La Sinistra Tradisce La Resistenza Irakena

[Gallo Senone]

il ritiro non fa parte del programma.
la partita si giocherà al momento e la sx radicale saprà mostrare allora il proprio peso.
non vi illudete,servi di bush

Quella che tu definisci "sx radicale", alla classe operaia di danni ne ha già fatti parecchi essendo la responsabile della cadita del Governo Prodi, aprendo così le porte a questi cinque anni di sofferenza. Spero che la lezione vi sia servita.

[itloox]

Quella che tu definisci "sx radicale", alla classe operaia di danni ne ha già fatti parecchi essendo la responsabile della cadita del Governo Prodi, aprendo così le porte a questi cinque anni di sofferenza. Spero che la lezione vi sia servita.

questione di punti di vista.
io dico che ci ritirammo perchè quel governo tradiva gli accordi.....
e che fu l'atteggiamento di quel governo ad aprire la strada a berlusca e c.
comunque,bando al passato e mettiamoci tutti in testa che si fa un programma ed a quel programma ci si deve attenere strettamente.

[Gallo Senone]

questione di punti di vista.
io dico che ci ritirammo perchè quel governo tradiva gli accordi.....
e che fu l'atteggiamento di quel governo ad aprire la strada a berlusca e c.
comunque,bando al passato e mettiamoci tutti in testa che si fa un programma ed a quel programma ci si deve attenere strettamente.

Sulla caduta del Governo Prodi la penso in maniera diversa. Ma ora bisogna guardare avanti e mi trovi d'accordo sulla prospettiva da te indicata.

[Ibrahim]

VERAMENTE SONO ORA DEI PEZZI DI CACCA DI CAMMELLO(PARTICOLARMENTE PUZZOLENTE)
SONO ANNI CHE DICONO PESTE E CORNA DEI SOLDATI ITALIANI IN IRAK E QUANDO POI E' L'ORA DI RITIRARLI CHE FANNO,CHIEDONO IL PERMESSO AL GOVERNO ILLEGITTIMO DI BAGDAD(CIOE' A BUSH) ?

I servi si comportano così.

[furbo]

ora sono proprio curioso di sentire gli elettori pacifisti "duri e puri", quelli che hanno esaltato un anno fa la mozione parlamentare dell'Unione che in pratica diceva "ritiro domattina senza se e senza ma".

quanto ha detto Prodi sputtana tutte le minchiate tipo che c'e' una legittima resistenza, che le elezioni sono una farsa, che il governo iracheno e' servo degli americani etc. ora, cari sinistri, accodatevi da buone pecore, e riponete la bella bandiera colorata della pace. il gioco e' finito.

Nella mia ciuttadina il Circolo pacxifista si e' gia' schierato pro Berlusconi.
Sono certo che molti altri faranno lo stesso.

Io personalmente sono ancora con Prodi : ha veramente un gran culo; con l'avversario che si ritrova puo fare tutti gli errori possiobili ma e' condannato a vincere!
Prodi e Cornacchione
devon tutto a Berluscone!

[icafi]

