Originariamente Scritto da Kowalsky
Già...
Proprio per questo ritengo che il più grande rivoluzionario di questo secolo non sia stato né Castro né Che Guevara ma Zapatero!
Si perché è un "parametro" che fino ad oggi non c'era mai stato.
Prima di lui avevano buon gioco i D'Alema e compagnia a dire che certe posizioni avrebbero spaventato il centro moderato e si sarebbe corso il rischio di una restaurazione.
Con lui si dimostrra, serenamente, che la coerenza delle proprie origini, dei propri valori e delle proprie scelte può essere tranquillamente applicata senza scosse.
Davvero le ere geologiche si dividono in PZ e DZ (prima di Zapatero e dopo Zapatero).
La cosa incredibile (ed incresciosa) è che la nostra mediocre sinistra a sinistra dei DS, individualista e leaderistica che dovrebbe usare l'argomento Zapatero 24 ore al giorno ha contribuito ad oscurarlo...