La sera della vigilia di Natale tutti in piazza Piccoli Martiri a Gorla: quartiere milanese dove il 20 settembre ’44 i bombardieri americani centrarono una scuola provocando oltre duecento vittime
Anche quest’anno la sera della vigilia di Natale ci ritroveremo in piazza Piccoli Martiri a Gorla, il quartiere di Milano dove il 20 settembre 1944 i bombardieri americani centrarono tra l’altro una scuola provocando oltre duecento vittime.
Davanti al monumento ossario accenderemo un lumino, reciteremo una preghiera, sosteremo in raccoglimento, porteremo un piccolo dono che sarà poi devoluto in beneficenza, magari ancora ad un orfanotrofio. Ci sarà nuovamente il Coro Ensemble con i suoi canti, ma soprattutto la gente comune, quella della zona e quella che verrà anche da lontano per dare per dare un significato nobile alle festività.
L’idea nacque lo scorso anno, come contributo alla memoria che qualcuno invano tentò di cancellare perché scomoda. Ne garantimmo, da parte nostra, l’apoliticità. Le benemerite Associazioni ed i Comitati che sin dal dopoguerra, tra mille difficoltà, ricordano nel migliore dei modi la strage, ci diedero fiducia. Debitamente ripagata, ed ora siamo ben lieti di operare insieme, tutti insieme senza distinzioni di parte. Con l’obiettivo comune di rievocare le brutture della guerra, i suoi lutti, le sue rovine, le sue sofferenze. Attraverso le testimonianze dei sopravvissuti, e le immagini.
Qualche settimana addietro, nell’aula consigliare di Zona 3, non lontana, una serata sul tema “Bombe sulla città” è stata coronata da successo e verrà replicata altrove. In primavera, sulle montagnole del Parco Lambro e di San Siro saranno collocati altrettanti cippi e targhe che ricorderanno le loro comuni origini : macerie delle case rase al suolo dai bombardamenti. Si leggerà, a imperitura memoria, la scritta di Carlo Del Croix: «La guerra è una lezione della storia che i popoli non ricordano mai abbastanza».