Poichè il 3d in cui ti domandavi perchè sarebbe da condannare una legge sui matrimoni omosessuali, giacchè non obbligherebbe nessuno, è stato giustamente chiuso, ti rispondo qui, con brevi parole.
La politica, è una branca della morale, quella filosofia cioè, che studia il pensiero pratico, ossia delle azioni umane. Parliamo in senso generaledi filosofia, ma potremmo anche dire teologia morale, poichè esiste una relazione tra le azioni dell'uomo e la salvezza eterna, ed esiste una relazione tra rivelazione e morale, essendo quest'ultima contenuta nella prima e dunque dogmatica.
Per praticità, si suole nella filosofia morale studiare le azioni in quanto tali (etica), ed in rapporto alla vita dell'uomo nella società (politica).
In ciò, emerge la dimensione teologica della politica, come dell'azione umana nella società che conduce a Cristo. (Come accennato la differenza tra Filosofia e teologia morale, sta nella dimensione salvifica della seconda, in quella puramente speculativa della prima)
Da ciò si deduce che la Chiesa può e deve esprimere giudizi politici, e fornire indicazioni politiche, ossia dare la visone cristiana dell'azione dell'uomo nella società, affinchè l'uomo possa salvarsi.
Dopo questa premessa, giungo al nocciolo del problema.
La legge è lo strumento di cui l'autorità si serve per indirizzare al bene. Il popolo, dal canto suo, è tenuto in coscienza a rispettare la legge, poichè promanata dall'autorità, che è una istituzione voluta da Dio, in quest'ordine. L'obbedienza è tuttavia subordinata alla moralità della legge.
Esistono infatti due tipi di legge immorale, che esautorano dall'obbligo di obbedienza:
-La legge ingiusta, che cioè non impone un comportamento a tutti, ma ne autorizza l'uso a chi lo volesse (divorzio, aborto, matrimoni omosessuali, eutanasia, ecc.)
-La legge iniqua, che invece obbliga un comportamento immorale a tutti i cittadini.
Entrambi sono uno scadere della politica e dell'autorità, a forme degenerate, poichè non più ordinanti perfettamente al bene o totalmente.
Il bene ovviamente è oggettivo, e non è soggettivo.
Pertanto, in politica, la legge ingiusta è immorale, e va evitata.