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Discussione: TV Svizzera Italiana

  1. #1
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    Unhappy TV Svizzera Italiana

    Alora, cari amis, ier hoo gustaa ona divertente commedia in Milanese-ticinese sulla TV Svizzera. Protagonisti Enrico Beruschi e Yor Milano. Ma ve par possibil? Ve par giust? Io mi devo sorbire Totò, Benigni, Lino benfi, Sordiaecc. ecc. i vari TIGGIDDUE, TIGGISCINQUE essccèttère esscèttera (in realtà non ce la faccio a guardarli). Sono già intervenuta molte volte su questo argomento.. Pensateci bene..E'discriminazione, sopraffazione, da regime comunista-fascista. La letteratura milanese -poesie, .. ... commedie - è ricchissima. A Milano..negli anni 40, mi pare, c'erano 10 teatri che rappresentavano contemporaneamente esclusivamente commedie in lingua milanese, il cui protagonista era per lo più Meneghino. (L'hoo imparaa al cors de Milanes).Ora moltissimi teatri rappresentano commedie in lingua Milanese (ce n'è una caterva e si continuano a scrivere) ma la rappresentazione avviene per lo più nelle parrocchie . Cìè sempre il pienone e gli attori recitano "a gratis". Nessuna sovvenzione o aiuto da parte dello schtatu. Avii capii? >Non commento più ragazzi..sono stufa di arrabbiarmi. Ve saludi. Voo in montagna, in Val di Non per fine anno. . Milanes Tirèmm su el coo.

  2. #2
    Mé rèste ü bergamàsch
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    Nel mio piccolo oggi pomeriggio, facendo zapping, capito su rai tre, stanno parlando di Dante e, mostrando un sito internet (o un programma del pc, non ricordo di preciso), fanno vedere che si possono ascoltare i versi della Divina Commedia in dialetto. In una schermata appaiono i primi versi dell'Inferno e cinque "bottoni": milanese, sardo, siciliano, veneto, napoletano. Hanno fatto sentire tre "assaggi"... indovinate di quali dialetti tra quei cinque? napoletano, sardo e siciliano... e poi via, cambiato argomento! allegria!

  3. #3
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    Arimda, e ti sembra che noi si debba pagare il canone alla televisione itagliona?

    Portatemi via il televisore piuttosto...terroni di merda della rai...
    --------------
    The Warrior

  4. #4
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    E' un problema ormai assodato. Avviene in tutto il Nord. In Liguria esiste una pseudo-legge del novanta a tutela degli idiomi locali, che rimane lettera morta. Eppure: Govi, Marzari, De Andrè, Firpo, Petrucci... Solo per restare nell'età contemporanea.

    A monte c'è un discorso molto ampio, che investe l'idea stessa di cultura e di scuola: alla gioiosità eccentrica, radicalmente teatrale e vissuta delle culture locali si preferisce la militarizzazione totale degli studenti che, fin da piccoli, vengono rinchiusi in una classe a studiare tetre elucubrazioni malspiegate da insegnanti di basso profilo. Risultato: alla scolarizzazione si associa un fenomeno di analfabetismo di ritorno, risultato di una scissione indotta fra vita e cultura.

  5. #5
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    Per non lottare ci saranno sempre moltissimi pretesti in ogni circostanza, ma mai in ogni circostanza e in ogni epoca si potrà avere la libertà senza la lotta!
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    Citazione Originariamente Scritto da ZENA
    E' un problema ormai assodato. Avviene in tutto il Nord. In Liguria esiste una pseudo-legge del novanta a tutela degli idiomi locali, che rimane lettera morta. Eppure: Govi, Marzari, De Andrè, Firpo, Petrucci... Solo per restare nell'età contemporanea.

    A monte c'è un discorso molto ampio, che investe l'idea stessa di cultura e di scuola: alla gioiosità eccentrica, radicalmente teatrale e vissuta delle culture locali si preferisce la militarizzazione totale degli studenti che, fin da piccoli, vengono rinchiusi in una classe a studiare tetre elucubrazioni malspiegate da insegnanti di basso profilo. Risultato: alla scolarizzazione si associa un fenomeno di analfabetismo di ritorno, risultato di una scissione indotta fra vita e cultura.
    L'hai detto molto bene anche se in maniera un po' farragginosa La traduzione per noi del popolo è che la colonizzazione italo terronica della scuola, come programmi e come "formatori" porta a creare una ignoranza diffusa e inconsapevole nelle nuove generazioni che, se non viene colmata dai genitori o, che so, da una scintilla vitale dell'individuo che prende coscienza in età adulta della situazione, propsetta per il futuro la scomparsa e l'annientamento delle nostre culture.

