Quale barbaro coraggio può indurvi a gridare al regime, quali remote motivazioni se non la dilagante faziosità con la quale subdolamente cercate di condizionare e mistificare l'informazione.
Rimango basito di fronte a certe meschine ed insolenti affermazioni.
Un paese che permette ad Adriano Celentano, l'aberrazione dell'intelligenza per antonomasia (fra l'altro con un passato missino, ma il suo retaggio politico ve lo risparmio), di condurre un programma finalizzato ad insultare il presidente del consiglio, di certo non può non dirsi un paese libero, forse troppo libero...
Quale triste visione politica vi fa gridare al regime? dal momento che il nostro premier è un perseguitato politico, diffamato da centinaia di libri, centinaia di trasmissioni.
Quali assurde masturbazioni mentali vi portano a parlare di regime dal momento che, i quotidiani invece di parlare degli emendamenti della finanziaria gettano fango su Berlusconi quasi fosse diventato lo sport preferito dai giornalisti.
Fatevi un tranning autogeno, liberatevi dalle manie di persecuzione che vi attanagliano, nessun regime, nessun dittatore, solo un'opposizione dall'atteggiamento retrograde e oscurantista.
E' ora di smetterla con questo stereotipo dell'eroe romantico di sinistra, perseguitato....fate ridere i polli...