Unione: per il Senato,lista unica dei partiti minori

[m.d.c.]

Secondo me non è così drammatico. I Repubblicani Europei hanno pochissimi voti e non avrebbero passato lo sbarramento da nessuna parte. Comunisti Italiani e Verdi volevano già unirsi. Forse la presenza del simbolo di Di Pietro poteva servire, questo sì.
La cosa più importante e che al Senato nelle regioni del Sud Mastella presenti il proprio simbolo perchè lì serve (e lì il 3% almeno alle regionali l'ha superato ovunque).

il problema e' che saremo in un sistema proporzionale, e chi si aggrega fa i suoi interessi "di bottega" ma fa perdere voti alla coalizione

insomma: da una parte avremo Berlusconi che qualcuno dice presentera' anche venti liste, tra le quali una radicale, una socialista, una repubblicana, una finto-verde, ecc., sapendo benissimo che nessuna di esse raggiungera' il quorum (infatti il bello e' che e' probabile che i radicali, i socialisti e i repubblicani andati a destra saranno in lista con forza italia...), ma sapendo anche che ognuna portera' una fettina di elettori marginali utili per la vittoria;
dall'altra abbiamo il csx che fa l'opposto di quello che la logica del sistema elettorale richiederebbe: si unisce (tra l'altro in cartelli dichiaratamente solo elettorali...)

guardate che cosi' si rischia di andare a sbattere...

[Bertwooster1]

non credo proprio che potranno usare il simbolo o il logo dell'Unione, figurati...
molto probabilmente sara' un simbolo con dentro(in piccolo) tutti i simboli dei partiti partecipanti

No, presenta il logo dell'Unione. Almeno così ho letto dalle ultime notizie, lho postato anche nel Termometro.

Se è vero che con il proporzionale l'offerta deve essere ampia, è vero però che non deve essere sterminata. Si sono perse fior di elezioni cn 10 e più liste. Si crea un effetto confusione che non può essere che dannoso per la coalizione.

Il numero ideale di liste è 5-6, di cui possibilmente una che renda nel simbolo l'idea della coalizione. Per questo il simbolo dell'Unione al senato sarebbe vincente, come è quello dell'Ulivo alla Camera. Tra l'altro non c'è nemmeno bisogno di pubblicizzarli.

E' un'idea semplice e vincente. Tirerà via il 2 % a Ds e Margherita. Chissenefrega...

[m.d.c.]

No, presenta il logo dell'Unione. Almeno così ho letto dalle ultime notizie, lho postato anche nel Termometro.

..

secondo me e' davvero improbabile che questa lista si presenti con il simbolo dell'Unione.
magari ci sara' la scritta "con l'unione" sotto i piccoli simboli dei partiti partecipanti, ma cosi' sarebbe un'altra cosa, sei d'accordo?
se vuoi scommettiamo.. te lo do a dieci

[fischiailvento]

il problema e' che saremo in un sistema proporzionale, e chi si aggrega fa i suoi interessi "di bottega" ma fa perdere voti alla coalizione

insomma: da una parte avremo Berlusconi che qualcuno dice presentera' anche venti liste, tra le quali una radicale, una socialista, una repubblicana, una finto-verde, ecc., sapendo benissimo che nessuna di esse raggiungera' il quorum (infatti il bello e' che e' probabile che i radicali, i socialisti e i repubblicani andati a destra saranno in lista con forza italia...), ma sapendo anche che ognuna portera' una fettina di elettori marginali utili per la vittoria;
dall'altra abbiamo il csx che fa l'opposto di quello che la logica del sistema elettorale richiederebbe: si unisce (tra l'altro in cartelli dichiaratamente solo elettorali...)

guardate che cosi' si rischia di andare a sbattere...

Adesso che di là ci sia un'edera e un garofano in più (di qua c'è comunque la Rosa nel Pugno sia alla Camera che al Senato) e anche una pseudo lista verde il cdx potrà raccogliere al massimo l'1-1,5% in più.
Bisogna tenere conto che mentre alle europee Nuovo PSI e PRI presero parecchi voti per via delle preferenze e della scheda con i simboli disposti a casaccio, adesso i partiti saranno incolonnati su colonne separate a seconda della coalizione. Di là ci potranno essere anche quindici simboli su una singola colonna e questo può essere un vantaggio, ma più di tanto...
Sarà comunque estremamente importante che nel caso di approvazione della nuova legge elettorale, da parte dell'Unione in campagna elettorale si insista su questo fatto che si vota un partito, ma più ancora si vota la coalizione. Il messaggio deve essere che la scelta dell'elettore dev'essere "destra o sinistra".
Loro complicano le cose, noi le semplifichiamo.

[m.d.c.]

Se è vero che con il proporzionale l'offerta deve essere ampia, è vero però che non deve essere sterminata. Si sono perse fior di elezioni cn 10 e più liste. Si crea un effetto confusione che non può essere che dannoso per la coalizione.

