la società multietnica esiste davvero ?

[dDuck]

no, è proprio sbagliato l'impianto generale del tuo discorso. L'etnicità esiste dovunque, non è "piallata" dalla globalizzazione. Ripeto, non si tratta di lingua, la lingua è solo uno dei molti indicatori etnici disponibili.

Dove l'hai visto che un negro sia italiano al 100% lo sai solo tu. Un italiano -in senso etnico, non civile- non può avere ascendenze africane. Una cosa è lo stato civile, altra l'etnicità, che implica discendenza.

Non è la globalizzazione che ha annientato le etnie minoritarie, ma lo stato nazionale e questo è avvenuto soprattutto nell800 e nel 900.
in uno stato nazionale viene imposto una cultura nazionale, tramite specifici programmi, anche scolastici.
In francia è stato imposto il francese come lingua nazianale anche ai provenzali, corsi, bretoni ecc. in italia l'italiano (toscano), in spagna il castigliano, e questo si è tentato di farlo anche nelle colonie.
nel sud italia sopravvivevano l'albanese, il greco, mentre in istria e dalmazia l'italiano (veneziano), c'erano numerose minoranze in tutti i paesi europei, e anche una varietà di dialetti, con gli stati nazionali sono state annientate, ma il processo è iniziato dal medioevo.

[fenix]

Non è la globalizzazione che ha annientato le etnie minoritarie, ma lo stato nazionale e questo è avvenuto soprattutto nell800 e nel 900.
in uno stato nazionale viene imposto una cultura nazionale, tramite specifici programmi, anche scolastici.
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lo stato nazionale non è in grado di imporre proprio nulla, ormai. Con i viaggi facili ed economici, internet, ecc... ormai non è più possibile ottenere un'omogeneizzazione su base territoriale. La cultura è modificata dall'interazione sociale, ma dato che questa interazione agisce su scala globale, non nazionale, non si produce più quell'uniformizzazione che tu prospetti.
Lo stato nazionale è finito, e lo dico con rammarico.

[dDuck]

ma hai letto qualche studio sull'etnicità? guarda che non è affatto così. Ripeto, la lingua non è un fattore fondamentale. Lo sono le memorie, le tradizioni familiari, il senso di appartenenza ancestrale.

Un esempio fra tanti: la comunità italiana di Chipilo (Messico), ancor oggi ha un forte senso di identità veneta, nonostante si sia formata nel 1882.

le comunità di imigrandi sono state anientate culturalmente al 99.999999%, degli irlandesi americani che saranno anche più di 10 milioni di abitanti, li definisci irlandesi ? non parlano 1 parola di irlandese e il loro non è neanche un inglese britannico, ma nord americano

se pensi ad un italia etnicamente diversa perche emigrano sti disgraziati ?

un identità etnica non la cambi con il DNA, ma semmai con influenze culturali, io vedo il caso opposto, famiglie di paesi asiatici che vedono i loro figli de-etnicizzarsi, il trauma è opposto e immaginati un islamico, un induista, un buddista come la pensa.
mio cugino aveva fatto amicizia con degli indiani (induisti), prima erano induisti oggi sono milanisti (li ha convertiti lui), ora pensano a vedere il milan e non pregano più.

[dDuck]

lo stato nazionale non è in grado di imporre proprio nulla, ormai. Con i viaggi facili ed economici, internet, ecc... ormai non è più possibile ottenere un'omogeneizzazione su base territoriale. La cultura è modificata dall'interazione sociale, ma dato che questa interazione agisce su scala globale, non nazionale, non si produce più quell'uniformizzazione che tu prospetti.
Lo stato nazionale è finito, e lo dico con rammarico.

ora pensi perche vedi 4 stronzate su internet (magari comprese quelle che scrivo io) che puoi viaggiare, o perche fai un viaggio low coast ?
un immigrato vive in un paese, parla una lingua e i figli crescono in una società, e i figli li cresce più la società che i genitori, è l'ambiente che fa l'uomo.

io le famiglie italo-americane che ho visto di italiano non hanno nulla e sono americani al 100000000%.

[Cuordy]

http://www.freecopts.net/forum/forumdisplay.php?f=38

[costantino]

oggi un bambino parla la lingua dei coetanei, e un bambino italo-americano è americano al 1.000%, come un negretto qui in italia è italiano al 10.000%.

la droga fa male....

[Robert]

io le famiglie italo-americane che ho visto di italiano non hanno nulla e sono americani al 100000000%.

Perchè erano europee , anche se mediterranee e non nordiche-anglosassoni come la prima colonizzazione , fatti un giro in USA e vedrai che i messicani vivono fra di loro , gli asiatici anche , i neri idem anzi i messicani sono ormai la maggioranza a Los Angeles e manifestano orgoglio nazionalista innalzando anche bandiere messicane al posto di quelle americane altro che integrazione , quella può avvenire solo fra persone della stessa razza e di cultura simile.

sveglia...



e questo succede tutte le volte che gli immigrati raggiungono un numero sufficiente per alzare la cresta , è successo 2 anni fa anche a Milano nel quartiere cinese...

[dDuck]

Perchè erano europee , anche se mediterranee e non nordiche-anglosassoni come la prima colonizzazione , fatti un giro in USA e vedrai che i messicani vivono fra di loro , gli asiatici anche , i neri idem anzi i messicani sono ormai la maggioranza a Los Angeles e manifestano orgoglio nazionalista innalzando anche bandiere messicane al posto di quelle americane altro che integrazione , quella può avvenire solo fra persone della stessa razza e di cultura simile.

sveglia...

e questo succede tutte le volte che gli immigrati raggiungono un numero sufficiente per alzare la cresta , è successo 2 anni fa anche a Milano nel quartiere cinese...

i casini ci sono sempre, anche se fossero italiani dal medioevo, genova, bari, napoli erano e sono città che avevano grossi quartieri malfamati, questo prima dell'immigrazione sia III mondista che terrona.
eppoi in america succede qusto per la politica razzista della polizia americana e del bianco xenofobo, comunque passa 1 generazione e sono tutti anglo-sassoni.