UNIONE:Lista comune PdCI-Verdi al Senato (...progetto Arcobaleno...)

[Barbera]

UNIONE, LISTA COMUNE AL SENATO PDCI-VERDI, DI PIETRO DA SOLO

...e torna il "Progetto Arcobaleno", Diliberto aveva ragione

COMUNISTI ITALIANI E VERDI correranno insieme al Senato alle prossime elezioni politiche di aprile. La mini-coalizione "Arcobaleno" avrà un simbolo che richiama la grafica di quello dell'Unione, la scritta “Unione” più, più piccoli, i simboli del Sole-che-ride e la Falce e martello del Pdci. Mentre non ci sarà alcuni riferimento a Prodi. Non per dissenso ma solo perché «abbiamo deciso che nessuno potrà utilizzare il nome di Prodi in nessuna lista», spiega il leader dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio dal vertice dell’Unione.

Antonio Di Pietro annuncia invece che la sua lista Italia dei Valori si presenterà da sola con il proprio simbolo in tutte le regioni e sia alla Camera che al Senato. E questo, ammette, porrò qualche problema per superare la soglia d’ingresso. Ma, come annuncia Franco Giordano del Prc, per le liste minori al Senato si sta cercando di un sistema che dia la possibilità di un recupero. Soprattutto nelle cinque regioni dove la partita è più aperta non verrà presentata, per il Senato, una lista dei piccoli dell'Unione. Ognuno si presenterà con il proprio simbolo, anche la mini-coalizione di Verdi e Pdci. Il capogruppo del Prc Giordano spiega che «per l'Italia dei Valori è stata trovata una ulteriore soluzione». Su quale forma prenderà il centrosinistra alla Camera invece la discussione non è ancora terminata.

Mauro Fabris vicepresidente dell'Udeur,riferisce che durante il vertice dell'Unione «non è stato raggiunto un accordo su come presentare la lista dell'Udeur,che l'Udeur non farà parte della lista dell'Unione al Senato e che, se non ci sarà un'assunzione di responsabilità della coalizione il partito in alcune regioni non presenterà la sua lista».

Dal vertice dell’Unione a Roma in piazza Santi Apostoli mercoledì mattina, esce poi confermato che si terranno venti assemblee regionali aperte sul programma, che si svolgeranno contemporamente il 28 gennaio, e poi la settimana successiva si terrà l'assemblea nazionale.

[Alberich]

che puttanaio...

[marcos]

E' un compromesso per salvare capre e cavoli.

Può non danneggiare la coalizione e dare qualche senatore ai due partiti.

Non c'era altra scelta.

(forse)

[Lollo87Lp]

che puttanaio...

Causato da questa legge elettorale schizofrenica.

[LIBERAL_]

Causato da questa legge elettorale schizofrenica.

Sai che una legge fatta con tutti i crismi (un proporzionale con sbarramento al 4 o 5% senza premio) creerebbe persino più problemi? La legge elettorale in questo caso non c'entra nulla.

[Alberich]

Causato da questa legge elettorale schizofrenica.

il sistema partitico italiano è impazzito da parecchio tempo...purtroppo questa legge non segnerà una inversione di tendenza (se approvata, cosa di cui comincio a dubitare), ma quella prima ha dato risultati pessimi.

[Lollo87Lp]

Sai che una legge fatta con tutti i crismi (un proporzionale con sbarramento al 4 o 5% senza premio) creerebbe persino più problemi? La legge elettorale in questo caso non c'entra nulla.

Un maggioritario a doppio turno di sicuro non farebbe proliferare i partiti in Parlamento.

[Alberich]

azz, vorrei avere tutta questa fiducia...purtroppo temo che in italia per avere un sistema partitico sano dovremo aspettare ancora tanto, tanto tempo

[Lollo87Lp]

azz, vorrei avere tutta questa fiducia...purtroppo temo che in italia per avere un sistema partitico sano dovremo aspettare ancora tanto, tanto tempo

Beh ammetterai che un maggioritario a doppio turno potrebbe migliorare la situazione... certo più di questa legge!

[Enrico1987]

Vista ke nell'Unione va di moda chiamare i partiti con nomi di fiori io direi di inaugurare la moda dei frutti.
Abbiamo i verdi ke potrebbero kiamarsi ANGURIE: Verdi fuori e ROSSI dentro.

Il PDCI, dopo ke Cossutta ha detto ke il Comunismo è fallito, potrebbe cambiare simbolo e scegliere un frutto esotico, per esempio il PLATANO, tipo di Banana diffuso a Cuba, in onore di Fidel Castro