Il numero ideale di liste è 5-6, di cui possibilmente una che renda nel simbolo l'idea della coalizione....
...

mi spieghi perche' allora dall'altra parte Berlusconi sta facendo esattamente l'opposto? si puo' dire tutto di quella personcina, tranne che non sia furbo e pragmatico
..e mi spieghi perche' ormai in tutte le elezioni regionali si presentano coalizioni formate da un numero altissimo (a volte imbarazzante) di liste (altro che 5 o 6 come scrivi tu..)? ...e sono andate aumentando con il tempo, segno che semplicemente si e' capito che e' un modo per aumentare le possibilita' di vittoria.
...il problema e' che con la nuova legge ci sono gli sbarramenti, e allora, a differenza delle regionali, si fa il contrario di quello che tutti sanno bisognerebbe fare...

guarda che io in linea di principio mica sono d'accordo sulla moltiplicazione delle liste, ma qui non si sta discutendo in astratto: c'e' una legge elettorale (vergognosa quanto vuoi) e bisogna utilizzarla nel migliore dei modi, stop. E questo il csx non lo sta facendo, anzi.

[marcos]

L'aggregazione viene fatta per tutelare i pertitini del cs.

Che questo vada a vantaggio della coalizione non saprei proprio dire.

Qualche dubbio l'avrei, viste le dinamiche elettorali in Italia.

In ogni caso si può dire che dare un senatore a pecoraro o diliberto o alla sbarbati o a di pietro è almeno (almeno) ugualmente importante che prendere il maggior numero di voti per la coalizione.

Che se poi le cose vanno male, beh, avremo tanti senatori di partitini diversi.

E immagino che questa sia una bella goduria.

Per tutti.

[m.d.c.]

Adesso che di là ci sia un'edera e un garofano in più (di qua c'è comunque la Rosa nel Pugno sia alla Camera che al Senato) e anche una pseudo lista verde il cdx potrà raccogliere al massimo l'1-1,5% in più.
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....e purtroppo in alcune regioni potrebbe fare la differenza per vincere

[m.d.c.]

Sarà comunque estremamente importante che nel caso di approvazione della nuova legge elettorale, da parte dell'Unione in campagna elettorale si insista su questo fatto che si vota un partito, ma più ancora si vota la coalizione.

completamente d'accordo

[Bertwooster1]

mi spieghi perche' allora dall'altra parte Berlusconi sta facendo esattamente l'opposto? si puo' dire tutto di quella personcina, tranne che non sia furbo e pragmatico
..e mi spieghi perche' ormai in tutte le elezioni regionali si presentano coalizioni formate da un numero altissimo (a volte imbarazzante) di liste (altro che 5 o 6 come scrivi tu..)? ...e sono andate aumentando con il tempo, segno che semplicemente si e' capito che e' un modo per aumentare le possibilita' di vittoria.

Non è il numero di liste che aiuta, ma le preferenze. Se ogni lista ha 30 candidati,si assicura più o meno un centinaio di voti, nelle elezioni locali. Ma la nuova legge non ha preferenze... E questo ridurrà di molto l'impatto "proporzionale" del voto.

Non so se Berlusconi davvero presenterà una miriade di liste. Se è saggio, secondo me no. Ma non è che dobbiamo inseguirlo in ogni cosa che fa. Sul piano delle tecniche elettorali non è sto' gran genio, ha sempre sbagliato i simboli (quella schifezza di simbolo del maggioritario, ve la ricordate?) e nelle elezioni locali ha spesso ciccato il mondo più giusto di presentarsi.

Secondo me una scheda divisa in due con 5 simboli da una parte e 15 dall'altra, è favorita quella che ne ha 5. E nelle elezioni locali in genere va proprio così.

Certo, sarebbe meglio usare il simbolo dell'Unione. Francamente non capisco perché non usarlo. Un altro simbolo indubbiamente non creerebbe un effetto traino, e rischierebbe di far prendere al gruppo dei partitini meno voti che ai singoli partitini.

Ma sarebbero voti, in quel caso, che si riverserebbero su Ds, Margherita, Rosa nel pugno e Rifondazione.

[Jan Hus]

Personalmente provo un grandissimo imbarazzo a ritrovarmi in una lista comune con PdCI, Verdi e Italia dei Valori.

Con PdCI e Verdi siamo in disaccordo su quasi tutto: impostazione ideologica di riferimento, Iraq, politica europea, ultimamente anche sulla RAI.

Dell'Italia dei Valori non saprei cosa dire.

Come faccio a spiegare ai miei amici e conoscenti che bisognerebbe votare per una lista nella quale i nove decimi dei voti verrebbero da partiti che ho sempre non dico detestato, ma che hanno sempre rappresentato una concezione della sinistra alternativa alla mia? Con il PdCI del Diliberto estimatore di Kim Il Sung, con i Verdi trasformati in un partito familiare da Pecoraro-Scanio e che si oppongono a qualunque opera pubblica, con Di Pietro che si è fatto il partito su misura e che in occasione delle regionali ci definì un "partito inesistente"?

Non facevamo forse parte di un progetto politico che ci vedeva assieme ai DS, alla Margherita e agli SDI? E ora veniamo sbattuti fuori per aderire ad un'accozzaglia??

E' una Lista Brancaleone, come giustamente l'ha chiamata un mio compagno di partito nel nostro forum qui su POL.