Buona sera a tutti. Il mio primo post su questo forum sarà su un argomento piuttosto impegnativo: l'Iraq.
Bene. Ognuno di noi si è fatto un'idea su quelli che furono i motivi dell'intervento in Iraq e su quelli che sono i motivi della permanenza delle truppe in Iraq, ma questo è secondario in relazione al tema.
Volendo analizzare la questione Iraq dal punto di vista del diritto internazionale, credo che nessuno si azzarderebbe a dire che l'intervento(al quale l'Italia non ha partecipato) fosse legittimo e che, la permanenza di truppe straniere suk territorio iraqeno (al quale l'Italia partecipa), nonostante l'autorizzazione dell'ONU, sia quantomeno discutibile.
Ma, come sappiamo, il diritto internazionale nella storia non conta nulla. Contano i rapporti di forza, e con questi bisogna fare i conti. Da questo punto di vista, gli USA sono in Iraq, in Afganistan, ecc. ecc. e ci restano fin che fa loro comodo, a prescindere da chi li governa e indipendentemente dalla partecipazione di stati come Italia, Spagna, Francia o Germagna.
Ma c'è un terzo punto di vista dal quale bisognerebbe analizzare la questione, cioè da un punto di vista che tenesse conto della popolazione. Da questo punto di vista, è certo che la maggioranza sciita del paese (attenzione: due terzi della popolazione) e la minoranza curda siano state ben felici dell'intervento USA, se non altro perché questo sarebbe coiinciso con la fine del regime di Saddam. Quest'uomo sarà pure stato il "presidente leggittimo" dal punto di vista del diritto internazionale, ma è stato un dittatore sanguinario e bieco, un pluriassassino. Nessuno piange per il fatto che la storia l'abbia tolto dalla scena.
Attualmente la situazione dell'Iraq è quella di un paese occupato in cui scoppiano un sacco di bombe. Le bombe non colpiscono solo le truppe d'occupazione, anzi, il più delle volte scoppiano nei mercati e nelle piazze e uccidono civili iraqeni.
Vedo che qualcuno chiama "resistenza" questo scoppiar di bombe, ma personalmente, avendo avuto un nonno partigiano, è una definizione che non condivido. Qui si tratta di gente che uccide alla cieca donne, bambini e povera gente che ha fame. Questi sono assassini, non combattono come Che Guevara, questi vigliacchi assassini si fanno esplodere per uccidere degli innocenti. Lo fanno in nome di Dio, perché certe atrocità si possono fare solo "in nome di Dio". Scusate ma non riesco proprio a stare dalla loro parte.
Si parla di ritiro imediato delle truppe; lo stesso Prodi, a suo tempo, dichiarò che in caso di una sua vittoria alle elezioni avrebbe immediatamente ritirato le truppe italiane. Ora ha cambiato idea?
Me lo auguro, perché lavarsene le mani e lasciare quella gente nelle mani di assassini di tal fatta sarebbe un crimine. Il ritiro ci dev'essere, da parte di tutti, US compresi, ma solo quando gli iraqeni saranno in grado di difendersi da quei criminali.

[sicilia_libera]

stupefacente, adesso il ritiro non fa parte del programma e Prodi, il cosiddetto leader della coalizione, parla "a titolo personale".

Voi sinistri siete davvero esilaranti!

tranquillo, prodi parla così per non spaventare i benpensanti e non compromettere voti. sai com'è, berlusconi ha detto che bush non vuole la sinistra al potere perché si comprometterebbe la politica estera. con tutte le minchiate che racconta il nano vi soffermate su questa bischerata di prodi?

[elios]

Ho l'impressione che la sinistra abbia finalmente aperto gli occhi sui gaglioffi che si fanno passare per la "Resistenza irachena". Meglio tardi che mai! Ma quale resistenza? La cosiddetta Resistenza irachena, più che ai nostri partigiani, va assimilata ai Repubblichini di Salò. Quelli difendevano il Duce, mentre la cosiddetta Resistenza irachena difende il massacratore Saddam.
La sinistra in Italia ha sempre dormito sulla politica internazionale. Ma ogni tanto, per fortuna, si sveglia.
Ciao
Elios

[GEORGE (POL)]

il programma riguarda cose molto più importanti,tipo risanare il paese che voi avete portato sul baratro,la ricostituzione delle libertà democratiche e della legalità.
mai nessuno ha detto che il ritiro sia un punto programmatico.

A PARTE BERTINOTTI,DILIBERTO ,PECORARO SCANIO E ROMANO PRODI NON L'HA DETTO QUASI NESSUN ALTRO

[italoconservatore]

tranquillo, prodi parla così per non spaventare i benpensanti e non compromettere voti. sai com'è, berlusconi ha detto che bush non vuole la sinistra al potere perché si comprometterebbe la politica estera. con tutte le minchiate che racconta il nano vi soffermate su questa bischerata di prodi?

bischerata??? la politica di un possibile futuro governo sulle proprie truppe che oggi si trovano in un Paese caldissimo come l'Iraq e' definibile come bischerata??? ma dico, voi credete di avere il diritto di tenere una posizione quando fa comodo (ritiro immediato senza se e senza ma) e un'altra quando non fa piu' comodo su un argomento cosi' delicato, senza che vi si possa prendere a pernacchie?

ma vergognatevi, alla prova dei fatti non riuscite a portare avanti nemmeno le vostre stesse idee... siete il nulla, vi siete chiamati Unione perche' l'unica cosa che vi unisce e' proprio il nome, per il resto siete un'accozzaglia.