Omogeneità e continuità della razza italiana

[natoW]

La razza e' la razza, non un modo d' essere.
Per quanto uno Zulu' si metta giacca e cravatta, lui rimarra uno zulu', mentre un italiano, anche se e' in canottiera, rimarra ' un Italiano.
Qualcuno disse:
E cosi' un burocrate riusci' a fare, cio' che neanche Dio e' riuscito a fare, cioe' trasformare un mongolo in un tedesco!.
Meditate.

Hai ragione, LA RAZZA non è un modo di essere, ma lo è diventata.

"m'azza, ammazza è tutta n'a razza" .

[natoW]

piu' Che Una Domanda E' Un'affermazione. Verrebbe Da Chiedersi Che Cosa Ci Sta Succedendo, Se Tante Piccole Intollerenze Andranno A Comporre Un Mosaico Piu' Vasto E Inquietante, Se Il Novecento E' Volato Via Invano.
Ma Questi Sono Interrogativi Facili, Scontati.

Il Dagli Al Razzista E' Il Gioco Piu' Premiato Ai Tempi Del "politically Corret". Se C'e' Un Razzismo Che Va Per La Maggiore, E' Il Razzismo Contro I Razzisti.
E' Piu' Difficile Interpretare Certo "razzismo", O Presunto Tale. Comprenderne La Logica, Afferrarne Il Senso.
E' Difficile, Soprattutto, Accettare Il Fatto Che Alcuni Episodi (sgradevoli) Non Sono Che La Reazione A Una Realta' Su Cui Si Continua A Chiudere Gli Occhi.
La Nostra Identita' E' Diventata Una Scatola Vuota.
Persino Dopo L'11 Settembre: Si Moltiplicano I Proclami, L'occidente Con La "o" Maiuscola, E' Tempo Di Bandiere Al Vento, Ma, Sotto Sotto, Il Dibattito E' Rimasto Al 10 Settembre, Il Relativismo Continua A Farla Da Padrone.

Cosa C'entra Col Razzismo? C'entra, C'entra.
Siamo Sguarniti, Inermi Di Fronte All'assalto Delle Altre Culture. E Nella Disperazione Dell'uomo Occidentale, Delle Nuove Generazioni Soprattutto, Lasciate In Balia Del Vuoto, Dal Tramonto Delle Apparenze E Dall'eclissi Dell'ideologia, Bisogna Inventarsi Un Perche', Un Senso Della Vita.
Ogni Intolleranza E' Dichiarata Occidentale E Cosi', Ogni Calcio Sferrato Ai Nostri Simili, Ci Pare Quasi Giusto, Opportuno. La Necessaria Espiazione Di Una Lista Infinita Di Peccati.
Ecco Che In Un Contesto Del Genere Si Riaccendono Le Fiammelle Del Razzismo. Che Si Scatena La Corsa A Un'identita' Definitiva Solo In Negativo, Solo "anti". Siamo "contro" Chi Non Ci Assomiglia Sperando Almeno Questo Ci Aiuti A Capire Chi Siamo.

Del Resto La Nostra Societa', La Cosiddetta Opinione Pubblica, Non Fa Che Condannare Giorno Dopo Giorno Quei "pregiudizi" Che Sembrano Apparecchiare Una Nuova Ondata Di Violenza.
L'avere Dei Pregiudizi Sembra Sinonimo Di Volerli Imporre Agli Altri.
Ancora Una Volta, L'occidente Si Conferma Maestro Di Autolesionismo. Tutti Abbiamo Dei Pregiudizi, Che Sono Importanti E Persino Razionali, Nell'economia Della Nostra Vita.
messa La Mano Sul Fuoco, Impariamo Che Scotta.e Una Volta Che Ci Siamo Scottati Col Contatto Con Questa O Quella Etnia, Sviluppiamo Dei "pre-giudizi" Appunto : Se Un Albanese Ci Frega Una Volta, Difficilmente Faremo Affari Con Un Altro Albanese.
Ora, Questo Puo' Essere Stupido, Puo' Farci Perdere Delle Occasioni, Puo' Farci Maturare Antipatie Che Non Hanno Ragion D'esser.
gia' : Ma Il "pre-giudizio" In Quanto Tale Non E' Che Un'informazione, Di Cui Decidiamo Di Far Uso Oppure No.
E L'idea Che Tutti I Nostri Simili Siano Buoni O Affidabili, Che Tutti Gli Immigrati Siano Creature Pure Sfruttate Dall' "uomo Bianco" , E' Un Pregiudizio Non Diversamente Della Tesi Contraria.
I Grandi Difensori Del Multiculturalismo Dovrebbero Mostrare Un Pizzico Di Onesta' Intellettuale, E Ammettere Che Il Vero Scontro Non E' Fra Pregiudizi E Idee Illuminate, Semplicemente Tra Pregiudizi Che Non Sopportano, E Pregiudizi Che Hanno La Loro Approvazione.
Non Servira' A Salvare L'occidente, Non Debellera' Un Eventuale Razzismo Prossimo Venturo, Ma Almeno Cominceremo A Giocare A Carte Scoperte.


