Il segno di Zoro
Guardo esterrefatto la valanga informe di perbenismo che tracima dai nostri televisori dopo la (legittima) protesta del giovane di colore che ha preso cappello ( per la verita’ ha preso su il pallone) perche’ non sopportava gli insulti di pochi cretini allo stadio. Un po’ come se il donabbondiano giornalismo sportivo italiota, che non ha parole per scandalizzarsi del processo alla Juve, degli arbitri chiacchierati, degli stadi inagibili, della dirigenza compromessa, dei presidenti pataccari, delle partite taroccate, del doping immanente, dei conti falsi, dei capitali all’estero, delle fatture gonfiate, dei procuratori monopolisti, ed altre quisquillie, avesse finalmente trovato un motivo per scaricare tutte le colpe su una fazzolettata di cretinetti allo stadio.
Che poi, badate bene, sono cretini che fanno bene a tutti, dalle squadre che li foraggiano e proteggono, su su fino (direbbe il filosofo Carl Schmitt) al Potere che usa un nemico virtuale per scaricare le rabbie sociali delle masse.

Aveva ragione Briatore che in un momento di lucidita’ ha dichiarato di non essere interessato a comprare una squadra di calcio perche’ tu ti dissangui buttando milioni in sicura perdita per un briciolo di visibilita’, e poi un cretinetti qualsiasi con 30 Euro puo’ venire allo stadio ad insultarti.
E insulta pure l’arbitro cornuto, espone cartelli osceni, canta filastrocche blasfeme, salta per non essere questo o quello.
Marcello Lippi, proprio l’altro giorno confessava che ogni volta entra nello stadio di Firenze, gli cantano: “Lippi eccolo qua, la puttana de tu ma’…”
Ora, ditemi voi, perche’ in un ambiente dove si tollera di tutto per scaricare ogni tensione sociale, nessuno si e’ mai mosso per difendere la reputazione della madre di Lippi (per esempio), ed ora si inscenano pure manifestazioni di massa per stigmatizzare uno dei tanti insulti gratuiti.
Che abbiano la coda di paglia?


L’osceno del villaggio
Mi domando come non sia intervenuta la censura.
No, non sto parlando del bacio piu’ lungo della storia del cinema (Notorius), del record battuto dalla signora delle camelie e nemmeno del magnifico seno di Francesca Neri mostrato in tutto il suo splendore in prime time.
Parlo della prova della verita’ fatto in diretta alla TALPA.
Giocano con le vite umane, come se TUTTO fosse spettacolo.
Osceno, veramente.



C@c@o:
Per la prima volta nella storia dell'Argentina due donne sono a capo del Ministero dell'Economia e del Ministero della Difesa.
Per la prima volta nella storia dell'Arabia Saudita due donne sono state elette consigliere della Camera di Commercio di Gedda.
Per la prima volta in Peru' una donna e' in testa alla corsa per le elezioni presidenziali.
Per la prima volta in Liberia una donna presidente.
Per la prima volta in Germania una donna Cancelliere.
E noi abbiamo la Prestigiacomo…