e che reato è? che c'è di maleOriginariamente Scritto da svicolone
e che reato è? che c'è di maleOriginariamente Scritto da svicolone
Predicare e razzolare
"Il Gruppo del Senato Democratici di Sinistra - L'Ulivo così si esprimeva nel dicembre 2001 sul sito internet ufficiale: «Le leggi della vergogna - Il condono dei capitali esportati illegalmente: un premio per i più furbi. Forse, quando dice di essere mosso dalla "forza di un sogno", Berlusconi allude all'idea di fare dell'Italia un paradiso fiscale, un po' come le isole Cayman. Magari non per tutti, solo per pochi privilegiati. Sembra infatti questo il senso del decreto sul rientro dei capitali che consente a chi negli anni scorsi ha esportato illecitamente dei capitali di riportarli in Italia senza multe, con la garanzia di non subire futuri controlli fiscali e, come se non bastasse, con la protezione dell'anonimato. Introdotta con decreto legge, poi convertito in Parlamento con il voto favorevole della sola maggioranza, l'operazione "scudo fiscale" è stata attivata sin dal primo novembre 2001 per protrarsi fino all'intero periodo di doppia circolazione delle due monete, lira ed euro. Una vera e propria amnistia, incostituzionale e mascherata da condono, applicabile a tutti i capitali trasferiti fino all'estate (fino al 31 luglio 2001). Un'operazione a costo zero per gli evasori che devono limitarsi a presentare una semplice dichiarazione...Non si tratta solo di una legge ingiusta ed iniqua, ma anche tecnicamente poco chiara e tale da prestarsi ad interpretazioni ambigue. Con una lettura estensiva della legge, infatti, il contribuente potrebbe essere considerato al riparo non solo dagli accertamenti relativi alle somme esportate, ma anche da qualsiasi altra verifica del fisco. Ingiusto, iniquo, progettato su misura di pochi ricchi evasori, il decreto, che il Parlamento ha convertito in legge grazie al voto compatto della maggioranza di destra, è anche gravemente incostituzionale...Anche con questo provvedimento il governo ammicca a quella parte del Paese che fa della "furbizia" e del disprezzo delle regole il suo motto e il suo stile di vita, mentre nega a tutti gli altri la restituzione del fiscal drag e la riduzione delle imposte delle famiglie».
sono rientrati 250.000 miliardi di vecchie lire, tra i quali quelli di Consorte.
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A fool and his money can throw one hell of a party.
MA NIENTE, COMPAGNO, MA NIENTE.Originariamente Scritto da benfy
NON HAI CAPITO UNA SEGA, MA FA NIENTE.
TE LO RIPETO.
il discorso su fassino è chiarissimo.
se tu avessi avuto la bontà di leggere il post iniziale, sarebbe stato meglio.
ma ripetiamoci.
ALLORA.
IL GIGANTE BUONO ED INTEGERRIMO FASSINO, QUELLO CHE AVEVA L'AUREA DEL MORALISTA A TUTTO TONDO, SI E' SCOPERTO NON UN TIFOSO DI UNIPOL, COME PATETICAMENTE I COMPAGNI CERCANO DI GIUSTIFICARLO METTENDOSI UNA MANO DAVANTI ED UNA DIETRO.
DAVA A CONSORTE LA COPERTURA POLITICA AD UNA OPERAZIONE , COSA CHE HA SEMPRE NEGATOSPUTTANANDOSI LETTERALMENTE SE SI VANNO A LEGGERE LE SUE AFFERMAZIONI PRECEDENTI.
E AL COLMO DELL'OPERAZIONE, QUANDO UN GONGOLANTE CONSORTE SICURO DI AVERE LE SPALLE COPERTE GLI PREANNUNCIA CHE VUOLE DENUNCIARE CHI LO HA "CALUNNIATO" ( LUI INGADATO PERASSOCIAZIONE A DELINQUERE, MALVERSAZIONE, AGGIOTTAGGIO A FACEZIE SIMILARI, LO STOPPA IMMEDIATAMENTE E , TESTUALE, GLI INTIMA.
"LASCIA PERDERE LE DENUNCE , PRIMA PORTIAMO A CASA TUTTO
HAI CAPITO ORA?
COSA PRETENDEVI , CHE CONSORTE GLI CHIEDESSE PER TELEFONO QUANTO DOVEVA VERSARE AL PARTITO?
PER QUESTO CI SONO I GREGANTI DI TURNO, PRONTI ALLA GALERA PUR DI PARARE IL CULO AL PARTITO.