Ne' Usa-ne' Islam

Identita' Italiana !

Viva Le Differenze.

[Esmor]

ma uan volta la "razza" non era quella caucasica ? Ora si scopre che esiste addirittura una "razza" italiana ?

[Outis]

Che ho detto di male?

Lascia perdere

[cornelio]

Il nazismo è un'ideale darwinista, come il liberismo.

Sì, infatti Darwin è stato uno dei maggori ispiratori di Hitler.

Giampaolo Cufino

[Peucezio (POL)]

Massimo Scaligero, "Omogeneità e continuità della razza italiana"
(La difesa della Razza II, 15: 38 – 40)

"Occorre oggi intendere la diversità profonda che divide l’uomo mediterraneo (minoico-miceneo-ellenico-italico) dall’uomo semitico (fenicio-caldeo-assiro-ebraico): nell’arcaico Mediterraneo essi per secoli sono in lotta con armi diverse: l’uomo mediterraneo riassume in sé l’eroe e il sacerdote, reca lo spirito "apollineo", classico, "solare", mentre quello semitico è il trafficante, il nomade, l’invasore, reca oscuri culti "tellurici" e una religione sensualistico-individualistica.
Stabilita questa distinzione essenziale, noi ritroviamo due aspetti, due variazioni del tipo mediterraneo, che contendono nell’Italia pre-romana: il nordico e il meridionale. Sono due tradizioni, due sottorazze: ma inizialmente essi erano una razza potente, saggia, l’atlantico-iperborea. Questa razza, che si trova all’origine stessa del mondo ariano, è la creatrice del primo tipo di civiltà "solare" in quanto fondata sull’armonia di due principî: sacro ed eroico. La chiusura del suo ciclo si accompagna con la scissione di tali principî, onde si genera un dualismo religioso, etico, politico ed etnico, che per molti secoli dà luogo a contrasti e a connubi di razze e civiltà, dall’Occidente europeo-mediterraneo all’Oriente indo-iranico.
L’arianità mediterranea prepara la risoluzione di tale dualismo nella sintesi delle due culture e delle due sottorazze: il prodigio, nuovo nella storia del mondo, si compie con il sorgere di Roma e con il suo affermarsi nell’Occidente.
[…]
In sostanza, Roma restituì alle due sottorazze fondamentali l’unità di sangue, etnica spirituale, originaria."

Analisi abbastanza centrata. va detto però che la stirpe camito-semitica non è autoctona del Mediterraneo e probabilmente la sua presenza nel Vicino Oriente e sulle coste del Mare Nostrum non è nemmeno tanto risalente. Non credo infatti risalga più indietro dell'eneolitico.
Ciò significa che originariamente, ancora in età neolitica e in parte anche dopo, in tutta l'area mediterranea e probabilmente in tutta Europa vi era un'unica stirpe molto più pura dell'attuale.

[Felix (POL)]

Il Fascismo, infatti, parla di "stirpe": una nozione, quest’ultima, che non ha niente a che vedere, né con il concetto di "razza" (inteso in senso biologico o antropologico),.

invece ha a che vedere eccome, ma non si indentifica con quello, non ne è un sinonimo. A mio avviso il fascismo assumeva l'unità dell'essere umano superando la divisione materiale/spirituale (o se si preferisce biologica/culturale). Quindi per il fascismo l'uomo ha una sola dimensione, è carne e spirito allo stesso tempo. L'eredità biologica in questo senso è parte della più vasta eredità storico-culturale-spirituale che contraddistingue un popolo. È un errore quindi sia enfatizzare il dato biologico preso a se, estrapolato dall'insieme, e sia, per converso, minimizzare questo dato fingendo che l'uomo è solo puro spirito o cultura senza legami importanti con il retaggio biologico ancestrale. Il nazionalsocialismo tedesco cadde nel primo errore, il (neo)liberalismo di oggi cade nel secondo.
Il fascismo anche in questo aveva offerto una soluzione efficace e potente ad uno dei grandi dilemmi della civiltà occidentale.

[Felix (POL)]

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[Felix (POL)]

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[Felix (POL)]

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