D'Alema - Unipol - MPS -e la scalata a BNL

[Enghivuc]

Vedi che sei confuso?
Le elezioni del '96 le ha vinte Prodi.
D'Alema l'ha segato a quattro mani con l'Ortolano + le solite quinte colonne bananas: e i risultato è quello che conosciamo; il Banana per 5 anni dal 2001.
Tu sei "fazioso": guardi il risultato del TUO partito.
A me, del TUO partito e di QUALSIASI altro partito non me ne frega un CAZZO!

Io mi ritengo un CITTADINO del mio Paese!

Basterebbe non leggere la politica su topolino.

Nelle vittorie di Prodi il regista è sempre stato D'Alema. Del resto è una sua invenzione.
D'Alema ha fatto l'alleanza con rc e ha scelto Prodi come leader della coalizione. Ti ho fatto notare che D'Alema è stato l'unico segretario che è riuscito a portare il suo partito primo d'Italia davanti a Forza Italia.

Non sono un dalemiano tanto è vero che lo critico aspramente diocendo di aver fatto la cazzata immane di aver abbandonato il partito.

Veltroni al contrario come regista ha fatto questo: ha detto no ad un'alleanza con di pietro e rifondazione (come sta facendo ora) diceva "l'ulivo andrà da solo". ha scelto Rutelli come leader... e ha portato il partito dei ds al minimo storico..
Anch'io sono un semplice cittadino che analizza i fatti. Come vedi non difendo nessun partito tanto è vero che condanno Veltroni.
La storia mi pare chiara... Per ora si è vinto solo con D'Alema regista. La sua tattica è chiara, trovo un leader tipo Prodi e faccio la più grande coalizione possibile. Con Veltroni regista invece la tattica è fanculo alla coalizione conta il leader si deve andares soli. Sto vedendo purtroppo gli stessi errore del 2001.

edit: la cosa paradossale è che in questo momento stiamo tutti sperando che D'Alema riesca a convincere il pdr con la storia del referendum... Mentre Veltroni vorrebbe andare subito al voto... pensa te...

[MrBojangles]

Basterebbe non leggere la politica su topolino.

Nelle vittorie di Prodi il regista è sempre stato D'Alema. Del resto è una sua invenzione.
D'Alema ha fatto l'alleanza con rc e ha scelto Prodi come leader della coalizione. Ti ho fatto notare che D'Alema è stato l'unico segretario che è riuscito a portare il suo partito primo d'Italia davanti a Forza Italia.

Non sono un dalemiano tanto è vero che lo critico aspramente diocendo di aver fatto la cazzata immane di aver abbandonato il partito.

Veltroni al contrario come regista ha fatto questo: ha detto no ad un'alleanza con di pietro e rifondazione (come sta facendo ora) diceva "l'ulivo andrà da solo". ha scelto Rutelli come leader... e ha portato il partito dei ds al minimo storico..
Anch'io sono un semplice cittadino che analizza i fatti. Come vedi non difendo nessun partito tanto è vero che condanno Veltroni.
La storia mi pare chiara... Per ora si è vinto solo con D'Alema regista. La sua tattica è chiara, trovo un leader tipo Prodi e faccio la più grande coalizione possibile. Con Veltroni regista invece la tattica è fanculo alla coalizione conta il leader si deve andares soli. Sto vedendo purtroppo gli stessi errore del 2001.

edit: la cosa paradossale è che in questo momento stiamo tutti sperando che D'Alema riesca a convincere il pdr con la storia del referendum... Mentre Veltroni vorrebbe andare subito al voto... pensa te...

Accademia della "pollitica".
Quello ha fatto questo; quello ha fatto quest'altro.

Chiedo: COSA abbiamo "alle liste" come prospettiva?

[estewald]

Basterebbe non leggere la politica su topolino.

Nelle vittorie di Prodi il regista è sempre stato D'Alema. Del resto è una sua invenzione.
D'Alema ha fatto l'alleanza con rc e ha scelto Prodi come leader della coalizione. Ti ho fatto notare che D'Alema è stato l'unico segretario che è riuscito a portare il suo partito primo d'Italia davanti a Forza Italia.

Non sono un dalemiano tanto è vero che lo critico aspramente diocendo di aver fatto la cazzata immane di aver abbandonato il partito.

