Pagina 1 di 5 12 ... UltimaUltima
Risultati da 1 a 10 di 41
  1. #1
    Registered User
    Data Registrazione
    01 Jun 2004
    Messaggi
    3,135
     Likes dati
    0
     Like avuti
    2
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito la Padania. Val di Susa perchè conviene l'alta velocità, di Gilberto Oneto

    Prima pagina de la Padania di oggi,
    solo che Oneto nell'articolo non afferma che
    conviene l'alta velocità ma cerca " di ragionare serenamente
    sulla convenienza per la comunità dell'enorme investimento di
    risorse sull'Alta velocità. "
    Al solito la Padania di Paragone non si smentisce.

  2. #2
    Silvioleo
    Ospite

    Predefinito

    sul caso TAV bisogna distinguere a mio avviso...da una parte capire che le cazzate dei Verdi sull'ambiente son studiate apposta per manipolare le nostre vite,dall'altra il fatto che cittadini esprorpiati e pestati in nome del "bene comune" sono una vergogna...ma non diventiamo tutti dei Pecorine Scanio per favore...

  3. #3
    Moderatore
    Data Registrazione
    12 Apr 2002
    Località
    parma
    Messaggi
    3,105
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da Silvioleo
    sul caso TAV bisogna distinguere a mio avviso...da una parte capire che le cazzate dei Verdi sull'ambiente son studiate apposta per manipolare le nostre vite,dall'altra il fatto che cittadini esprorpiati e pestati in nome del "bene comune" sono una vergogna...ma non diventiamo tutti dei Pecorine Scanio per favore...

    Giusto cercare di capire dopo MESI e MESI di lotte verbali e purtroppo anche di lotte fisiche ,che i VALSUSINI per principio non sono contro atrade , autostrade, ferrovie con gallerie al seguito.
    Sono solamente INCAZZATI neri , perchè nessuno vuol capire i problemi ambientali che un sifatto TAV comporta, a differenza di quei "manufatti " fino a ora realizati.
    Nessuno vuole spiegare come e dove le risulte degli scavi ( AMIANTO URANIO O ALTRO MATERIALE RADIOATTIVO saranno stoccati o definitivamente collocati .
    Voi immaginatevi lo scempio solo per "tirare" una linea in pianura dove "solamente viene al massimo fatto qualche ponte ,terrapieni, o viadotti " e tolto per alcuni mesi di disagio ,poi tutto finisce , invece in valsusa, milioni di metri qubi di materiale fossanche radiattivo , e altamente cancerogeno come l'amianto , dove verrà sparso ?
    Sfido chiunque che si trovasse in una zone così martoriata a restare calmo e impassibile ,vedendo lo sfascelo del poco territtorio rimasto . Penso che a por termine di tutto questo caos , si debba prima di tutto cercare soluzioni , poi creare i problemi .

  4. #4
    Blut und Boden
    Data Registrazione
    03 Apr 2009
    Località
    Lothlorien
    Messaggi
    68,944
     Likes dati
    2,763
     Like avuti
    9,899
    Mentioned
    139 Post(s)
    Tagged
    1 Thread(s)

