The Economist: "Addio,Dolce Vita". L'Italia alla frutta

[Fenris]

Bla bla bla?

Ho capito. La tua è una critica preventiva.

P.S.
Berlusconi non ha MAI promesso di liberalizzare le professioni, di tassare adeguatamente le rendite finanziarie, di ridurre il cuneo fiscale (che ha abbattuto in questa finanziaria di un solo punto solo dopo le proposte del centro-sinistra.

La morale in politica conta eccome. Soprattutto quando la discesa in campo di Berlusconi è dovuta a salvare se stesso (imminente fallimento) e non a salvare l'Italia.

La mia non è critica preventiva, è pragmatismo. Aspetto di vedere i fatti, non mi accontento delle parole, al contrario di te.

In quanto al resto, l'articolo elenca una serie di provvedimenti che secondo il giornale sarebbero necessari per l'Italia, dicendo che B. li aveva promessi. Solo che poi non li ha realizzati. E per questo lo critica.

Questo è quanto si evince da una lettura obiettiva dell'articolo. Da una lettura faziosa, invece, si evince che l'Economist veda in Berlusconi la causa unica della crisi italiana.

[maimaria]

La mia non è critica preventiva, è pragmatismo. Aspetto di vedere i fatti, non mi accontento delle parole, al contrario di te.

In quanto al resto, l'articolo elenca una serie di provvedimenti che secondo il giornale sarebbero necessari per l'Italia, dicendo che B. li aveva promessi. Solo che poi non li ha realizzati. E per questo lo critica.

Questo è quanto si evince da una lettura obiettiva dell'articolo. Da una lettura faziosa, invece, si evince che l'Economist veda in Berlusconi la causa unica della crisi italiana.

INFATTI. Aspettiamo i fatti prima di fare le critiche preventive. Aspettiamo i fatti anche se l'impostazione del programma di Prodi parla proprio di quello che Berlusconi non ha fatto e di cui viene rimproverato dall'Economist.

[Gonfu]

Il cav ora è a posto. E può pensare "veramente" all'italietta....
Il mortadella ripasserà fra 5 anni dai...