o certo Brunik, a dicembre 2001 i tassi erano del 15% poi a gennaio 2002 con l'euro, di prodi ( ) , sono improvvisamente scesi al 3,5% ...Originariamente Scritto da brunik
magari se lo disegni questo concetto ti viene meglio
o certo Brunik, a dicembre 2001 i tassi erano del 15% poi a gennaio 2002 con l'euro, di prodi ( ) , sono improvvisamente scesi al 3,5% ...Originariamente Scritto da brunik
magari se lo disegni questo concetto ti viene meglio
Originariamente Scritto da brunik
Guarda che i mutui al 15% erano prima di Prodi e anche prima del Primo governo Berlusconi, stiamo parlando dell'epoca Craxi, anno più anno meno.
Poi altro fattore importantissimo trascurato con leggerezza è il costo delle case.
Solo 10 anni fa con 100 milioni potevo già pensare di comprare un appartamento, oggi con 100.000 Euro faccio fatica a comprare un Bilocale naturalmente senza Box auto.
Anche di questo si deve tener conto e poi francamente parlando di rata oggi con 500 Euro al mese che mutuo fai?
Le tue stime Brunik sono completamente errate.
Per un mutuo di 20 anni dell'importo di 180.000* Euro al tasso attuale che è circa del 3.75% la rata mensile riusulta di 1067,00 Euro.
*con questa cifra si può pensare di comprare un appartamento o se si è molto fortunati una piccolissima villetta schiera centrale quindi è da considerarsi come spesa minima per una coppia che abbia intenzione di fare famiglia.
Fatevi i conti se non ci credete.
http://www.minortasso.com/m/MainPage...8440020af4871#
l'aumento dei prezzi delle case è una conseguenza della ristagnazione economica
non so se sia strettamente legato all'euro....credo hce in altri paesi le case probabilmente siano aumentate ma non come qua
Originariamente Scritto da Airbus A-380
Per la precisione l'aumento delle case è stato dato dalla concomitanza di due fattori.
Il crollo delle borse con la crisi derivante dall'11 settembre e la caduta del mercato delle nuove tecnologie, questo ha portato a salvare il salvabile, in termini di capitali che sono migrati dalle borse al mercato immobiliare e il conseguente aumento della domanda ha portato ad un aumento dei prezzi, tutto questo è avvenuto in prossimità dell'entrata in vigore dell'Euro con conseguente aumento derivato dal mancato controllo sull'andamento dei prezzi, come ho spiegato meglio prima.
Ha ragione ossoduro, lasciamo perdere che è meglio, amici bananas.Originariamente Scritto da Max64
Comunque guarda che l'euro esiste dal 1999, informati, dal 2002 esistono solo le banconote, e i tassi dal 15 al 3,5% li ha abbassati il cosiddetto coglione brodi.
Sono cose difficili che è impossibile che voi bananas capiate, abbiate pazienza, d'altronde se non si è mai visto un economista bananas il suo motivo ci sarà.
No, non possiamo:Originariamente Scritto da ItaloConservatore
1 - il punto 2 è stato realizzato grazie allo smatellamento dei comitati di controllo previsti dal governo di csx per monitorare i prezzi durante il passaggio. Questo è stato fatto dalla CdL
2 - il punto 8 è effetto delle politiche economiche dello stesso governo di cdx, in particolare condoni e divaricazione dei redditi, infatti se fosse dipeso dall'euro si sarebbe verificato ovunque e non solo in Italia, come è avvenuto.
Grazie Brunik. Ma come vedi gli elettori della CdL, almeno alcuni, sono refrattari anche alle figurine.
Non esattamente, o perlomeno solo in parte.Originariamente Scritto da Airbus A-380
Il mattone è un bene rifugio tipico, in Italia, almeno, in condizioni di ristagno o scarso sviluppo dell'economia, perché il suo valore tende a restare più stabile nel tempo. In Italia in particolare questo fenomeno è accentuato, ma questo non basta a spiegare l'aumento abnorme che il mattone ha avuto in questi anni. In realtà ci sono anche fenomeni come la divaricazione dei redditi e il rientro dei capitali voluto dalla CdL.