    Predefinito La Padania, venerdì 9 dicembre 2005, Gilberto Oneto

    Val di Susa. Perché conviene l’alta velocità

    Come di tutte le cose importanti che interessano i cittadini di questa Repubblica, anche del problema dell’Alta Velocità si parla in maniera superficiale, se ne fa oggetto di scontro politico che nulla ha a che vedere con i caratteri della cosa in sé, lo si riduce a uno slogan da impiegare in contrapposizioni di altro genere. Il risultato è – come sempre – che si urla, si litiga, ma non si entra nel problema, la gente non ci capisce nulla, e alla fine si fa quello che qualcuno aveva già deciso di fare. Con una certa improntitudine in questi giorni ci sentiamo dire, a proposito di Tav, che è inutile opporsi, tanto tutto è già stato deciso, i soldi sono stati stanziati e chi si è visto si è visto. Anzi, secondo quello che dovrebbe essere il vero motto dello Stato italiano: “Chi ha dato ha dato e chi ha avuto ha avuto”. Tanto a dare sono sempre gli stessi. Cambia solo – ma di poco – chi riceve, a seconda dei governi e dei partiti.
    Proviamo lo stesso a cercare di ragionare serenamente sulla convenienza per la comunità dell’enorme investimento di risorse sull’Alta velocità. Gli argomenti interessati sono molteplici e toccano diversi campi: l’efficienza dei trasporti, i vantaggi economici, l’ambiente, il rispetto per le autonomie locali, la pubblica moralità e la politica.
    Per ragioni editoriali, l’argomento verrà trattato in tre interventi successivi, ognuno dei quali si occupa di una o più delle diverse implicazioni.
    Efficienza dei trasporti.
    Viene detto che si deve fortemente potenziare il sistema dei trasporti su rotaia perché è più economico e più “pulito” di quello su gomma. Le nostre strade e autostrade sono drammaticamente intasate e le si deve liberare soprattutto dall’enorme massa di autocarri che le riempiono e le usurano.
    L’argomentazione è giusta. Nella Repubblica italiana ci sono oggi 15985 chilometri di strade ferrate in esercizio: una rete piuttosto capillare ma abbondantemente sottoultilizzata soprattutto per quanto riguarda il trasporto delle merci che è in drammatico calo: nel 2002 ha trasportato 83209 tonnellate di merci (con un calo del 5% in tre anni). L’hanno utilizzata 492 milioni di passeggeri, con un aumento dello 0,8% nello stesso periodo.
    Serve che le linee possano sopportare un grande carico, e cioè molti treni su entrambi i sensi di marcia. Per poter trasportare prodotti in maniera efficiente non occorrono grandi velocità di percorrenza: gran parte delle merci (in pratica tutto, meno la posta, i quotidiani, gli animali vivi, i cibi in celle frigorifere) può viaggiare con calma. Occorre però che ci siano interscambi funzionali, che il materiale rotabile sia efficiente, che la distribuzione in dettaglio – necessariamente effettuata su gomma – possa accedere con facilità alla ferrovia.
    Per i passeggeri il ragionamento è diverso: li si deve fare viaggiare comodamente e con un servizio affidabile. Per le grandi distanze occorre anche il trasporto sia veloce e ci dicono che la Tav serve anche a questo, ma ci sono alcuni punti poco chiari.
    Primo: sappiamo che dal 1939 a oggi la velocità media dei treni italiani è diminuita di 30 chilometri l’ora. A giustificare questo disastro non basta tirar fuori la scusa che per fare andare i treni in orario il bieco regime fascista sottoponeva il personale a turni massacranti.
    Secondo: la grandissima maggioranza dei passeggeri è composta da pendolari, gente che fa piccole tratte perturbane, che non ha bisogno di correre a 300 all’ora, ma di “viaggiare”, di partire e arrivare in tempo, possibilmente in condizioni umane.
    Terzo: le distanze fra le città della penisola sono limitate e il percorso di un treno si riduce essenzialmente a un susseguirsi di tratte di accelerazione e decelerazione. Per fare un esempio, fra Torino e Venezia ci sono in mezzo almeno 7 città importanti (Vercelli, Novara, Milano, Brescia, Verona, Vicenza e Padova) dove non si può non sostare, pena la perdita di una grossa fetta degli utenti. In tutto sono 420 chilometri, divisi in 8 tratte di lunghezza media di 52 chilometri. A cosa serve un treno che vada a 350 chilometri all’ora come quelli giapponesi? Non farebbe neanche in tempo a raggiungere quella velocità che dovrebbe rallentare per la fermata successiva. Un treno che viaggi a 120-130 chilometri di media sarebbe un bel vantaggio rispetto agli attuali tempi vergognosi. Ma per ottenere un risultato del genere si possono più semplicemente (e saggiamente) razionalizzare le linee esistenti che, oltre a tutto, hanno il grande vantaggio di arrivare nei centri storici. Per la Tav si ipotizzano, infatti, nuove stazioni decentrate: e se il tempo per raggiungerle dal centro si mangerà una bella fetta di quello risparmiato con la super velocità?
    E poi quanti sono quelli che devono andare da Torino a Lione in un’ora di meno di oggi? Come si fa a riporre fiducia in una struttura (le ex Fs, ora più patriotticamente Trenitalia) che non riesce a far funzionare quello che ha? Oggi i treni sono delle fogne sgangherate e spesso pericolose, sono piene di zecche, di notte sono dormitori clandestini, sono sporchi, pieni di siringhe, puzzolenti, vandalizzati, sono insomma uno schifo. Le stazioni sono lerce, piene di balordi, accattoni, delinquenti e sfaccendati. I treni non rispettano gli orari, il personale è spesso scortese. Saliti a bordo, non si sa quando (e se) si parta, non si sa quando (e se) si arrivi. I pendolari vengono ammassati in vagoni che hanno subito ogni oltraggio e in condizioni da subcontinente indiano. E gli stessi che sono responsabili di questa bolgia infernale e pelagica vorrebbero farci credere di essere in grado di gestire efficientissime, modernissime e costosissime linee ad alta velocità! Ma come saranno in grado di pilotare e gestire una Ferrari se non riescono a tenere in ordine un abicicletta?
    Un paese civile sfrutterebbe in maniera efficiente il patrimonio disponibile, migliorerebbe le attrezzature che ci sono, raddoppierebbe le linee dove serve, investirebbe nel materiale e nel personale. Un Paese civile rimetterebbe in sesto l’enorme patrimonio edilizio, razionalizzerebbe la rete esistente, costituirebbe nuove linee metropolitane nelle grandi città, nelle aree più congestionate. Un Paese civile sarebbe molto attento al reale rapporto dei costi e dei benefici per la collettività.