E PER QUESTO, OCCOPPERA' RISPONDERE A QUESTA SEMPLICE DOMANDA: [B]PER QUALE MOTIVO IL TESORIERE DEI DS SPOSETTI TELEFONAVA CONTINUAMENTE A QUELLA BRAVA PERSONA DI CONSORTE?
GLI CHIEDEVA IL PREZZO DELLE MELE AL MERCATO?/B]
P.S. TANTO PER RICORDARTELO LA STESSA DOMANDA AI DS L'HA FORMULATA GAD LERNER, NOTO FEDELISSIMO DEL BERLUSCA.
prova adesso a rispondere.
prova adesso a rispondere
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puoi buttar fango quanto vuoi,,,,,,,,, fassino è stATO UN EROE
HA MESSO IN GIOCO LA SUA CARRIERA POLITICA PER SALVARE I SOLDI DELLE MAESTRANZE DELLA COOP...
su questo forum è meglio non rispondere ai fessi!
se l'europa non cambia sistema conviene andarsene...altrimenti ci ridurrà come e peggio della grecia.
Originariamente Scritto da svicolone
continazione della puntata precedente
Mediaset, Berlusconi indagato
"Corruzione in atti giudiziari"
Al centro della vicenda un presunto pagamento a David Mills
per ottenere da lui una testimonianza favorevole in un processo
Silvio Berlusconi
MILANO - Nuova accusa per Silvio Berlusconi dall'inchiesta della Procura di Milano sulla compravendita dei diritti cinematografici da parte di Mediaset: corruzione in atti giudiziari. Concluso nelle settimane scorse il filone principale con l'avviso di chiusura delle indagini a 14 indagati, tra cui lo stesso presidente del Consiglio, i pm Fabio de Pasquale e Alfredo Robledo hanno chiesto una proroga delle indagini per uno stralcio dell'inchiesta nata quattro anni fa, ed è trapelato che Silvio Berlusconi è indagato anche per corruzione in atti giudiziari, in concorso con l'avvocato inglese David Mills che deve rispondere anche di falsa testimonianza.
Perchè questo nuovo colpo di scena sarebbe appunto connesso a una testimonianza del noto legale, marito di Tessa Jowell, ministro della cultura del Regno Unito, testimonianza resa in altri processi. Ancora non si sa quale, ma Mills, ritenuto il creatore del sistema di società off-shore del gruppo televisivo, ha deposto negli anni, in tre inchieste: in quella, lontana nel tempo, sulle tangenti alla Guardia di Finanza, nel procedimento su All Iberian e anche nel processo Sme, quando i giudici della prima sezione penale del Tribunale di Milano andarono in trasferta a Londra per interrogarlo.
E sarebbe dall'analisi delle migliaia di documenti raccolti nell'ambito dell'inchiesta Mediaset che gli inquirenti avrebbero trovato tracce di una testimonianza non spontanea, forse - questo è il loro sospetto - pagata. Ora sarà il gip Maurizio Grigo a dover valutare se concedere altri sei mesi d'indagini alla Procura in questo filone sulla presunta corruzione.
Un'accusa che il legale di Berlusconi, Nicolò Ghedini, definisce "se vera, destituita di ogni fondamento".
L'avvocato ha spiegato di non aver ricevuto la notifica della richiesta di proroga delle indagini e, per questo, di non potere entrare nel merito della vicenda. "Se la notizia è falsa - ha spiegato - è stata male controllata; se è vera, l'accusa è destituita da ogni fondamento ed è grave che sia nota prima alla stampa che a me e al mio assistito". Ghedini ha anche detto di trovare "singolare, per usare un eufemismo" che sia ipotizzato il pagamento di un teste "ostile", come Mills è stato in svariate occasioni.
Nel filone principale le accuse sono, a vario titolo, di frode fiscale, falso in bilancio, appropriazione indebita e di riciclaggio per quattordici, mentre è stata stralciata la posizione dei figli di Berlusconi, Marina e Piersilvio, e di una terza persona.
Le indagini furono aperte nel giugno del 2001 in seguito alla trasmissione da parte delle autorità elvetiche dei conti bancari delle società off-shore Century One e Universal One presso la Banca Svizzera Italiana di Lugano. Conti chiesti negli anni precedenti nell'ambito dell'inchiesta sul consolidato Fininvest. Da qui, dopo rogatorie in tutto il mondo (dal Regno Unito alle Bahamas, dalle Isole Vergini Britanniche agli Stati Uniti, da Guernsey a Malta e all'isola di Man) i due pm erano arrivati a confezionare le prime conclusioni.
