Il mio non è un 3d provocatorio. Vorrei solo capire se esiste un programma del futuro partito democratico
Il mio non è un 3d provocatorio. Vorrei solo capire se esiste un programma del futuro partito democratico
Originariamente Scritto da willy
sì, come no. Lo trovi su Rete4
c'è poco da ridere
Suvvia, non è importanteOriginariamente Scritto da willy
mah io vedo rutelli e fassino che si fanno i complimenti per quanto sono vicini come idee e mi preoccupa questa cosa...
Non capirei Rutelli, che ha mandato a puttane la lista dell'ulivo e adesso dovrebbe mettersi coi ds per il partito democratico?Originariamente Scritto da willy
Secondo me è l'ennesima cazzata che finirà in parole vuote. In italia per cambiare ci vuole una vita, figurati una cosa del genere, che porterebbe a un terremoto nei gruppi dirigenti ds e margherita. Poi sarebbero uguali? uno è laico, l'altro è vaticanista!
Sarebbe ora che Rutelli e Fassino la piantino di prenderci in giro con bei discorsoni retorici e parlino per quello che fanno... Sharon per fare un partito in Israele ci ha messo un giorno e mezzo e ha prenotato la vittoria alle prossime elezioni, qua per cambiare serve un secolo di chiacchiere!
Capisco la premessa (e la condivido) ma non le conclusioni del tuo intervento.Originariamente Scritto da Mikbologna
All'assemblea diessina di Firenze ha preso la parola, portando il saluto della Margherita, Dario Franceschini, uno dei dirigenti di maggior rilievo del suo partito. Il suo intervento è stato centrato su una parola-chiave, ripresa subito dopo da Fassino: la laicità. Se ne è fatto fin troppo abuso di quella parola, fino ad annacquarne e addirittura a stravolgerne l'essenza, sicché Franceschini ha dovuto chiarirne l'autentico significato. La laicità costituisce l'essenza della democrazia moderna ed è il diritto di ogni individuo, gruppo, comunità, insomma soggetto singolo o collettivo, di sostenere i propri diritti e di essere ascoltato con attenzione e rispetto.
Reciproci. Senza imposizioni e sopraffazioni. Senza imporre la propria verità a chi non la condivide.
La democrazia è il contenitore di queste parziali verità e parziali interessi. La volontà della maggioranza si costruisce attorno alla sintesi delle diverse tesi. Le istituzioni della democrazia hanno il compito di attuare quella volontà garantendo che essa non potrà trasformarsi in un sistema chiuso ma ampliare lo spazio pubblico che include e non esclude.
Questa è la laicità ed è ai nostri occhi della massima importanza che un concetto così alto sia stato posto dai principali rappresentanti dei due partiti riformisti costituendo perciò stesso il fondamento del costruendo partito democratico.
Dalla laicità discende la politica dei diritti. Lo Stato di diritto. Il rispetto delle garanzie. L'eguaglianza delle posizioni di partenza e quindi la massima attenzione verso i deboli affinché non siano esclusi.
Il punto nevralgico dell'esclusione o dell'inclusione è collocato nel mercato del lavoro, nella disoccupazione duratura, nel precariato permanente.
Anche su questo punto l'approdo cui sono arrivati i due partiti dell'alleanza riformista è comune: flessibilità mirata a costruire processi professionali stabili e sorretta da una solida rete di ammortizzatori sociali.
Non è chiaramente mio... però mi piacerebbe avere un vostro commento
http://www.politicaonline.net/forum/...d.php?t=211074
io ero presente, franceschini ha fatto un grande intervento lascendo sorpresi molti per come ha affrontato il tema della laicità se quella sarà l'impostazione della margherita le cose non potranno che migliorare, però temo che non sarà quella la linea prevalente
Invece Benfy quella è l'unica via possibile (in matematica si dice "condizione necessaria... ma non sufficente"), sicuramente sarà la linea dei Prodiani.Originariamente Scritto da benfy
Come dice sempre il buon Lampo (approposito ma che fine ha fatto ?) i dirigenti margheritini (ex PPI in prevalenza) che non fossero d'accordo si possono accomodare, anche perchè i voti resterebbero cmq di quà.
non se tu c'eri, ma ho apprezzato quando ha detto che non si può lasciare il tema dei valori alla destra che li strumentalizza solo la politica non può lasciare alla libertà di coscienza e la sintesi non è facile ma possibile