No, sei molto maturo.Originariamente Scritto da alemaggia
O avevi un bravo professore.
No, sei molto maturo.Originariamente Scritto da alemaggia
O avevi un bravo professore.
Ovviamente S.Agostino.
NIHIL DIFFICILE VOLENTI
preciso che mi piace quel che ho capito..da autodidatta. tanto mi resta oscuroOriginariamente Scritto da chessmate
se aspettavo i prof...
Ho dato la tesi su John Rawls, l'autore di "Teoria della giustizia"... filtrato attraverso un grande filosofo italiano contemporaneo, Salvatore Veca... "il pensiero debole" di Gianni Vattimo è un altro filone speculativo molto interessante, poi c'è il mitico Ludovico Geymonat e Pareyson, per restare in italico campo e semplificando molto... Frege, Russell e Wittgenstein rimangono senza tempo... il "Tractatus logico-Philosophicus" rimane un capolavoro ineguagliato... nella leggenda senza dubbio Nietzsche e Schopenhauer, così come Heidegger, ma anche "Carletto" Marx è stato un grande filosofo... sulle implicazioni socio-politiche della sua dottrina, invece, qualche dubbio, più di uno a dire il vero, e soprattutto, "imperdonabile", assieme all'amico(compagno?) Engels, il "Manifesto" che tutti conosciamo...
c'è poi il mostro sacro della scuola di Francoforte, T.W. Adorno, e poi il danese combattuto fra etica ed estetica, Kierkegaard, il francese Bergson, e perché no, il Sindaco di Venezia... ovviamente non si possono dimenticare Quine, Popper, Habermas, Chomsky, l'implacabile Cioran... e mi fermo qui perché quando si iniziano certi elenchi non si finisce più...
Democrito e Hume.
Non sono un esperto, perciò più che dei filosofi che mi piacciono di più parlerei di quelli che mi incuriosiscono di più: Heidegger (per le riflessioni sulla tecnica), Nietzsche (per la critica, acuta e dura, alla metafisica e alla razionalità astratta), Marx, Cartesio (per il dubbio sistematico), Kierkegaard e Pascal (per l'attenzione all'esistenza umana e al cristianesimo).
Un curriculum di studi quasi tutto di sinistra...Originariamente Scritto da Logos
Rawls in particolare è uno dei filosofi a cui mi ispiro di più: un tentativo neokantiano di fondare la giustizia nella società, salvaguardando libertà e uguaglianza.
Invece non amo i neopositivisti, devo riconoscerlo. e da buon "hegeliano", guardo con occhio critico a Schopenauer e Nietsche (che però a 18 anni piacevano anche a me).
Ma come sei finito a destra? Devi averti fatto un brutto effetto qualche teorico della scolastica marxista del '900...
Leggendo Logos mi sono venuti in mente anche Weber e la scuola di Francoforte, per la critica alla razionalità capitalistica.
E visto che ha nominato il vivente Cacciari, aggiungo Severino e De Benoist.
Il richiamo di albreich a Hume mi ha fatto ricordare Berkeley...
Kant, che ho studiato alle superiori, mi è parso un pensatore di grande buonsenso (è un complimento per un filosofo?).
Insomma, mi incurisisce un po' di tutto.
quello ke mi turba di hegel non è la parte astratta del processo dialettico.Originariamente Scritto da chessmate
Quello ke mi turba è invece la sua ricerca di un assoluto e la sua visione troppo idealista. E poi ha una concezione di scienza debolmente argomentata.
Hegel ti sta sul cazzo perchè preferisci le pisciate nietzschiane e non sai leggere un periodo più lungo di due righe... attento che certi numeri di Topolino potrebbero essere troppo difficili
un sondaggio che non prende in considerazione Hegel e Marx e mette dei contaballe come Freud e Sciò-penhauer non è un sondaggio serio...