Veltroni al contrario come regista ha fatto questo: ha detto no ad un'alleanza con di pietro e rifondazione (come sta facendo ora) diceva "l'ulivo andrà da solo". ha scelto Rutelli come leader... e ha portato il partito dei ds al minimo storico..
Anch'io sono un semplice cittadino che analizza i fatti. Come vedi non difendo nessun partito tanto è vero che condanno Veltroni.
La storia mi pare chiara... Per ora si è vinto solo con D'Alema regista. La sua tattica è chiara, trovo un leader tipo Prodi e faccio la più grande coalizione possibile. Con Veltroni regista invece la tattica è fanculo alla coalizione conta il leader si deve andares soli. Sto vedendo purtroppo gli stessi errore del 2001.

edit: la cosa paradossale è che in questo momento stiamo tutti sperando che D'Alema riesca a convincere il pdr con la storia del referendum... Mentre Veltroni vorrebbe andare subito al voto... pensa te...

veltroni non vuole mica andare subito al voto... anzi dice che Marini "ce la deve fare".

A me sembra che Veltroni ragioni come se la riforma elettorale (o in subordine il referendum) siano gia' passati...

e' vero quel che dici di D'alema, tuttavia con RC fece un accordo di desistenza non fece un accordo di governo e i risultati si sono visti...
tra le altre cose RC fu invogliata ad andare da sola, chissa' perche' i sondaggi dicono che quando vai da solo prendi il doppio, poi vai alle elezioni e prendi la meta' (tutto vero 1996 RC=8,6% - 1999 RC=4,3% contro previsioni del dopo rottura che la davano fino al 15% fidatevi voi dei sondaggi che dicono che il PD da solo prende di piu'...)

A non volere Di Pietro fu lo SDI, a non volere RC fu il PDCI, Diliberto che si era appena scisso fece il pazzo, infatti RC voleva non candidare nessuno al Senato, poi visto che la strategia imposta da Diliberto era quella di cercare di svuotare RC portando i voti al PDCI per via del "voto utile" falli' clamorosamente tornarono sui loro passi...
Rutelli era un leader debole e avallo' questa strategia suicida...

credevano di vincere marginalizzando Di Pietro e RC e invece quelli che sono buttati fuori ci guadagnano sempre, quelli che vogliono andare da soli a tutti i costi mai...

chissa' perche' poi i sondaggi dicono sempre il contrario di quello che succede dopo in questi casi...


PS alla fine della fiera ci sono alcuni partitini che se sparissero con la nuova legge elettorale sarebbe meglio:
PDCI-Verdi-Socialisti-IDV

cosa rossa, cosa bianca e whatever ma i vero problema e' che se Diliberto o pecorone fa nno una cagata non li puoi mica mandare via, hanno dei partiti ad personam del 2%, se fossero stati dirigenti di un grande partito sarebbero finiti a fare i giardinieri a singapore come Fassino, ma non li si puo' mandare e ti assicuro che Diliberto e Pecoraro non li puo' vedere nessuno nel csx...

[Enghivuc]

veltroni non vuole mica andare subito al voto... anzi dice che Marini "ce la deve fare".

A me sembra che Veltroni ragioni come se la riforma elettorale (o in subordine il referendum) siano gia' passati...

e' vero quel che dici di D'alema, tuttavia con RC fece un accordo di desistenza non fece un accordo di governo e i risultati si sono visti...
tra le altre cose RC fu invogliata ad andare da sola, chissa' perche' i sondaggi dicono che quando vai da solo prendi il doppio, poi vai alle elezioni e prendi la meta' (tutto vero 1996 RC=8,6% - 1999 RC=4,3% contro previsioni del dopo rottura che la davano fino al 15% fidatevi voi dei sondaggi che dicono che il PD da solo prende di piu'...)

A non volere Di Pietro fu lo SDI, a non volere RC fu il PDCI, Diliberto che si era appena scisso fece il pazzo, infatti RC voleva non candidare nessuno al Senato, poi visto che la strategia imposta da Diliberto era quella di cercare di svuotare RC portando i voti al PDCI per via del "voto utile" falli' clamorosamente tornarono sui loro passi...
Rutelli era un leader debole e avallo' questa strategia suicida...

credevano di vincere marginalizzando Di Pietro e RC e invece quelli che sono buttati fuori ci guadagnano sempre, quelli che vogliono andare da soli a tutti i costi mai...

chissa' perche' poi i sondaggi dicono sempre il contrario di quello che succede dopo in questi casi...


