Innanzitutto ringrazio ARI6 (o PippoIII, non so) per aver ripulito quell'interessantissimo thread, che stava andando in vacca, sugli animali e il darwinismo. Mi dispiace che sia stato chiuso, perché a mio giudizio era interessantissimo e mancava di alcuni ulteriori spunti interessanti, ma non voglio contestare le decisioni dei moderatori.

Voglio solo aggiungere una cosa a quanto detto da me e da Lizard. Ormai i veterinari (probabilmente non tutti: tranne forse quelli più retrogradi) sono perfettamente in grado di individuare negli esemplari di molte specie animali eventuali stati depressivi, ove si presentino. Una volta, ad esempio, vidi in televisione un servizio che parlava di stati depressivi nei gatti. In ogni caso è risaputo che l'uomo oramai è capace di individuare anche in altre specie animali eventuali stati depressivi.

Tutto ciò contraddice in pieno la convinzione, ormai ampiamente superata, che gli animali agiscano solo per istinto. Io stesso ho avuto una gatta e vi assicuro che non agiva solo per istinto. Ciò rende ancora più chiaro, cioè, che anche le altre specie animali hanno una loro complessità psicologica, un loro animo (terminologicamente maschilizzato, con tutta la laicizzazione della nozione che ciò comporta), per quanto, appunto, di complessità inferiore a quello umano, ma certamente presente.

ARI6 e PippoIII, se riterrete che il thread sia da chiudere immediatamente, ovviamente non mi offenderò, ma io almeno per un pò lo lascerei aperto, giusto per vedere se si riesce a farci sopra un discorsetto costruttivo senza scadere nella trivialità degli insulti.