardea: l’ANdrangheta
Erano settimane che nuvole nere si accalcavano sulle teste delle amministrazioni comunali, rette con percentuali bulgare da An, del litorale romano. Si parlava di infiltrazioni mafiose, di scioglimenti, di provvedimenti…poi, come per incanto, tutta la sporcizia tornava sotto i tappeti.
Finalmente il bubbone è scoppiato; e che bubbone! Il consiglio comunale di Nettuno è stato sciolto per pesanti condizionamenti mafiosi per ordine del Consiglio dei Ministri in data 24 novembre 2005.
Non si tratta di un singolo episodio oscuro, bensì di un sistema organico e articolato di controllo del territorio e di gestione di ogni attività gestito congiuntamente da esponenti dell’alta criminalità organizzata e di Alleanza Nazionale (quello che doveva essere il partito dell’ordine e della legalità).
Un’uomo sicuramente al centro di molti degli intrighi è Frank D’Agapiti, fiduciario della mafia calabrese sul litorale romano; la giunta regionale del Lazio, guidata da Francesco Storace, ha aggiudicato un finanziamento di 650.000 euro per un edificio di proprietà del D’Agapiti, dove è stata costituito un centro per disabili (l’Oikos) che poi il D’Agapiti riaffittava all’amministrazione per 114.000 euro l’anno. Proprio un bell’affare!
Tra i nomi che compaiono ripetutamente nell’inchiesta della procura di Velletri, quelli dei rappresentanti locali di AN Kappler e Celori e anche quello di Storace stesso.
Significativi gli episodi di intimidazione ricevuti fa Kappler e da altri esponenti di AN; i mafiosi, registrati con microspie si lamentano do impegni presi e non rispettati. Fini, leale come sempre verso gli amici, ha chiesto e ottenuto le dimissioni di Kappler da responsabile provinciale di AN e ora plaude allo scioglimento del comune di Nettuno.
Il comune è stato sciolto a causa di un rapporto del prefetto Serra da cui emergevano legami diretti e operativi tra il responsabile finanziario del comune e Enrico Nicoletti, cassiere della banda della Magliana. Altri cinque comuni limitrofi, tra cui Anzio e Ardea, sono a rischio scioglimento.
Nel comune di Nettuno sono sotto stretta osservazione le pratiche che hanno portato all’assegnazione degli appalti per le concessioni edilizie, il cimitero. Le refezioni scolastiche, i parcheggi e la gestione dei rifiuti. Praticamente tutto!
BISOGNA FARE PIAZZA PULITA! TABULA RASA!
CONTRO TUTTI I PARTITI, CONTRO TUTTI I CORROTTI!
Avevo chiesto notizie e non avendone ricevute sono andato a trovarle.
Va bè che chi scrive è all'estrema destra, ma quanto narrato non deve essere tanto lontano dalla reatà. Mi sembra da rimarcare la posizione di Storace, tronbato alle elezioni e prontamente nonminato ministro.
Cosa ne pensate?????