  6. #6
    insubres sumus, non latini
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    Citazione Originariamente Scritto da armida
    Alora, cari amis, ier hoo gustaa ona divertente commedia in Milanese-ticinese sulla TV Svizzera.
    Porca sidella, a cà mia la ciappi nò. Me fo?

    Saludi

  7. #7
    Padania libera dai padioti
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    Bella la commedia sulla TSI, che ovviamente essendo la tv dei ticinesi propone trasmissioni in lingua locale come è giusto che sia.
    A parte i soliti luoghi comuni che tendono ad accomunare un manetta milanese ai soliti stereotipi assolutamente meritati a cui si associano normalmente i pizzaioli tricoloruti, devo dire che per il tempo che l' ho seguita mi sono molto divertito.Mia figlia piccola che non ha nemmeno 5 anni era come rapita e si rendeva conto che quei signori lì parlavano come i nonni

    Per quanto riguarda la salvaguardia della cultura locale devo purtroppo registrare un generale menefreghismo da parte della classe dirigente padana.

    Se le elite se ne fottono solo dei soldi e del potere come accade nelle nostre contrade il risultato è quello che osserviamo e subiamo ogni giorno.

    E noi sappiamo benissimo che dal 1848 in poi abbiamo ereditato elite che ci hanno tradito costantemente in nome dell' intrallazzo e della rendita di potere.

    Io vedo solo imprenditori e grandi borghesi che sono amici di tutti fuorchè della loro gente di cui addirittura si vergognano (meno che in campagna elettorale).

    Invece sono soliti frequentare scimmioni appena scesi dagli alberi, compari e picciotti di ogni risma , attratti evidentemente dalla loro meravigliosa intelligenza mediterranea, quella che ha prodotto pizza, mozzarelle e mafie di ogni genere.

  8. #8
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    Credo che dovremmo fare una sorta di "petizione" da mandare alla TV svizzera Padana (basta chiamarla italiana) perchè potenzi il segnale o che si renda disponibile sul satellite...
    Se fossi un dirigente di Telepadania le manderei in onda al posto di quel lunghissimo spot delle pellicce che mi fa inesorabilmente cambiare canale (cosa controproducente anche per lo sponsor direi)....

  9. #9
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    Predefinito TV Svizzera

    Alora, caro amis, te la ciappet minga? Hanno oscurato il ripetitore diversi anni fa. Perchè? Indovinate un po'. Quando i miei figli erano piccoli, tutti i sabati alle 20.30 sulla Tv Svizzera c'erano i cartoni animati e li guardavamo. Poi improvvisamente..il ripetitore è stato tolto. Bene facciamo la petizione..son d'accordo. Comunque..io nel condominio ho fatto mettere dall'antennista "una cassettina" nel quadro generale..so no me se ciama..in cui ho fatto inserire la TV Svizzera e TLC (così vedo anche Telepadania). E' questione di chiederlo all'amministratore del condominio Vi informo che anche venerdì, domani, alle 21 ci sarà una commedia nella nostra lingua. Bon Ann a tucc.

  10. #10
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    Citazione Originariamente Scritto da Nanths
    L'hai detto molto bene anche se in maniera un po' farragginosa La traduzione per noi del popolo è che la colonizzazione italo terronica della scuola, come programmi e come "formatori" porta a creare una ignoranza diffusa e inconsapevole nelle nuove generazioni che, se non viene colmata dai genitori o, che so, da una scintilla vitale dell'individuo che prende coscienza in età adulta della situazione, propsetta per il futuro la scomparsa e l'annientamento delle nostre culture.
    Esatto. E io volevo sottolineare anche il valore pedagogico che riveste la cultura popolare, soprattutto padano-alpina. Un esempio su tutti: essendo una cultura "locale", costruita a partire dai luoghi e dalle risorse in esso presenti, ha una visione ecologica di cui oggi si sente la mancanza, visione acuita da un sentimento di precarietà esistenziale che rende l'uomo più sensibile alla legge della Terra inducendolo a una saggezza e a una conoscenza pre-scientifica. Ma potremmo anche riflettere sulla natura "comunitaria" , quindi sociale, di tali culture, o sul fatto che la loro oralità e teatralità connaturale stimola interesse, attenzione, creatività.
    Certo danno fastidio a tanti in quanto per la loro capacità di sovraccaricare il territorio di significati, valori, memoria, rappresentano un filtro "conservatore" rispetto all'idea dominante, a destra e sinistra, di sviluppo.

 

 
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