Di fronte a queste accuse, il premier sceglie il silenzio.
Forza Italia si schiera compatta a fianco del suo leader: per il capogruppo al Senato, Renato Schifani, si tratta della "solita giustizia a orologeria, a dieci giorni dalle elezioni regionali e con una fuga di notizie pilotata". Sull'altra sponda politica, Antonio Di Pietro chiede le dimissioni del premier.
risposta da tifoso di csx:Originariamente Scritto da svicolone
-embè,io non capisco cosa c'è di male.
-vogliamo parlare di berlusconi,previtiecc...
-siete ridicoli
-non capite un c...
-consorte è l'unico colpevole(se per caso ce ne fosse uno)...
ecc ecc ecc
Originariamente Scritto da dragone
RISPONDI QUI PIUTTOSTO
Mediaset, Berlusconi indagato
"Corruzione in atti giudiziari"
Al centro della vicenda un presunto pagamento a David Mills
per ottenere da lui una testimonianza favorevole in un processo
Silvio Berlusconi
MILANO - Nuova accusa per Silvio Berlusconi dall'inchiesta della Procura di Milano sulla compravendita dei diritti cinematografici da parte di Mediaset: corruzione in atti giudiziari. Concluso nelle settimane scorse il filone principale con l'avviso di chiusura delle indagini a 14 indagati, tra cui lo stesso presidente del Consiglio, i pm Fabio de Pasquale e Alfredo Robledo hanno chiesto una proroga delle indagini per uno stralcio dell'inchiesta nata quattro anni fa, ed è trapelato che Silvio Berlusconi è indagato anche per corruzione in atti giudiziari, in concorso con l'avvocato inglese David Mills che deve rispondere anche di falsa testimonianza.
Perchè questo nuovo colpo di scena sarebbe appunto connesso a una testimonianza del noto legale, marito di Tessa Jowell, ministro della cultura del Regno Unito, testimonianza resa in altri processi. Ancora non si sa quale, ma Mills, ritenuto il creatore del sistema di società off-shore del gruppo televisivo, ha deposto negli anni, in tre inchieste: in quella, lontana nel tempo, sulle tangenti alla Guardia di Finanza, nel procedimento su All Iberian e anche nel processo Sme, quando i giudici della prima sezione penale del Tribunale di Milano andarono in trasferta a Londra per interrogarlo.
E sarebbe dall'analisi delle migliaia di documenti raccolti nell'ambito dell'inchiesta Mediaset che gli inquirenti avrebbero trovato tracce di una testimonianza non spontanea, forse - questo è il loro sospetto - pagata. Ora sarà il gip Maurizio Grigo a dover valutare se concedere altri sei mesi d'indagini alla Procura in questo filone sulla presunta corruzione.
Un'accusa che il legale di Berlusconi, Nicolò Ghedini, definisce "se vera, destituita di ogni fondamento".
L'avvocato ha spiegato di non aver ricevuto la notifica della richiesta di proroga delle indagini e, per questo, di non potere entrare nel merito della vicenda. "Se la notizia è falsa - ha spiegato - è stata male controllata; se è vera, l'accusa è destituita da ogni fondamento ed è grave che sia nota prima alla stampa che a me e al mio assistito". Ghedini ha anche detto di trovare "singolare, per usare un eufemismo" che sia ipotizzato il pagamento di un teste "ostile", come Mills è stato in svariate occasioni.
Nel filone principale le accuse sono, a vario titolo, di frode fiscale, falso in bilancio, appropriazione indebita e di riciclaggio per quattordici, mentre è stata stralciata la posizione dei figli di Berlusconi, Marina e Piersilvio, e di una terza persona.
Le indagini furono aperte nel giugno del 2001 in seguito alla trasmissione da parte delle autorità elvetiche dei conti bancari delle società off-shore Century One e Universal One presso la Banca Svizzera Italiana di Lugano. Conti chiesti negli anni precedenti nell'ambito dell'inchiesta sul consolidato Fininvest. Da qui, dopo rogatorie in tutto il mondo (dal Regno Unito alle Bahamas, dalle Isole Vergini Britanniche agli Stati Uniti, da Guernsey a Malta e all'isola di Man) i due pm erano arrivati a confezionare le prime conclusioni.
Di fronte a queste accuse, il premier sceglie il silenzio.
Forza Italia si schiera compatta a fianco del suo leader: per il capogruppo al Senato, Renato Schifani, si tratta della "solita giustizia a orologeria, a dieci giorni dalle elezioni regionali e con una fuga di notizie pilotata". Sull'altra sponda politica, Antonio Di Pietro chiede le dimissioni del premier.
