Azione Giovani e Azione Universitaria si mobilitano in favore del DDL Fini. Nella facoltà di Architettura aggredito un giovane militante di destra
In occasione della quarta "Conferenza nazionale sui problemi connessi alla diffusione delle sostanze stupefacenti e psicotrope" che si che si terrà a Palermo dal 5 al 7 dicembre, si mobilitano Azione Giovani e Azione Universitaria, le organizzazioni giovanili di AN. Infatti la Conferenza, promossa dal Consiglio dei Ministri, avrà come elemento centrale del dibattito il DDL Fini, la legge sulla droga per la cui approvazione la giovane destra si batte da mesi. Di fronte alle contestazioni che la sinistra radicale sta preparando, con il comitato “diritti di strada” (www.dirittidistrada.net), Azione Giovani e Azione Universitaria risponderanno con un presidio – fiaccolata che si svolgerà martedì 6 dicembre, alle ore 17:00 presso Piazza Indipendenza. Una manifestazione, in difesa della vita contro tutte le droghe, per chiedere una rapida approvazione del DDL, da troppo tempo fermo nelle aule parlamentari. Contestualmente sarà rilanciata la campagna “Chi compra droga è complice della mafia” perché sono troppi i giovani che, a parole, dicono di combattere la mafia e poi non rinunciano a comprare dalla criminalità organizzata la propria dose di maruiana o cocaina. Ovviamente non possiamo accettare la soluzione della legalizzazione perché lo Stato non può lucrare sulla condanna a morte di migliaia di giovani che finiscono nel tunnel infernale della droga. Vogliamo che i giovani siciliani inaugurino una nuova stagione antimafia partendo proprio dalla lotta all’uso ed allo spaccio di ogni droga. Alla manifestazione parteciperà anche il Presidente Nazionale di Azione Giovani Giorgia Meloni insieme a tutta la classe dirigente del movimento. Inoltre sarà presente all’iniziativa l’on. Maurizio Gasparri, il quale interverrà anche alla conferenza in un dibattito con Capezzone. Ed in tanto è “guerra di manifesti” tra giovani di destra e sinistra. Al manifesto del comitato “diritti di strada” – che raffigura un ragazzo mentre consuma droga e l’immagine di Provenzano con la scritta “chi è il vero criminale” – la giovane destra ha risposto provocatoriamente con un manifesto che raffigura Provenzano ed il suo diretto finanziatore cioè un giovane che fuma uno spinello. Questa mattina, nella facoltà di architettura, un giovane militante di destra è stato aggredito da un gruppo di “antiproibizionisti” di sinistra mentre affiggeva manifesti. L’ennesimo atto di intolleranza da parte dei sedicenti pacifisti che gravitano attorno al comitato “diritti di strada”.
fonte: www.destrasociale.org