Guzzanti: «Prodi conosceva il covo di Moro, e alle sedute spiritiche non ci credo»

[agaragar]

Lo pensavo anch'io, perņ talvolta mi sembra tipicissimo...

il padre di Corrado...

[Tomįs de Torquemada]

il padre di Corrado...

... e di Sabina, certo...

[Tomįs de Torquemada]

Prodi appartiene alla vecchia DC, e probabilmente avrebbe preferito una continuazione del moroteismo, sono tanti, in ambedue gli schieramenti gli amici di moro,
nello stesso tempo i depistatori si trovano in ambedie gli schieramenti.

Senza dubbio, ma intanto il dato di fatto č che il comportamento di Prodi - per quanto, forse, maldestro - era orientato verso la salvezza di Moro e non il contrario. Sarebbe bastato cogliere la palla al balzo e tenere d'occhio via Gradoli per essere "portati" da Moretti dritti fino in via Montalcini. Ma siccome via Gradoli non esisteva...

[agaragar]

Bisogna ricordare che l'appartamento di VIA gradoli doveva gią essere perquisito in data 18 marzo, nell'ambito di indagini riguardanti anche altre zone, ciņ non avvene perchč si trovņ la porta chiusa.

Poi il 2 aprile avvenne la famosa 'seduta spiritica'(che molti considerano copertura di una soffiata di un membro dell'autonomia), e la sua comunicazione RISERVATA alla polizia.

il 6 aprile ci furono le perquisizioni al paese di gradoli, PUBBLICIZZATE DAI MEDIA,

IL 18 aprile la scoperta del covo, causata da una perdita d'acqua iniziata qualche giorno prima.

Quindi se c'č stato un avvertimento alle br esso avvenne il 6 aprile ad opera della polizia,
mentre l'infiltrazione d'acqua fu un segnale pubblico che il covo era ormai libero.

http://66.102.9.104/search?q=cache:L...=it&lr=lang_it

[agaragar]

Senza dubbio, ma intanto il dato di fatto č che il comportamento di Prodi - per quanto, forse, maldestro - era orientato verso la salvezza di Moro e non il contrario. Sarebbe bastato cogliere la palla al balzo e tenere d'occhio via Gradoli per essere "portati" da Moretti dritti fino in via Montalcini. Ma siccome via Gradoli non esisteva...

Rimane anche il fatto che via gradoli non era la prigione di Moro, non so se moretti la frequentasse,
perchč questo riferimento indiretto?
se sapevano di gradoli perchč non di via montalcini?

[Michele S-]

Comunque bisogna precisare che agli atti della (ex) Commissione Moro c'e' l'appunto originale che Prodi avrebbe passato a Zanda Loi e che questi avrebbe fornito al Capo della Polizia. Esso recita TESTUALMENTE cosi':
"Gradoli. Lungo la statale 74, nel piccolo tratto in provincia di Viterbo, in localita' Gradoli, casa isolata con cantina". (si veda Volume 27, pag. 33 degli atti Prima Commissione Moro).
Testo questo la cui veridicita' non e' mai stata smentita da alcuno (ne' Prodi, ne' Zanda Loi)

Questa quindi fu la effettiva segnalazione di Prodi cosi' come compare agli atti. E' importante evidenziarlo, perche' purtroppo sulla stampa questo non compare mai.
In sostanza, stando a questa segnalazione fu inevitabile il 6 aprile indirizzare inizialmente le ricerche presso il paese di Gradoli.

Quanto alle parole di Eleonora Moro, bhe' lungi da me difendere Cossiga.... pero' mi chiedo che senso mai avrebbe avuto da parte sua addurre l'inesistenza di una via (Gradoli appunto), la cui esistenza invece era facilmente verificabile con un semplice stradario.
Sarebbe uno dei depistaggi piu' sciocchi e infantili che possono esserci.
Per questo, mi si perdoni, tendo a dargli ragione quando dice che lui non nego' mai l'esistenza di via Gradoli, perche' solo un cretino totale, pur sapendo che tale via esisteva, ne poteva negare l'esistenza. Se avessi voluto depistare, dice ancora Cossiga, al limite, alla vedova avrei detto che in via Gradoli non c'era nulla di importante.....
E devo dire che mi risulta un po' difficile contraddire questa versione, altrimenti dovrei credere che Cossiga era un vero e proprio sprovveduto se, pur sapendo che via Gradoli esisteva, si fosse messo a dire che non era vero, quando, appunto, con un semplice Tuttocittą poteva essere smentito.


Pero', ripeto, ci si sta avvitando in una sorta di imbuto.
Queste vicende di cui si dibatte da 20 anni sono di per se' collaterali (e a costo di apparire spocchioso vi dico che lo so per certo), perche' i veri lati oscuri sono altri ( Firenze in primis........).