    Gilberto Oneto
    (1-continua)

  5. #5
    Forumista assiduo
    Data Registrazione
    01 Oct 2010
    Messaggi
    5,137
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da parmigiano
    Giusto cercare di capire dopo MESI e MESI di lotte verbali e purtroppo anche di lotte fisiche ,che i VALSUSINI per principio non sono contro atrade , autostrade, ferrovie con gallerie al seguito.
    Sono solamente INCAZZATI neri , perchè nessuno vuol capire i problemi ambientali che un sifatto TAV comporta, a differenza di quei "manufatti " fino a ora realizati.
    Nessuno vuole spiegare come e dove le risulte degli scavi ( AMIANTO URANIO O ALTRO MATERIALE RADIOATTIVO saranno stoccati o definitivamente collocati .
    Voi immaginatevi lo scempio solo per "tirare" una linea in pianura dove "solamente viene al massimo fatto qualche ponte ,terrapieni, o viadotti " e tolto per alcuni mesi di disagio ,poi tutto finisce , invece in valsusa, milioni di metri qubi di materiale fossanche radiattivo , e altamente cancerogeno come l'amianto , dove verrà sparso ?
    Sfido chiunque che si trovasse in una zone così martoriata a restare calmo e impassibile ,vedendo lo sfascelo del poco territtorio rimasto . Penso che a por termine di tutto questo caos , si debba prima di tutto cercare soluzioni , poi creare i problemi .
    giusta analisi!è sempre facile sparlare,tanto poi chi msubisce le conseguenze sono gli abitanti del luogo!

  6. #6
    Blut und Boden
    Data Registrazione
    03 Apr 2009
    Località
    Lothlorien
    Messaggi
    68,944
     Likes dati
    2,763
     Like avuti
    9,899
    Mentioned
    139 Post(s)
    Tagged
    1 Thread(s)

    Predefinito Dario Galli e Gilberto Oneto su RPL

    Da Cainarca, su RPL, confronto fra due pezzi da 90 sull'argomento TAV.
    Vediamo se dura e se sbloccherà la situazione sul piano del confronto interno alla Lega. Belleriani permettendo. Stefani, ti fischiano le orecchie?

