Restelli: «Solo slogan. Una riforma antifederalista»
«Questa riforma è tutto tranne che federalista, anzi è fortemente centralista, così centralista da sembrare un paradosso». A parlare è Gianluigi Restelli , segretario provinciale della Cisl. Alle Ville Ponti si è appena tenuto un convegno sulla riforma costituzionale con il professor Valerio Onida e il segretario generale della Cisl Giorgio Santini.
Restelli ha chiaro in mente il disegno della Cisl, tratteggiato non più di due mesi fa nella stessa sede varesina da Savino Pezzotta: «Se pensiamo di chiuderci nel nostro giardinetto non andremo da nessuna parte. Occorre aprirsi all'emigrazione perché ne abbiamo bisogno, occorre aprirsi all'Europa» tuomò allora il leader della Cisl. «Purtroppo sono passati gli slogan - continua Restelli - e non il succo di questo disegno che toglie risorse alle amminsitrazioni locali in cambio di una delega vuota, perché senza risorse non si opera. Io penso che sia oltremodo presuntuoso pensare di saper fare meglio degli altri anziché fare con gli altri. Il risultato di questa riforma è una forte sperequazione tra i territori».
Il segretario provinciale della Cisl cita a come "teste a favore" sulla sua tesi il grande Giuseppe Dossetti. Il primo passaggio richiamato da Restelli è quello rivolto ai giovani: «(...) non abbiate prevenzioni rispetto alla Costituzione del '48 solo perché opera di una generazione trascorsa (...) la costituzione americana è in vigore da 200 anni… e nessuna generazione l’ha rifiutata…. nonostante la società americana sia passata da Stato di pionieri a Stato leader del mondo». Il secondo è un messaggio importante perché sembra tagliatoa d hoc per il momento storico ceh si sta vivendo: «... non lasciatevi influenzare da seduttori interessati non a cambiare la Costituzione ma a rifiutare ogni regola (…) perché è proprio nei momenti di confusione o di transizione indistinta che le Costituzioni adempiono la loro più vera funzione, ovvero quella di essere punto di riferimento e di chiarimento…».
Mercoledi 8 Febbraio 2006
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