I radicali e la "libertà" di essere pedofili

[aguas]

sono certamente dei mostri ...tuttavia dovremmo sempre cercare di capire come si possa arrivare ad una simile deprevazione..ti prego non fraintendermi non sto cercando giustificazioni

Secondo la psichiatria i pedofili sono per lo più persone sessualmente e affettivamente immature, che sono incapaci di avere una relazioni "alla pari" con un adulto.

Gran parte della psichiatria distingue tra pedofili preferenziali, ovvero individui che, preferendo avere rapporti sessuali con bambini, li fanno oggetto delle proprie fantasie e pedofili situazionali, ovvero individui che molestano un minore non perché sia la vittima ideale bensì quella più facile, a portata di mano al momento opportuno.

[testadiprazzo]

sono d'accordo Elettra..spesso vale l'equazione pedofilo=padre di famiglia altro che gay...è dimostrato che il piu' delle volte l'autore della violenza pedofila è in famiglia o nell'immmediatezza delle relazioni amicali della familgia...altro che gay.
sono certamente dei mostri ...tuttavia dovremmo sempre cercare di capire come si possa arrivare ad una simile deprevazione..ti prego non fraintendermi non sto cercando giustificazioni

Ti consiglio la lettura di De Sade..e vedrai l'origine psichica di certe depravazioni..Piuttosto mi preoccupa un fatto..non è che il sesso in quanto tale sia una tremenda depravazione? Perchè se lo è..si capisce che un simile orrore debba essere risparmiato ai bambini..ma..se non lo è..perchè acquista una luce così tremenda quando sono i bambini tra gli attori? Un bambino non può essere consenziente? A fare poi che cosa? Non è chiaro..dal momento che pedofilo mi sembra anche chi accarezza un bambino..solamente..altrimenti..io lo chiamerei violenza..come violenza è prenderlo a schiaffi e calci..violenza sessuale..allora la chiamerei..
Poi..mi sembra che l'eta legittima per certi rapporti si sia paurosamente alzata..fino a superare abbondantemente l'eta biologica di riproduzione..Io a 12 anni ero già in grado di riprodurmi..e se una donna mi avesse voluto insegnare certe relazioni..sarebbe stata messa in galera?..Si può parlare di pedofilia solo se l'età non è da riproduzione..e allora è violenza di natura sessuale..ma ..se l'età è quella giusta per riprodursi..il reato è di contravvenzione alle regole sociali..e dovrebbe avere tutt'altra punizione..poichè è spiacente agli uomini e non a Dio...Ricordo che il proverbio dice"Pan d'un giorno..vin d'un anno..e sposa di 14 anni"..e nell'antichità era facile sposarsi a 13 anni per le donne..

[olivia]

Secondo la psichiatria i pedofili sono per lo più persone sessualmente e affettivamente immature, che sono incapaci di avere una relazioni "alla pari" con un adulto.

Gran parte della psichiatria distingue tra pedofili preferenziali, ovvero individui che, preferendo avere rapporti sessuali con bambini, li fanno oggetto delle proprie fantasie e pedofili situazionali, ovvero individui che molestano un minore non perché sia la vittima ideale bensì quella più facile, a portata di mano al momento opportuno.

anch'io credo che in ogni situazione in cui la sessualità non si è sviluppata positivamente ci sia il rischio della pedofilia...ti assicuro che c'è la pedofilia anche dentro le famiglie "normali"...e se non è il padre o un parente stretto è un amico di famiglia comunque adulti di cui il bambino in partenza si fida

[Skepto]

In genere quando vi viene detto che l'omosessualità non è una cosa normale rispondete con una domanda: cos'è che è normale?[...]

Guarda, l'errore è a monte: il criterio che proponi (la normalità) non è adatto per dare giudizi morali.
Una cosa può essere anormale pur essendo buona (dedicare la propria vita a curare le vittime di guerra), cattiva (stuprare la figlia del vicino) o moralmente ininfluente (pronunciare la frase "andate a fare la spesa" con un singolo rutto, costruire un modellino in bottiglia delle caravelle di Colombo).
Chiaramente, poi, se parti da presupposti del genere e riesci a farti dare retta, riceverai risposte insoddisfacenti...

