Rieccoci, è partita la campagna elettorale, e si inizia a demonizzare la destra.
Da Bari, la città ormai più rossa di Bologna(lo si vede dal nulla creato in quasi due anni di comune sinistroide), parte il progetto "Mai più" che ha lo scopo di portare nelle scuole, e non solo, la testimonianza di un deportato del campo di concentramento di Auschwits. Ovviamente il progetto è promosso e finanziato da Assessori della regione Puglia (di sinistra) e dal presidentissimo e comunista Niki Vendola.
Condividiamo il dover ricordare le vittime dei massacri dei campi di concentramento, e crediamo in pieno al sig.Nedo Fiano che oggi a 80 anni racconta la sua allucinante esperienza di quel passato.
Lasciateci il dubbio, però,di pensare che iniziative di questo nascono sempre e "casualmente" con l'avvicinarsi delle elezioni politiche.
La storia può insegnare tantissimo, ma non la si può strumentalizzare per demonizzare l'avversario politico, dato che spesso si accomuna la destra italiana tutta al nazismo e ai campi di concentramento.
Non accettiamo infine che queste prediche arrivino da chi sventola da sempre la bandiera comunista che ha ucciso 85 milioni di persone in tutto il mondo, e che solo in Italia ha portato massacri atroci (vedi foibe, volante rossa, ed altre atrocità) dopo il 1945.
Niki Vendola dovrebbe incominciare a tirare fuori gli scheletri dal proprio armadio e prima di Autodefinirsi paladino della giustizia con attività di questo genere incominci personalmente raccontare agli alunni delle scuole cosa è stato e cosa è il comunismo. Al predicare bisogna far seguire il razzolare altrimenti è meglio tacere!