PS alla fine della fiera ci sono alcuni partitini che se sparissero con la nuova legge elettorale sarebbe meglio:
PDCI-Verdi-Socialisti-IDV

cosa rossa, cosa bianca e whatever ma i vero problema e' che se Diliberto o pecorone fa nno una cagata non li puoi mica mandare via, hanno dei partiti ad personam del 2%, se fossero stati dirigenti di un grande partito sarebbero finiti a fare i giardinieri a singapore come Fassino, ma non li si puo' mandare e ti assicuro che Diliberto e Pecoraro non li puo' vedere nessuno nel csx...

L'accordo che D'Alema fece con rc fu solo di desistenza, vero, ma fu storico.
Il fatto che partitini come lo sdi e il pdci abbiano posto il veto agli altri, è vero, ma non significa quasi nulla; il regista di tutto è sempre stato il segretario dei ds, in quel caso Veltroni, e non fece quasi nulla per superare questi veti. Le opposizioni fra le correnti della sinistra sono una cosa vera.
Il vero dramma della sinistra in Italia è stata proprio la lotta non lotta dei suoi leader. il dualismo D'Alema e Veltroni ha sempre spaccato il partito in due correnti, la cui maggiorianza è però quasi sempre restata a D'Alema, anche Fassino nasce come uomo di D'Alema... Ovviamente quando va a capo l'uno, l'altro si mette in disparte e si crea una corrente e aspetta sempre un momento un po' critico per ritornare al comando... questa è una cosa vera... e purtroppo drammatica e risaputa nei ds (ve lo posso garantire, sono il figlio di un ex sindaco ds e queste cose sono risapute...). Lo scontro non scontro ora è salito di livello e si è trasferito nel pd. Le primarie dovrebbero servire anche a fare emergere un leader e abbatere gli altri. Invece anche stavolta, i big (D'Alema, Veltroni, Rutelli) si sono ben guardati dall'andare allo scontro aperto fra di loro. Si lascia sempre vincere uno, in genere quello che al momento ha possibilità, e poi gli altri cominciano a crearsi le correnti e al primo scricchiolio si ripresentano... Questo fatto invero indebolisce molto il regista del centro-sinistra, che oltre a combattere contro l'avversario politico, deve guardarsi oltre che dai partiti alleati, anche dal suo stesso partito.... Per quanto riguarda Prodi, è un'ottima persona, un uomo fantastico, e un tecnico eccelso e un vero governante, e una persona che riesce a trovare anche consenso, ed io lo apprezzo anche più degli altri, ma purtroppo non è un politico, (questo bisogna ammetterlo)... non agisce da politico ed anche per questo motivo viene disarcionato in corso d'opera ogni volta. Anche Rutelli per esempio, quando è stato candidato del centro-sinistra, aveva lo stesso potere decisionale di Prodi, zero. Soltanto che lui ha agito da vero politico si è fondato un partito, e una classe dirigente pronta a sostenerlo e ora è anche lui un big del partito democratico. Ha una sua corrente. La corrente di Prodi nel partito democratico è debolissima (Letta, Parisi...) ed è per questo che Prodi subisce gli eventi (un politico avrebbe agito per rafforzarsi, in modo da aver il comando della situazione.. ma appunto Prodi è un ottimo ed onestissimo, persino leale governante). D'altronde chi ha sempre contato nel centro-sinistra (il regista appunto) è stato sempre stato chi ha avuto il partito,allora ds e ora democratico, dalla sua... E' lui che decide la strategia, e le alleanze. certo ci sono veti e vetini di tutti, ma il leader è proprio tale perchè deve riuscire a cucire i rapporti, unire anzichè dividere.... insomma come si presenta il centro- sinistra alle elezioni e con quale candidato premier dipende in gran parte (70%) da lui.
Per quanto riguarda Diliberto e pecoraro scanio, confermo.

