ADRIANO: "GRAZIE A TUTTI, ORA STO BENE"

Giovedì, 22 Dicembre 2005 175:14
MILANO - Adriano è stato dimesso pochi minuti fa dall'ospedale Niguarda dove era stato ricoverato, a titolo precauzionale, dopo il colpo subito alla testa al minuto 13 del primo tempo di Inter-Empoli. Lasciando il centro ospedaliero assolutamente lucido e rinfrancato nel morale e nello spirito, l'attaccante brasiliano ha rilasciato una breve intervista ai cronisti in attesa. "È chiaro, ho avuto paura. Ma adesso tutto è passato, sono sereno e tranquillo. I medici mi hanno rassicurato e quindi domani potrò partire per il Brasile per trascorrere un po' di giorni di riposo insieme con la mia famiglia. È stata una brutta esperienza, ma è passato e questa è la cosa importante". Alla domanda di cosa ricordasse di quelllo che era successo in campo, Adriano ha raccontato: "Mi sono ripreso quando sono stato portato nell'infermeria dello stadio e, quando il dottore mi ha chiesto di cosa mi ricordavo, gli ho risposto che mi ricordavo il gol che avevo segnato e questo mi riempiva di gioia. Ho trascorso una notte tranquilla qui in Ospedale, ringrazio tutte le persone che mi sono state vicine in questo momento, ringrazio i tifosi che sono venuti qui a cantarmi la mia canzoncina preferita, ora vado a riposarmi e poi tornerò per riprendere gli allenamenti con la squadra". "Il matrimonio di Kakà? Non so se riuscirò a partecipare - spiega il brasiliano -, vedremo domani. Può darsi che, quando arriverò a casa, sia un po' stanco e abbia bisogno di riposarmi. Gli faccio comunque tanti auguri e lui capirà sicuramente che, se non avessi avuto questo problema, sarei stato certamente presente".
Ufficio Stampa



inter.it.