[agaragar]

Comunque bisogna precisare che agli atti della (ex) Commissione Moro c'e' l'appunto originale che Prodi avrebbe passato a Zanda Loi e che questi avrebbe fornito al Capo della Polizia. Esso recita TESTUALMENTE cosi':
"Gradoli. Lungo la statale 74, nel piccolo tratto in provincia di Viterbo, in localita' Gradoli, casa isolata con cantina". (si veda Volume 27, pag. 33 degli atti Prima Commissione Moro).
Testo questo la cui veridicita' non e' mai stata smentita da alcuno (ne' Prodi, ne' Zanda Loi)

Questa quindi fu la effettiva segnalazione di Prodi cosi' come compare agli atti. E' importante evidenziarlo, perche' purtroppo sulla stampa questo non compare mai.
In sostanza, stando a questa segnalazione fu inevitabile il 6 aprile indirizzare inizialmente le ricerche presso il paese di Gradoli.

Quanto alle parole di Eleonora Moro, bhe' lungi da me difendere Cossiga.... pero' mi chiedo che senso mai avrebbe avuto da parte sua addurre l'inesistenza di una via (Gradoli appunto), la cui esistenza invece era facilmente verificabile con un semplice stradario.
Sarebbe uno dei depistaggi piu' sciocchi e infantili che possono esserci.
Per questo, mi si perdoni, tendo a dargli ragione quando dice che lui non nego' mai l'esistenza di via Gradoli, perche' solo un cretino totale, pur sapendo che tale via esisteva, ne poteva negare l'esistenza. Se avessi voluto depistare, dice ancora Cossiga, al limite, alla vedova avrei detto che in via Gradoli non c'era nulla di importante.....
E devo dire che mi risulta un po' difficile contraddire questa versione, altrimenti dovrei credere che Cossiga era un vero e proprio sprovveduto se, pur sapendo che via Gradoli esisteva, si fosse messo a dire che non era vero, quando, appunto, con un semplice Tuttocittą poteva essere smentito.

Ma il punto č che a via gradoli non ci andarono...potevano andare CONTEMPORANEAMENTE a Gradoli e a via gradoli, invece di andare PUBBLICAMENTE a gradoli avvertendo i brigatisti di via gradoli.
se cossiga disse che la signora moro non gliene parlņ, benissimo, non era necessario, alla questura di roma conoscono le strade di roma, inoltra via gradoli era gią nell'elenco delle perquisizioni da effettuare in data 18 marzo...

Non mi č chiaro invece il legame fra 'gradoli-bolsena-vt' della seduta spiritica(ciņ che fu dichiarato da prodi)
e "lungo la statale 74, nel piccolo tratto in provincia di Viterbo, in localitą Gradoli, casa isolata con cantina".
dell'appunto di zanda loi...

[GEORGE (POL)]

GRADO LI (51 in numeri romani)...
Un interessante intreccio fra massoneria, Cia, Mossad e Bierre...
Moro non era stato portato in via Caetani... Era stato sempre lģ nella zona...

L'ENNESIMA CONGIURA PLUTOGIUDAICOMASSONICA....

VECCHIO TOT, PEGGIORI SEMPRE DI PIU',UN GIORNO DI QUESTI PURE PESTANDO UNA CACCA DI CANE IPOTIZZERAI KE CE L'HA MESSA IL MOSSAD IMBECCATO DAI SERVIZI SEGRETI DEVIATI NONCHE' MASSONICI

[GEORGE (POL)]

Ma perchč credere che Prodi 20 anni prima ordisse complotti politici? Perchč non occuparsi un po' di Silvio il piduista?

ZIO NON ERA PRESENTE ALLA SEDUTA SPIRITICA,LA STRAGE DI VIA FANI E' STATA CONSUMATA TUTTA IN FAMIGLIA,LA VOSTRA,CON CODA FANTASMAGORICA

[GEORGE (POL)]

Caro Tomįs, non so fino a che punto fosse nel loro interesse una soluzione diversa del sequestro Moro...

SEQUESTRO ,RICORDIAMOLO DI TANTO IN TANTO TRA UNA SEDUTA SPIRITICA ED UN COMPLOTTO CIA/MOSSAD/MASSONERIA ,OPERATO DAI COMUNISTI DELLE BRIGATE ROSSE,DOPO AVER ASSASSINATO 5 UOMINI DI SCORTA;GLI STESSI COMUNISTI KE,SICURAMENTE MANOVRATI DALLE LOGGE PLUTOGIUDAICOMMASONIKE,AI GIORNI NOSTRI HANNO ASSASSINATO BIAGI E D'ANTONA.