Originariamente Scritto da
Federico II
Questo è un piccolo fatto di cronaca accadutomi ieri.
LIVORNESI, VERGOGNA!
Lavorando come steward, sono stato assegnato al settore 'ospiti' per la partita Palermo-Livorno. Avrei avuto la possibilità di far cambio con il posto di un altro ragazzo, ma ho preferito fare questa esperienza, per me, nuova: provare il brivido di trovarsi in territorio ostile, seppur in casa propria.
Una volta entrati (accolti dai soliti fischi), i tifosi livornesi cominciarono a disporsi nel settore, a montare i loro striscioni e a elevare le loro bandiere. Ritenevo simpatica la loro 'gorgia' toscana, anche se si mostravano sporchi, con i capelli imbrogliati ed evidentemente non lavati, puzzolenti di alcool e sporcizia. Prima e durante la partita il loro comportamento è stato degno di lode, direi, dato che (a parte i soliti sfottò tra tifoserie o i soliti quattro gatti che inveivano contro la gente al di là del vetro infrangibile che separava il settore ospiti da curva sud da un lato, e tribuna Monte Pellegrino dall'altro), con alcuni di loro si erano anche scambiate due chiacchiere senza alcuna ostilità.
A fine partita, qualcuno di loro si accorse di non avere il telefonino; alcuni suoi amici iniziarono a chiamare il suo numero per farlo squillare, e diversi tifosi si avvicinarono a noi steward per seguire il suono del telefono che nel frattempo squillava; cominciarono ad accusarci di aver preso noi il cellulare... tra le parolacce ingiustificate. Il telefonino, nel frattempo, continuava a squillare... quando qualcuno si accorse che non era in possesso di noi steward, ma era nella parte dell'anello inferiore, poco sotto di noi, per terra. Noi avevamo l'obbligo di non reagire agli insulti, ed è stato molto faticoso rimanere in silenzio di fronte a quelle facce putrescenti d'alcool, tanto che qualcuno (anche io) ha accennato ad una risposta. Senza saperne bene il motivo, qualcuno di loro cominciò a chiamarci 'terroni' e a dire: "... E pensare che loro ci vivono qui... Mamma mia, mi venvono i brividi...", quando in cuor mio pensavo "Cu parrò m'arricriò!" (il cui senso è "Da che pulpito viene la predica...").
Chi è dotato d'ingegno, tragga le dovute conclusioni.