Clamoroso sfogo di Karl-Heinz Rummenigge, direttore generale del Bayern Monaco, che ha sparato a zero contro la Juve e la sua dirigenza per i metodi di conduzione del mercato. "Con il loro direttore generale Luciano Moggi non voglio avere più nulla a che fare - ha detto in un'intervista alla Bild - Alla Juve non sono dei gentlemen, è la mafia". Secondo il dirigente tedesco la Juve non rispetterebbe le regole Fifa.
Mentre la squadra di Capello continua la sua marcia senza ostacoli verso il 29° scudetto, dalla Germania arriva una bordata indirizzata alla squadra bianconera e a Luciano Moggi. Il mittente è l'ex Pallone d'Oro Kalle Rummenigge, direttore generale del club bavarese, cui non piace il modus operandi della Vecchia Signora, tanto da definire i suoi metodi "di tipo mafioso". Al dirigente tedesco già non era andato giù il passaggio di Robert Kovac in bianconero nella scorsa estate a parametro zero. Ora la situazione è acuita da un nuovo colpo, visto che la Juventus ha praticamente chiuso per Willy Sagnol, esterno destro di difesa, libero a partire da giugno 2006. "Attualmente tutti si mostrano uniti - ha detto parlando della posizione tenuta dai club dei vari paesi nel periodo successivo alla sentenza Bosman - Solo la Juventus si discosta dagli altri". L'accusa più grave è che la Juve non rispetterebbe i regolamenti della Fifa in materia di trasferimenti, negoziando coi giocatori fuori dai periodi consentiti.
fonte: www.tgcom.it