Originariamente Scritto da Napoléon I
Nel senso che la sua omofobia è istintiva, irrazionale.
Originariamente Scritto da Napoléon I
Nel senso che la sua omofobia è istintiva, irrazionale.
Ci stai dando dei gay repressi?
Un altro omosessuale, pensa un po', va in giro per la rete a dire che lo sono io, guarda un po' te.
Non esistono istinti nell'uomo.Originariamente Scritto da Ashmael
Originariamente Scritto da Napoléon I
Intendo dire avvertito dalla società in generale. Ho detto che qualche omofobo è un gay represso, non tutti. Esclusi i presenti, se vogliamo.
Quale grazia...
Queste interpretazioni psicologiche, non si sa come fondate, puzzano sempre un po' di ideologia.
Innanzitutto grazie per la risposta.
In secondo luogo quoto la tua affermazione.
"La legge è lo strumento di cui l'autorità si serve per indirizzare al bene. Il popolo, dal canto suo, è tenuto in coscienza a rispettare la legge, poichè promanata dall'autorità, che è una istituzione voluta da Dio, in quest'ordine. L'obbedienza è tuttavia subordinata alla moralità della legge.
Esistono infatti due tipi di legge immorale, che esautorano dall'obbligo di obbedienza:
-La legge ingiusta, che cioè non impone un comportamento a tutti, ma ne autorizza l'uso a chi lo volesse (divorzio, aborto, matrimoni omosessuali, eutanasia, ecc.)
-La legge iniqua, che invece obbliga un comportamento immorale a tutti i cittadini.
Entrambi sono uno scadere della politica e dell'autorità, a forme degenerate, poichè non più ordinanti perfettamente al bene o totalmente."
Il nocciolo del problema è proprio questo: esiste un'ampia fetta di cittadini che non riconoscono l'origine divina dell'autorità ma una sua auto giustificazione e che ritengono la politica non una branca della teologia, della morale o della fiolosofia,ma semplicemente una attività propria dell'uomo che gli permette di organizzare la propria convivenza e tu, fedele, non puoi imporre agli altri ciò che tu ritieni bene per loro, e questo perchè i cittadini non sono infanfi che debbono essere protetti da loro stessi, ma individui liberi di scegliere e di sbagliare E la legge che tu ritieni ingiusta solo perchè contraria alla tua fede probabilmente per molti altri è giusta e tu, uomo al pari di me, non hai nessuna autorità per impormi le tue scelte o la tua Fede, altrimenti il libero arbitrio dove va a finire? Ti concedo che le leggi che coinvolgono la vita umana sono assai delicate ma nel momento stesso in cui mi giustifichi la pena capitale, in quel attimo apri la prima crepa nella diga del rispetto della vita umana. Io sono contrario all'aborto e all'eutanasia ma non perchè violano la legge divina ma perchè ledono l'uomo, esattamente come la pena di morte e la schiavitù. Per come la vedo io, ti ripeto eretico e scomunicato L.S., il divorzio o il matrimonio tra omosessuali non ledono nè la vita nè la dignità umane, ledono solo la tua fede ma non per questo rappresentano il male assoluto.
Grazie per l'attenzione
non sarà mai possibile con la ragione pervenire a qualche verità assoluta
credo che la storia degli omofobi (che poi è una bella ridicolaggine, l'omosessualità non fa paura, al massimo ribrezzo nella sua pratica, come tutti i peccati, ed in particolar modo i più abbietti ed osceni) che sono omosessuali loro stessi, sia una pia invenzione che gli stessi omosessuali da anni si raccontano, al fine di dividere il mondo in due categoriemosessuali impliciti ed espliciti.
http://www.politicaonline.net/forum/...tpost&t=211058
Ti facevo una domanda
risposto
non sarà mai possibile con la ragione pervenire a qualche verità assoluta