Cominciando da quest'ultimo, questo è avvenuto pagando una tassa minima, ma consentendo l'accumulo in Italia di una ingente massa di capitale i cui proprietari sono spesso poco portati al rischio d'impresa (altrimenti li avrebbero reinvestiti a suo tempo) o addirittura persone che avevano accumulato questi soldi in attività professionali con un forte tasso di evasione fiscale. Queste persone hanno fatto quello che hanno fatto sempre: hanno investito questi soldi in rendite sicure e la più sicura era il mattone, il cui rendimento tra l'altro era superiore alla piccola imposta pagata per far rientrare i soldi esportati illegalmente e originati da attività illegali di varia natura (non solo l'evasione fiscale).
Questa sola attività ha fatto alzare ulteriormente il valore del mercato immobiliare.
Poi ci sono le cartolarizzazioni. L'esempio di Ricucci è da manuale e più in piccolo l'hanno seguito in molti. Una gran massa di immobili è stata immessa sul mercato, ma a comprarla non sono stati i piccoli risparmiatori, quasi sempre non in grado di accedendere nuovi mutui, a parte qualche eccezione, ma soggetti in grado di avere rapidamente un credito che gli consentisse di acquistare e rivendere rapidamente l'immobile. Anche questa è stata una pompa che ha alzato i prezzi del mattone. Ma lo stesso innalzamento del valore del mattone così realizzato, ha attirato ulteriori capitali, tra l'altro sottraendoli ad impieghi più produttivi e contribuendo alla stagnazione economica.
Infine c'è la riduzione delle imposte sui redditi più elevati. Anche questo ha liberato capitali che non sono andati ovviamente nei consumi (la propensione marginale al consumo si abbassa via via che si alza il reddito), ma sono stati impegnati, in assenza di qualsiasi soluzione fiscale che ne consigliasse l'impiego in attività produttive, nelle soluzioni di minor rischio e maggiore rendita, appunto di nuovo il mattone.
Concludendo, tutto va ascritto alle scelte sciagurate del governo di cdx. L'euro, non solo non c'entra nulla, ma è l'unico fattore che ha un minimo tutelato il potere d'acquisto dei percettori di reddito più basso o che non ha contribuito ad abbassarlo.
quello sotto è la serie storica del Ribor-Euribor, a cui va sommato circa lo spread del 1-2 % per arrivare al tasso del mutuo applicato ai clientiOriginariamente Scritto da brunik
i tassi al 15% c'erano a inizio anni novanta , ben prima del mortadella, perciò vedi di non spararla grossa..
l'euro è datato 1999, quando si passò dal ribor all'Euribor ? e allora cose quella risalita nel grafico proprio tra il 1999 e 2001 ?
e di grazia, se questa grande quantità di immobili non è stata comprata dai piccoli risparmiatori perchè senza soldi, ma da Ricucci e soci, questa grande quantità di immobili a chi sarebbe stata rivenduta, a prezzi tra l'altro maggiorati ?Originariamente Scritto da Nelson
Guarda caso il numero delle famiglie proprietarie di case è in costante crescita, siamo arrivati all'82%...
Interessante. La diminuzione dei tassi comincia col governo Amato e continua fino alle elezioni del 1994, vinte dal nano. A quel punto risalgono nel corso dell'anno per tornare a scendere pochi mesi dopo la caduta del governo Berlusconi. Continuano a scendere, ancora con la lira, per quasi tutto il periodo del governo di csx, che, ricordiamolo, si chiuse con un deciso avanzo primario e una consistente riduzione del debito. Con l'introduzione dell'euro i tassi si stabilizzano al livello più basso dal dopoguerra. Mica male.
Grazie Prodi, per fortuna il nano non ha potuto impedire l'introduzione dell'euro.