NAPOLI - Anche se e' girata lungo la splendida costa calabrese compresa tra le citta' di Scilla e Tropea, la sezione della Guardia Costiera di Napoli e della Campania ha presentato alla stampa e al pubblico napoletani la nuova serie televisiva ''Gente di Mare'', la prima fiction - in onda da oggi su Raiuno in prima serata - interamente dedicata al Corpo delle Capitanerie di Porto e della Guardia Costiera.

Principale motivo di questa decisione e' la presenza di Patrizio Rispo, l'attore napoletano noto soprattutto per lo sceneggiato ''Un posto al sole'', nel cast della fiction.

Nella sede del Circolo Ufficiali della Marina Militare alla presenza dell'Ammiraglio Pierluigi Cacioppo, Direttore Marittimo della Campania e Comandante del Porto di Napoli, l'attore napoletano e' stato insignito del titolo onorifico di Membro Onorario della Guardia Costiera.

''Nella fiction - spiega l'attore - interpreto il tenente di Vascello Giacomo Onorato, comandante dell'ufficio circondariale marittimo di Tropea, il personaggio intorno al quale ruota l'intera serie. Seppur presente in sole due puntate (muore ucciso da alcuni delinquenti) Onorato rappresenta la ricerca della giustizia e la lotta alle ingiustizie, l'onesta', ed il sacrificio reale, vero di tanti uomini che ogni giorno mettono in gioco la propria vita per combattere la criminalita'''.

A differenza di altre fiction ambientate in corpi militari o di Stato, i cui registi comunque si avvalgono della consulenza di veri ufficiali per rendere reali le ricostruzioni sceniche, per la guardia costiera la partecipazione alle riprese e' stata molto impegnativa.

''In alcuni casi - spiega l'ammiraglio - si sono dovuti sostituire gli attori con il vero personale militare. Alcune scene come le riprese subacquee o la conduzione dei mezzi nautici molto sofisticati, necessitavano di una preparazione molto specialistica''.

Il lavoro quotidiano della Guardia Costiera ha anche ispirato le storie raccontate nei vari episodi ''tranne - conclude Cacioppo - per le storie sentimentali non adatte alla compostezza del nostro personale femminile, da circa tre anni e' entrato a pieno titolo nel corpo della Guardia Costiera sia come personale operativo sui mezzi nautici ma che vanta anche numerosi ufficiali''.