"Professore! Per Markx l'economia politica e la sociologia sono la stessa materia...!" Ti domandai, ingenuo.
"Non aveva mica tutti i torti" affermasti scocciato. Ma subito dopo ti mostrasti comprensivo, richiamandomi allo scopo finale della ricerca del profitto: "come sosteneva Adam Smith....".

Te ne sei andato, professor Paolo Sylos Labini ("Sylos" abbreviavi con un cenno della mano, quasi invitando a sbrigarsi), ma non lasci un vuoto. Anzi se il figlio di mia figlia conoscerà il tuo nome, vorrà dire ce non sono vissuto invano.

Quella volta mi invitasti a leggere "della ricchezza delle nazioni" di Smith. Ed io lo feci. Da allora ogni Tua parola, ogni scritto è stato per me un grande conforto. Ogni tanto sorridevi di me: scherzavi con motti romaneschi sulla mia fissazione di trovare richiami storici, su evidenze moderne: "...e i poteri forti...?"e Tu "me n'arillegro tanto...!" rispondesti lasciandomi di stucco.

Non una parola in Tua commemorazione è uscita dalla bocca di questo governo parolaio. A Te, ultimo erede di Adam Smith, il mio ringraziamento eterno.

Informauro