Nel territorio la nostra identità

[Totila]

Ci siamo dentro in pieno...guardati attorno...la crisi epocale è in corso, per questo bisognerebbe trovare il coraggio di rompere i "giocattoli" dell'imperialismo per il quale lo Stato romano è il principale strumento antidemocratico e antipopolare...persegue logiche sue fondate su consumo-e-profitto che sono la morte del pianeta (vedi Serge Latouche, Come sopravvivere allo sviluppo).
Spesso ci sono occasioni socio-politiche favorevoli alla "spallata" definitiva a Roma...ed un movimento come il nostro dovrebbe impostare la sua azione politica soprattutto in funzione di questo momento vitale per noi.

Noi, con Roma andiamo a fondo.
Nord e Sud, non possono stare nello stesso Stato, è talmente chiaro...storicamente e antropologicamente e culturalmente chiaro. Poi, anche economicamente.
o roma o Padania, i due non vanno assieme.
Ciao.

La crisi sarà globale; ma noi dobbiamo stringere legami con tutti i popoli europei. Noi stiamo predicando da anni questa necessità. A mio parere lo scontro Roma-Padania si potrà risolvere solo in un contesto emergenziale e di crisi globale. Da soli non ce la faremo mai.

[dime can]

mi sono comprato "l'ultima macchina", una panda 4x4 cross, così in banca non lascio niente, salvo quel che serve a pagare le bollette.
poi, se avrò ancora vita, leggerò quando è chiaro, taglierò il telefono, starò al freddo (lo tengo benissimo), alleverò galline nel cortile di casa e sparerò a vista a chi verrà a toccarmele.
spero solo di avere ancora a disposizione dieci anni per godermi l'ultima macchina.