Mancini chiede rinforzi
"Vedremo cosa fare per colmare le assenze di Martins e Wome a gennaio. Perderemo Oba, e la rosa si accorcia in avanti. L'Empoli? Pericoloso in attacco, ma dipende tutto da noi"
MILANO, 20 dicembre 2005 - Cinque vittorie consecutive. Non abbastanza per far parlare di rimonta Roberto Mancini. Otto punti dalla Juve sono ancora tanti. Meglio concentrarsi sul presente, sull'Empoli. "Noi dobbiamo pensare solo a vincere la nostra partita - dice il tecnico dell'Inter -. Se giocheremo con la stessa intensità di Reggio Calabria potremo farcela. Non sarà una gara semplice, ma dipende sempre da noi. Se vincessimo e la Juve pareggiasse sarebbe perfetto, ma non credo che ci saranno stravolgimenti in questa giornata. Poi comunque non è cambiato molto, abbiamo ancora 8 punti di distacco". L'Empoli ha appena fermato la Fiorentina, riemergendo da un periodo difficile. "E' una squadra che gioca bene, che non si difende e basta. In attacco poi ha giocatori molto pericolosi. Sarà una partita da prendere con attenzione". Mancheranno lo squalificato Cordoba e l'infortunato Stankovic. "La formazione è quella di Reggio - conferma il Mancio -, dobbiamo solo sostituire Cordoba e Stankovic e vedere come sta Favalli". A centrocampo due ipotesi: il rilancio di Pizarro o quello di Cristiano Zanetti, con Figo a sinistra e Veron a destra."È una soluzione", si limita a dire Mancini, che rimanda a gennaio Solari: "Anche lui potrebbe essere una soluzione, però come Figo pure Solari aveva bisogno di tempo per ambientarsi. Il suo problema è che ha avuto una serie di infortuni che ne hanno ritardato l'inserimento. Dopo le feste spero possa diventare un giocatore importante". Capitolo difesa. "Mihajlovic al posto di Cordoba? Domani avremo solo cinque difensori a disposizione, sei con Wome. Samuel e Mihajlovic si assomigliano molto, sono entrambi mancini. Forse Burdisso è più abituato a giocare sul centro-destra, ma Samuel e Mihajlovic possono giocare benissimo insieme".
Poi il mercato. Avete fatto il punto con Moratti? "Adesso i punti da fare sono quelli di domani" sorride Mancini. Che poi però ammette: "Vedremo cosa fare per colmare l'assenza di Martins e Wome a gennaio. Perderemo Oba, e la rosa si accorcia in attacco. A gennaio ci sono molte partite, speriamo che vada tutto bene". Infine un plauso per Veron: "Nell'Inter ci sono molti giocatori importanti, Veron è tra questi. E' uno dei migliori centrocampisti del mondo. Sa fara tutto: lanciare, tirare, e ha grande visione di gioco". Proverete a trattenerlo a fine stagione? "La società cercherà di trattenerlo, se dovesse decidere diversamente dovremo rispettare la sua decisione, perchè è lontano da casa da tanti anni. È chiaro però che le situazioni possono anche cambiare". Sarebbe il rinforzo più gradito.
Riccardo Pratesi