[jonny]

Di mali in questo paese ce ne sono molti, ma Berlusconi non è il peggiore dei mali, Berlusconi l'uomo che detiene il potere mediatico di questo paese, l'uomo che possiede tutte le televiosioni e attraverso le quali produce il condizionamento delle poveri menti vuote dei cittadini...e alla fine perde le elezioni

secondo te un partito nato domani mattina vince le elezioni tra qualche mese?

beh è successo proprio cosi nel 94, e grazie alla televisione , daltronde lui l'ha fatta solo li'

hai proprio la memoria corta

[jonny]

PS alla fine della fiera ci sono alcuni partitini che se sparissero con la nuova legge elettorale sarebbe meglio:
PDCI-Verdi-Socialisti-IDV

molto democratico...

[Anima Libera]

http://www.corriere.it/Primo_Piano/C...consorte.shtml Scalate bancarie, depositate le intercettazioni
Intreccio di telefonate su Unipol-Bnl
D'Alema a Consorte: «Facci sognare»
In un altro colloquio l'allora presidente di Unipol dice al segretario Ds, Piero Fassino: «Abbiamo il 51,8% di Bnl»




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L'ex numero uno di Unipol, Gianni Consorte (Emblema)
MILANO - Prime, parziali indiscrezioni sulle 73 intercettazioni «sbobinate» da un perito, depositate dal gip Clementina Forleo alle parti e relative all'inchiesta milanese su Antonveneta e su altre scalate come Bnl. Quel che trapela finora dalla lettura al settimo piano del Palazzo di Giustizia effettuata da alcuni avvocati (senza tuttavia che i cronisti dispongano materialmente dell'esatta trascrizione) è il contenuto di alcune telefonate fatte nel luglio 2005 e che vedono come «protagonisti» Piero Fassino, Massimo D'Alema e Giovanni Consorte. Il contenuto delle intercettazioni, in parte anticipato dai media all'inizio dello scorso anno, aveva suscitato molte polemiche negli ambienti politici.

D'ALEMA-CONSORTE - In una delle telefonate depositate, D'Alema interviene in un colloquio tra Nicola Latorre e Consorte. In una seconda intercettazione, D'Alema avrebbe avvertito Consorte della necessità di parlargli personalmente.

CONSORTE-FASSINO - In una telefonata del 17 luglio del 2005 l'allora numero uno di Unipol Gianni Consorte disse a Piero Fassino, segretario dei Ds: «Abbiamo il 51,8% di Bnl e nell'operazione ho coinvolto 4 banche cooperative che fanno capo a Stefanini». A quanto riferisce l'Apcom, in una delle telefonate, avvenuta il 5 luglio 2005, Fassino «chiede istruzioni» a Consorte perché, spiega, «devo incontrarmi con Luigi Abete», ovvero con il presidente di Bnl.

RICUCCI-LATORRE - In un'altra delle trascrizioni depositate dal gip Forleo che i legali degli 84 imputati dell'inchiesta sulle scalate bancarie stanno esaminando c'è quella del 18 luglio 2005 in cui Stefano Ricucci parlando al telefono con Nicola Latorre dice ridendo: «Ormai, stamattina a Consorte gliel'ho detto, datemi una tessera perché io non ce la faccio più». E Latorre: «Stefano». Ricucci: «Eccolo il compagno Ricucci all'appello». Dice Latorre a Ricucci: «Ormai sei diventato un pericoloso sovversivo. Rosso oltretutto». Ricucci replica: «Ho preso da Unipol io tutto, tutto a posto, abbiamo fatto tutte le operazioni con Unipol».

VERBALI PRESIDIATI - Il corridoio da cui si accede al locale in cui sono custoditi i faldoni è presidiato dai carabinieri. Per evitare fughe di notizie e la pubblicazione integrale delle trascrizioni è stata disposta una procedura molto rigida, che consente ai legali delle parti in causa di consultare il materiale, ma non di farne copie o riproduzioni fotografiche. Possono al limite prendere qualche appunto utile per le loro difese. Per questo motivo le informazioni trapelano con il contagocce.



12 giugno 2007

[garulfo]

E c'è gentaglia che vuole impedirmi di sapere queste cose.

Cialtroni al governo

[picchio]

Parla delle telefonate con le quali Silvio voleva piazzare alla RAI le sue gnocchette. Alla RAI, a mio carico, in conto canone TV. Come se non avesse le sue di TV dove piazzarle.
O forse è perché le schifezze è meglio mandarle agli altri.
Commenta questo.....

[Anima Libera]

E c'è gentaglia che vuole impedirmi di sapere queste cose.

Cialtroni al governo

http://www.politicaonline.net/forum/...d.php?t=444361