Il capo di stato maggiore Peter Pace dopo che Rumsfeld aveva
annunciato il ritiro, entro la primavera del 2006, di 7000 uomini
Generale Usa: "Gli iracheni
ci vogliono via al più presto"

WASHINGTON - Il capo di stato maggiore interarmi americano, generale Peter Pace, ha detto che gli iracheni sperano che le truppe americane e quelle delle altre nazioni impegnate sul terreno lascino il paese "il più presto possibile". "Evidentemente - ha spiegato in un'intervista alla catena tv Fox - gli iracheni stessi preferiscono che le forze multinazionali se ne vadano il più presto possibile" .

"Non vogliono che questo accada domani, ma il più presto possibile", ha ripetuto Pace, la cui dichiarazione fa seguito alla decisione annunciata nei giorni scorsi dal segretario alla Difesa Donald Rumsfeld di ritirare dall'Iraq, entro la primavera del 2006, circa 7000 uomini.

Pace ha smentito inoltre che il Dipartimento alla difesa stia per preparare un piano per ricondurre il numero dei soldati americani in Iraq al di sotto dei 100 mila uomini entro la fine dell'anno prossimo.

Attualmente gli americani in Iraq sono circa 155 mila, effettivi che potrebbero ridursi a 138 mila entro la fine del gennaio del 2006.

(Repubblica, 26 dicembre 2005)