Pelle bianca è frutto di un deficit mutazionale

[maimaria]

Ma pensa te le stronzate, come se le differenze razziali si limitassero al colore della pelle. Oltretutto, cosa dovrebbe dimostrare questo articolo? Proprio il fatto che le razze umane esistono e sono geneticamente differenti. Bella zappata sui piedi.

Come si fa ad arrivare all'opposto di quanto postulato dall'articolo? E' una capacità logica del tutto misteriosa.

I bianchi discendono dai neri, questa è la realtà.

[maimaria]

In che senso, semmai le tue scusa, hai appena detto che i negri sono inferiori, che la loro pelle aveva un deficit

Vabbe'... come non detto. E' inutile parlare con chi stravolge completamente i fatti: Pelle bianca è frutto di un deficit mutazionale.

[tigermen]

Come si fa ad arrivare all'opposto di quanto postulato dall'articolo? E' una capacità logica del tutto misteriosa.

I bianchi discendono dai neri, questa è la realtà.

[Fenris]

I bianchi discendono dai neri, questa è la realtà.

E in quale passo dell'articolo è scritta questa stronzata?

[Iannis]

E in quale passo dell'articolo è scritta questa stronzata?

E' la verità, e le differenze, anche mentali, che ora esistono, sono il frutto dei diversi ambienti in cui POI le razze, che si sono diversificate, hanno vissuto.

[VIVIBILITY]

Uhm... occhio che non è per selezione naturale, i tempi sono troppo brevi.
È semplice abbronzatura, che anche chi ha la carnagione naturalmente scura prende.

Logico che è troppo presto solo 4-8 generazioni comunque anche abbronzati non sono scuri come gli africani(è ovvio che non sono bianchi).
Inoltre se non ricordo male che da ricerche fatte l'anemia falciforme(tipica dei neri africani) regredisce se queste popolazioni rimangono lontane dai posti di origine (in Africa).
L'anemia falciforme dovrebbe essere l'equivalente dell'anemia mediterranea per i popoli bianchi.

[maimaria]

E in quale passo dell'articolo è scritta questa stronzata?

Non sei molto elegante nell'esprimerti quando ti vedi soccombente nel discorso.

Se sai leggere..... (ma questo è solo l'ultimo dei tasselli secondo cui tutti deriviamo dalla Eva africana...)

E invece andando a sbirciare nella HapMap - l'atlante delle possibili versioni che i geni umani possono assumere, pubblicato da poche settimane sulla rivista Nature e disponibile gratuitamente online - gli scienziati della Pennsylvania si sono accorti che le diverse varianti di Slc24a5 corrispondono proprio all'origine geografica degli uomini che nella HapMap sono stati catalogati. Il gene nella sua massima espressione è presente tra gli africani. La versione mutata e depotenziata è invece caratteristica degli europei.

La coincidenza fra colore della pelle e riscontro dei geni all'interno dell'atlante di HapMap rappresenta una conferma della teoria dell'evoluzione di Darwin. In un momento imprecisato della storia la mutazione di una proteina all'interno di Slc24a5 in un individuo europeo gli ha regalato un colorito più pallido. L'esposizione alla luce minore rispetto all'Africa ha permesso a quest'individuo di sopravvivere in salute anche con poca melanina. La variazione del gene è stata così trasmessa ai discendenti.

[Fenris]

Non sei molto elegante nell'esprimerti quando ti vedi soccombente nel discorso.

Se sai leggere..... (ma questo è solo l'ultimo dei tasselli secondo cui tutti deriviamo dalla Eva africana...)

invece andando a sbirciare nella HapMap - l'atlante delle possibili versioni che i geni umani possono assumere, pubblicato da poche settimane sulla rivista Nature e disponibile gratuitamente online - gli scienziati della Pennsylvania si sono accorti che le diverse varianti di Slc24a5 corrispondono proprio all'origine geografica degli uomini che nella HapMap sono stati catalogati. Il gene nella sua massima espressione è presente tra gli africani. La versione mutata e depotenziata è invece caratteristica degli europei.

La coincidenza fra colore della pelle e riscontro dei geni all'interno dell'atlante di HapMap rappresenta una conferma della teoria dell'evoluzione di Darwin. In un momento imprecisato della storia la mutazione di una proteina all'interno di Slc24a5 in un individuo europeo gli ha regalato un colorito più pallido. L'esposizione alla luce minore rispetto all'Africa ha permesso a quest'individuo di sopravvivere in salute anche con poca melanina. La variazione del gene è stata così trasmessa ai discendenti.

Appunto. Dove è scritto qui che gli uomini bianchi discendono dagli africani? Qua è scritto solo che le varianti del gene dipendono dalla zona di provenienza geografica delle persone. Cioè che in diverse zone geografiche, tra gli uomini, ci sono differenze genetiche, che ne determinano il colore della pelle (cioè una delle componenti della distinzione razziale). Insomma, l'esatto contrario di ciò che vai cianciando tu.

[maimaria]

Appunto. Dove è scritto qui che gli uomini bianchi discendono dagli africani? Qua è scritto solo che le varianti del gene dipendono dalla zona di provenienza geografica delle persone. Cioè che in diverse zone geografiche, tra gli uomini, ci sono differenze genetiche, che ne determinano il colore della pelle (cioè una delle componenti della distinzione razziale). Insomma, l'esatto contrario di ciò che vai cianciando tu.

Questo articolo dice CHIARAMENTE, a differenza di quello che sostieni tu, che gli uomini di pelle bianca avevano la pelle nera e sono cambiati per mutazione genetica adattativa. Ti è chiaro?

[Perdu]

io non capisco perchè per gli esseri umani non si possa parlare di razze, siamo animali come gli altri, abbiamo antenati in comune, questo è ovvio, poi si sono formate razze con la selezione naturale, cosa c'è di strano? guardiamo i cani (animali come noi) da un antenato comune sono state create centinaia di razze (perchè questa parola va bene usata per parlare di cani???).....ma le differenze sono solo morfologiche......come negli uomini!
non si può negare che ci siano colori, forme di cranio, altezze (estremi, pigmei e vatussi....) diverse.....
se poi si usano queste differenze per dire che esistono superiori e inferiori, be', questa è un'altra storia......
la natura ci ha plasmato e ci ha reso perfetti per l'ambiente in cui i nostri antenati sono andati a vivere, punto e basta