Originariamente Scritto da dragone
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ehi , compagno, guarda che questo modo di non rispondere ha fatto il suo tempo.Originariamente Scritto da SPYCAM
noto con dispiacere che non sai che cazzo rispondere e tiri fuori l'ennesimo copia-incolla che, naturalmente, non c'entra nulla col post e fatto solo per affossare lo stesso.
sei non vuoi rispondere, per favore non intervenire
grazie
Originariamente Scritto da svicolone
Hey Fascistone bisogna che rispondi a questa roba
questo e' il mio ed il tuo Presidente del consiglio che
e' indagato di corruzzione , vogliamo discutere ?
ne vogliamo parlare ? dai aspetto una tua risposta..
Mediaset, Berlusconi indagato
"Corruzione in atti giudiziari"
Al centro della vicenda un presunto pagamento a David Mills
per ottenere da lui una testimonianza favorevole in un processo
Silvio Berlusconi
MILANO - Nuova accusa per Silvio Berlusconi dall'inchiesta della Procura di Milano sulla compravendita dei diritti cinematografici da parte di Mediaset: corruzione in atti giudiziari. Concluso nelle settimane scorse il filone principale con l'avviso di chiusura delle indagini a 14 indagati, tra cui lo stesso presidente del Consiglio, i pm Fabio de Pasquale e Alfredo Robledo hanno chiesto una proroga delle indagini per uno stralcio dell'inchiesta nata quattro anni fa, ed è trapelato che Silvio Berlusconi è indagato anche per corruzione in atti giudiziari, in concorso con l'avvocato inglese David Mills che deve rispondere anche di falsa testimonianza.
Perchè questo nuovo colpo di scena sarebbe appunto connesso a una testimonianza del noto legale, marito di Tessa Jowell, ministro della cultura del Regno Unito, testimonianza resa in altri processi. Ancora non si sa quale, ma Mills, ritenuto il creatore del sistema di società off-shore del gruppo televisivo, ha deposto negli anni, in tre inchieste: in quella, lontana nel tempo, sulle tangenti alla Guardia di Finanza, nel procedimento su All Iberian e anche nel processo Sme, quando i giudici della prima sezione penale del Tribunale di Milano andarono in trasferta a Londra per interrogarlo.
E sarebbe dall'analisi delle migliaia di documenti raccolti nell'ambito dell'inchiesta Mediaset che gli inquirenti avrebbero trovato tracce di una testimonianza non spontanea, forse - questo è il loro sospetto - pagata. Ora sarà il gip Maurizio Grigo a dover valutare se concedere altri sei mesi d'indagini alla Procura in questo filone sulla presunta corruzione.
Un'accusa che il legale di Berlusconi, Nicolò Ghedini, definisce "se vera, destituita di ogni fondamento".
L'avvocato ha spiegato di non aver ricevuto la notifica della richiesta di proroga delle indagini e, per questo, di non potere entrare nel merito della vicenda. "Se la notizia è falsa - ha spiegato - è stata male controllata; se è vera, l'accusa è destituita da ogni fondamento ed è grave che sia nota prima alla stampa che a me e al mio assistito". Ghedini ha anche detto di trovare "singolare, per usare un eufemismo" che sia ipotizzato il pagamento di un teste "ostile", come Mills è stato in svariate occasioni.
Nel filone principale le accuse sono, a vario titolo, di frode fiscale, falso in bilancio, appropriazione indebita e di riciclaggio per quattordici, mentre è stata stralciata la posizione dei figli di Berlusconi, Marina e Piersilvio, e di una terza persona.
Le indagini furono aperte nel giugno del 2001 in seguito alla trasmissione da parte delle autorità elvetiche dei conti bancari delle società off-shore Century One e Universal One presso la Banca Svizzera Italiana di Lugano. Conti chiesti negli anni precedenti nell'ambito dell'inchiesta sul consolidato Fininvest. Da qui, dopo rogatorie in tutto il mondo (dal Regno Unito alle Bahamas, dalle Isole Vergini Britanniche agli Stati Uniti, da Guernsey a Malta e all'isola di Man) i due pm erano arrivati a confezionare le prime conclusioni.
Di fronte a queste accuse, il premier sceglie il silenzio.
Forza Italia si schiera compatta a fianco del suo leader: per il capogruppo al Senato, Renato Schifani, si tratta della "solita giustizia a orologeria, a dieci giorni dalle elezioni regionali e con una fuga di notizie pilotata". Sull'altra sponda politica, Antonio Di Pietro chiede le dimissioni del premier.