Moody's: la Spagna vince la classifica della «miseria»

[domics]

C'è da sempre l'indice della ricchezza identificato dagli economisti con il Pil, il prodotto interno lordo, cioè il reddito prodotto ogni anno dai vari Paesi. Ed è ovvio che più l'indice sale meglio è. Con gli anni qualche osservatore si è spinto oltre sostenendo che da sola la ricchezza non fa la felicità. E allora via con altri indicatori: dalla qualità della vita, al benessere inteso in senso lato. Ma c'è anche il rovescio della medaglia, prosposto questa volta dagli economisti di Moody's, l'agenzia di rating americana. Per loro esiste anche l'indice della miseria. O meglio quest'anno per la prima volta l'hanno chiamato l'indice dell'«altra miseria». In cosa consiste? Nella sommatoria, magari un po' grezza e poco attenta al rigore scientifico ma significativa, di due sotto-indicatori che sono il deficit fiscale e il tasso di disoccupazione attesi per il 2010.

Ebbene mescolando o meglio sommando queste variabili ecco la classifica degli Stati che rischiano un 2010 assai gramo. Al primo posto, e non è una sorpresa dopo le avvisaglie delle settimane scorse, spicca la Spagna dove il tasso di disoccupazione è salito vertiginosamente dal'avvio della crisi della finanza mondiale, toccando punte del 20%. Una crescita del paese avvenuta sulla spinta di un accumulo di debito privato a sorreggere una gigantesca bolla immobiliare. Che ora è scoppiata e che sta deteriorando velocemente i conti delle famiglie ma anche dello Stato.

Poi a seguire paesi noti per la loro attuale fragilità finanziaria: dalla Lettonia alla Lituania per passare a Irlanda e Grecia, guarda caso i due paesi che incutono oggi più timore per la tenuta dei conti pubblici. In tutti i casi la miscela esplosiva che richia di deflagrare l'anno prossimo è fatta da pesanti deficit di bilancio con tassi di disoccupazione che hanno superato ampiamente il tetto del 10-15%. L'Italia è al penultimo posto dopo la Germania in virtù del deficit più contenuto e della disoccupazione sotto il 9 per cento.

La classifica di Moody's sarà anche un esperimento empirico fatto sommando solo due variabili e qualche economista storcerà il naso di fronte a un'analisi così povera di fattori. Ma guarda caso i Paesi che sfilano nella classifica dell'«altra miseria» sono proprio quelli su cui Autorità monetarie e Governi hanno lanciato in queste settimane i primi allarmi.
26 dicembre 2009
Moody's: la Spagna vince la classifica *della «miseria» - Il Sole 24 ORE

[Ronnie]

bel 3d!

[L'anticristo]

. L'Italia è al penultimo posto dopo la Germania in virtù del deficit più contenuto

l' Italia ha un deficit contenuto ?

ma di cosa stiamo parlando ?

[Viaggiante]

Geniale queste superclassifiche dei grandi penzattori della finanza, fanno le somme loro, carini, lo hanno imparato in seconda elementare.
Si mettono lì pensano forte forte e cosa ti tirano fuori? La sommatoria del deficit fiscale e del tasso di disoccupazione e si riescono a convincere che ricavano l'indice della miseria, sì, del loro cervello.
Però non diciamo niente sul fatto che basta che il tasso di occupazione non garantisca la possibilità di sopravvivenza in moltissimi casi per sputtanare tutto il giochino, perchè già l'articolo stesso parla eufemisticamente di scarso rigore scientifico, se togliamo anche i soldatini e le macchinine questi qui con cosa giocano.

[Airbus]

l'istituto luce colpisce ancora

[Amati75]

l'istituto luce colpisce ancora

Istituto Luce?

Quindi Moody's ed il sole24ore sarebbe al soldo del "nuovo" duce come lo voresti definire tu? :gratgrat:

[Airbus]

i dati li puoi vedere come vuoi


io so solo che la spagna come pil pro capite è saldamente più avanti dell'italia avendo perso meno pil nel 2009 e partendo da un leggere vantaggio nel 2008

quindi vedi che i numeri si possono usare come si vuole??

[Amati75]

i dati li puoi vedere come vuoi


io so solo che la spagna come pil pro capite è saldamente più avanti dell'italia avendo perso meno pil nel 2009 e partendo da un leggere vantaggio nel 2008

quindi vedi che i numeri si possono usare come si vuole??

Che la Spagna abbia un PIL procapite piu' alto la vedo dura, in termini di potere di acquisto immagino di si, da noi la vita e' molto cara ( il ppp ha una velenza per certi aspetti, nulla per altri), nominalmente non di certo.
In ogni caso si tratta di dati del 2008, il 2009 ancora deve finire, nel 2009 mi sa che sono tornati indietro, hanno preso una gran bella briscola, molto ma molto piu' pesante di noi, del resto la Spagna ha un economia che si e' basata per la maggiorparte sugli asset degli immobili.

[Airbus]

mi spiace ma anche nominalmente la spagna ha un pil pro capite più alto del nostro (basta fare una semplice divisione) il che unito a un minore costo della vita e ad una burocrazia 100 volte più efficiente gli dà un potere d'acquisto molto più ampio del nostro


che poi gli spagnoli non si comprino il suv e gli abiti firmati perchè non sono idioti come gli italiani è un altro discorso

[Amati75]

mi spiace ma anche nominalmente la spagna ha un pil pro capite più alto del nostro (basta fare una semplice divisione) il che unito a un minore costo della vita e ad una burocrazia 100 volte più efficienti gli dà un potere d'acquisto molto più ampio del nostro


che poi gli spagnoli non si comprino il suv e gli abiti firmati perchè non sono idioti come gli italiani è un altro discorso

Veramente a livello nominale il PIL per capita Spagnolo e' piu' basso di quasi 3000 usd (2008).

Il costo della vita e' sicuramente piu' basso, non a caso in PPP il valore e' maggiore, ma questo non mi sorprende, da noi la vita e' carissima.

Per la burocrazia non ho avuto esperienze dirette, so pero' che se scoppiasse una tangetopoli in Spagna la nostrra farebbe ridere.
In Messico, prima della crisi non facevano altro che arrivare gruppi edilizi Spagnoli che di investire in Spagna non ne volevano piu' sapere dato che era una mazzetta dietro l'atra (in Messico poi se ne sono andati....).