Scritto in origine da maimaria
Così aveva annunciato l'Unto del Signore annunciando la ricostruzione all'indomani della tragedia di San Giuliano.

Ed ecco a fine 2005 come siamo messi.

Costruita dopo il terremoto, chiusa per mancanza di misure antincendio
La Protezione civile al lavoro: "Speriamo di chiudere i cantieri prima dell'Epifania"

Insicura, sequestrata la scuola
di San Giuliano di Puglia

Il cantiere della nuova scuola prefabbricata a San Giuliano di Puglia
CAMPOBASSO - Di nuovo insicura. Chiusa con un provvedimento urgente la nuova scuola di San Giuliano di Puglia. Per mancanza di misure antincendio e violazione delle norme sulla sicurezza, la procura della Repubblica di Larino ha disposto il sequestro preventivo di tre prefabbricati nei quali sono ospitate le scuole elementari dei comuni di San Giuliano di Puglia, Colletorto e Bonefro, i più danneggiati, nella provincia di Campobasso, dal terremoto del 31 ottobre 2002, in cui morirono 27 bambini e una maestra.

Ieri mattina i carabinieri hanno sequestrato i nuovi istituti, costruiti con gli aiuti, gli sms e le campagne di solidarietà, all'indomani del sisma. L'inchiesta è coordinata dal procuratore della Repubblica di Larino, Nicola Magrone. Il ricordo del terremoto e della tragedia sono ancora vivi a San Giuliano, per rischiare ancora. Due giorni fa il dirigente scolastico di zona, Giuseppe Colombo, aveva inviato una relazione alle autorità amministrative, segnalando la mancanza di misure antincendio nelle tre scuole. La denuncia è statagirata alla procura che ha disposto un sopralluogo dei vigili del fuoco. Le verifiche hanno confermato la mancanza di misure antincendio ed è scattato il sequestro.

La protezione civile, intanto, è già all'opera. Per San Giuliano occorre un nuovo pavimento e una seconda struttura per isolare le aule dalla tensostruttura, solo parzialmente ignifuga. A Colletorto invece gli idranti antincedio saranno sostituiti da un sistema ad acqua. Piccoli accorgimenti anche a Bonefro. "A San Giuliano abbiamo aperto la nuova scuola un mese dopo la tragedia - dice Luca Spoletini, della Protezione Civile - Ci sembrava il segnale più importante da dare alla comunità e ai bambini. E ora il nostro obiettivo è di chiudere i cantieri prima della ripresa dell'attività dopo la pausa natalizia". La stessa procura ha autorizzato i lavori per evitare di interrompere le lezioni. (cri. z.)

(30 dicembre 2005)

http://www.repubblica.it/2005/l/sezi...ngiuliano.html

Non so se sia lecito, ma mi sono permesso di copiare ed incollare quanto sopra, scritto da maimaria.
Informauro