  7. #7
    Registered User
    Data Registrazione
    01 Jun 2004
    Messaggi
    3,135
     Likes dati
    0
     Like avuti
    2
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Anche Massimo Fini interviene oggi sulla questione della
    Av con un suo intervento su Il Gazzettino di oggi titolato
    " UNA RIVOLTA ANTIMODERNISTA " articolo che personalmente condivido.
    Forse lo potete trovare pure nel suo sito
    www.massimofini.it
    " Val di Susa emblematizza lo scontro dei decenni a venire.
    Che non sarà più fra un liberalismo trionfante e un marxismo morente,
    fra Destra e Sinistra, ma fra modernisti e antimodernisti.
    Fra élites, politiche, economiche e intellettuali, ancora convinte
    della bontà dello Sviluppo avviatosi con la Rivoluzione industriale,
    e razionalizzato dall'Illuminismo, e le popolazioni esasperate, del Primo
    e di ogni mondo, che han finito di credere alla bella favola della Modernità. "

  8. #8
    Moderatore
    Data Registrazione
    12 Apr 2002
    Località
    parma
    Messaggi
    3,105
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Dal sito NO TAV , L'ho mendata di un nome....non si sa mai

    Cellerin che vien di notte
    viene a darti tante botte,
    vuoi sul naso, o sulla schiena,
    l’importante è che ti mena.

    Gli occhi fuori dalla testa,
    corre, urla, picchia e pesta.
    Sono in mille contro cento,
    son davvero un gran portento.

    Più son botte e più è una manna
    per il celerino *****che con scudo e manganello
    crede d’essere più bello.

    Poi diventa ancora giorno
    e mi guardo tutto intorno:
    il presidio non c’è più,
    vedo solo caschi blu.

    Vedi tanti poliziotti,
    tanto sangue e nasi rotti,
    vedi rabbia negli sguardi,
    viene in mente un nom: Lunardi!

    Deve andar da Berlusconi,
    rassegnar le dimissioni:
    lui, Pisanu e poi la Bresso,
    tutti a casa, presto, adesso!

    Ma in tutte le contrade,
    scendon folle nelle strade.
    Qui nessuno ha più paura,
    gridiam tutti: SARA’ DURA!!!!!!!


    NO TAV

  9. #9
    Moderatore
    Data Registrazione
    12 Apr 2002
    Località
    parma
    Messaggi
    3,105
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da Eridano
    Da Cainarca, su RPL, confronto fra due pezzi da 90 sull'argomento TAV.
    Vediamo se dura e se sbloccherà la situazione sul piano del confronto interno alla Lega. Belleriani permettendo. Stefani, ti fischiano le orecchie?

    Li ho sentiti un grande Oneto , per Galli oramai va bene solo per far da brodo a berlusconi per natale.
    A lui dei valligiani nn importa nulla (prima parte delle telefonate ) poi sia dopo l'intervento al telefono di Oneto e di altri ascoltatori , è un attimino cambiato, ma solo un attimino, se non si fà la TAV ,pare da come parla che la padania tutta vadi in rovina. Ma nn possono essere altre le cause se questo dovesse accadere ?

  10. #10
    Mé rèste ü bergamàsch
    Data Registrazione
    03 Apr 2009
    Messaggi
    13,036
     Likes dati
    0
     Like avuti
    23
    Mentioned
    2 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

 

 
Pagina 1 di 5 12 ... UltimaUltima

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
[Rilevato AdBlock]

Per accedere ai contenuti di questo Forum con AdBlock attivato
devi registrarti gratuitamente ed eseguire il login al Forum.

Per registrarti, disattiva temporaneamente l'AdBlock e dopo aver
fatto il login potrai riattivarlo senza problemi.

Se non ti interessa registrarti, puoi sempre accedere ai contenuti disattivando AdBlock per questo sito