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aprile crudele
Lodevolissima iniziativa del comune di Venezia che quest'anno ha deciso di vietare l'uso degli stupidissimi e schifosissimi "botti di capodanno", una tradizione pericolosa, fastidiosa e degenerata, utile solo a teppisti, dementi e a bombaroli frustrati. Perchè gli altri comuni d'Italia non seguono l'esempio veneziano?
http://www.tg5.mediaset.it/cronaca/a...icolo864.shtml
Venezia vieta i botti di capodanno. Silenzioso il veglione 2005
Petardi, razzi, mortaretti, in tutta Italia, in ogni paese e citta', ma non a Venezia. Sara', in laguna, un capodanno diverso, come sempre romantico, ma questa volta piu' tranquillo, meno rumoroso. Nessuna festa pubblica organizzata dal comune in piazza San Marco; nei campi, nei campielli solo la luce tenue dei lampioni. Offrano il grano ai colombi, vistino chiese e musei, i tanti turisti arrivati in questi giorni in laguna, ma a nessuno di loro venga in mente, l'ultima sera dell'anno, di far esplodere botti, illuminare il buio con stelle filanti e fuochi d'artificio, o di mettersi a cantare a squarciagola. Lo aveva promesso l'assessore al turismo e al decoro urbano Augusto Salvatori e ha mantenuto la promessa. Fino allo scorso capodanno la città pagava un prezzo altissimo: non solo petardi, anche tante bottiglie di vino e di birra gettate e frantumate, tra la basilica di San Marco e Palazzo Ducale. Non dovrebbe ripetersi. Salvadori, divenuto celebre per le sue crociate contro i saccopelisti e le canzoni napoletane, intonate tra le gondole del canal grande, e' deciso a vincere anche questa battaglia.