«Il mare è perduto:
bonifica impossibile»

«Conviene dare
un vitalizio a ogni
pescatore piuttosto
che togliere le bombe»

dal GDS

Regione
ficile attuazione. Il biologo
Carlo Froglia spiega che i maggiori
ostacoli sono dati «dal
fondale sabbioso e ricco di poseidonia
e dal fatto che per
anni sono caduti in quella zona
una grande quantità di proiettili
di tutti i tipi». Difficile
dunque sia per un operatore
subacqueo, sia per una telecamera
vedere gli ordigni e poi
tirarli fuori. Un'operazione di
tale natura richiederebbe tempi
lunghissimi e sistemi tecnologicamente
avanzati. Così
Manovre nel mare di Teulada
conclude il ricercatore «ripulire
quel tratto di mare non è
secondo me una strada percorribile
». È invece possibile
svolgere certi tipi di pesca,
«purchè non si tocchi il fondale
marino». Mentre non dovrebbero
esserci rischi nel
mangiare il pesce locale: «È
vero che non c'è uno studio in
materia, ma dal poligono ci
hanno assicurato che sono state
usate solo armi convenzionali.
Se così fosse, non dovrebbero
esserci rischi». ■


■ «È più conveniente dare
un vitalizio a ogni singolo pescatore
che procedere con la
bonifica dell'area marina antistante
il poligono di Capo
Teulada». A queste conclusioni
sono giunti i ricercatori dell'Istituto
di scienze marine del
Cnr (centro nazionale di ricerca).
Tecnici incaricati dal
ministero della Difesa di capire
se sia possibile svolgere alcuni
tipi di pesca nelle acque interdette
del poligono.
Lo studio è stato consegnato
dieci giorni fa al committente.
E la risposta è andata ben oltre
lo specifico quesito. I ricercatori
hanno infatti espresso
anche un parere sulla convenienza
di un'eventuale operazione
di bonifica. Bollandola
come antieconomica e di dif-ficile attuazione. Il biologo
Carlo Froglia spiega che i maggiori
ostacoli sono dati «dal
fondale sabbioso e ricco di poseidonia
e dal fatto che per
anni sono caduti in quella zona
una grande quantità di proiettili
di tutti i tipi». Difficile
dunque sia per un operatore
subacqueo, sia per una telecamera
vedere gli ordigni e poi
tirarli fuori. Un'operazione di
tale natura richiederebbe tempi
lunghissimi e sistemi tecnologicamente
avanzati. Così
Manovre nel mare di Teulada
conclude il ricercatore «ripulire
quel tratto di mare non è
secondo me una strada percorribile
». È invece possibile
svolgere certi tipi di pesca,
«purchè non si tocchi il fondale
marino». Mentre non dovrebbero
esserci rischi nel
mangiare il pesce locale: «È
vero che non c'è uno studio in
materia, ma dal poligono ci
hanno assicurato che sono state
usate solo armi convenzionali.
Se così fosse, non dovrebbero
esserci rischi». ■