(una nota personale: stai attento, usare il metro della "normalità" porta con sè un altro grosso pericolo... quello di bollare ciò con cui non sei familiare come "male". Se preferisci, è il rischio dell'intolleranza)

[aguas]

Certo che la pedofilia in gran parte avviene in famiglia, ma è statisticamente dimostrato che tra i sacerdoti le tendenze pedofile sono molto più frequenti che tra gli altri individui. Il dato degli USA, dove su 42.000 sacerdoti 2000 sono stati processati, o del Brasile, dove gli scandali tar i sacerdoti pedofili sono all'ordine del giorno, dimostra proprio questo: la condizione di ecclesiastico (ossia di uomo che non ha sviluppato una adeguata affettività e sessulità) è causa scatenante delle loro violenze della gran parte dei sacerdoti.

Con questo non voglio dire che la maggior parte dei preti violenta bambini o ragazzini, ma che tra i sacerdoti gli abusi su minori sono molto più frequenti

[testadiprazzo]

anch'io credo che in ogni situazione in cui la sessualità non si è sviluppata positivamente ci sia il rischio della pedofilia...ma purtroppo non è solo dei preti...ti assicuro che c'è la pedofilia anche dentro le famiglie "normali"...e se non è il padre o un parente stretto è un amico di famiglia comunque adulti di cui il bambino in partenza si fida

La pedofilia di cui parli..è quella di un adulto che si approfitta dell'ingenuità per carpire cose che altrimenti sarebbero ben care e difficili da ottenere..Non è vera pedofilia..ma approfittarsi subdolamente di chi è in buona fede..facendo così un'azione squallida..resa possibile dal proprio potere sull'inerme..

[olivia]

[QUOTE=testadiprazzo]Ti consiglio la lettura di De Sade..e vedrai l'origine psichica di certe depravazioni..Piuttosto mi preoccupa un fatto..non è che il sesso in quanto tale sia una tremenda depravazione?

beh io credo che il sesso agito tra adulti consenzienti sia una delle esperienze speciali della vita ...credo che siamo tutti d'accordo

Perchè se lo è..si capisce che un simile orrore debba essere risparmiato ai bambini..ma..se non lo è..perchè acquista una luce così tremenda quando sono i bambini tra gli attori? Un bambino non può essere consenziente? A fare poi che cosa?

ma quale consenso puo' mai prestare un bambino? è violenza imposta dall'adulto certo che va chiamata violenza e di quella che lasci segni indelebili molto gravi...

Non è chiaro..dal momento che pedofilo mi sembra anche chi accarezza un bambino..

beh non giochiamo a non capirci'è carezza e carezzaredo che la carezza espressione di tenerezza da parte di un genirtore sia distinguibile da altre carezze... o no?

Poi..mi sembra che l'eta legittima per certi rapporti si sia paurosamente alzata..fino a superare abbondantemente l'eta biologica di riproduzione..Io a 12 anni ero già in grado di riprodurmi..e se una donna mi avesse voluto insegnare certe relazioni..sarebbe stata messa in galera?..Si può parlare di pedofilia solo se l'età non è da riproduzione..e allora è violenza di natura sessuale..ma ..se l'età è quella giusta per riprodursi..il reato è di contravvenzione alle regole sociali..e dovrebbe avere tutt'altra punizione..poichè è spiacente agli uomini e non a Dio...Ricordo che il proverbio dice"Pan d'un giorno..vin d'un anno..e sposa di 14 anni"..e nell'antichità era facile sposarsi a 13 anni per le donne..

beh che significa l'età biologica di riproduzione..se è per questo certe bambine hanno il menarca a 9-10 anni...sono in grado di dare il consenso in consapevolezza per un rapporto sessulae? o un ragazino di 12 anni?ma quale consenso?certo che la metteri in galera una donna che volesse insegnare larte erotica a un dodicenne..che si cimenti con uno un tantino piu' grandicello

[Skepto]

Ti consiglio la lettura di De Sade..e vedrai l'origine psichica di certe depravazioni..Piuttosto mi preoccupa un fatto..non è che il sesso in quanto tale sia una tremenda depravazione? Perchè se lo è..si capisce che un simile orrore debba essere risparmiato ai bambini..ma..se non lo è..perchè acquista una luce così tremenda quando sono i bambini tra gli attori? Un bambino non può essere consenziente? A fare poi che cosa? Non è chiaro..dal momento che pedofilo mi sembra anche chi accarezza un bambino..solamente..altrimenti..io lo chiamerei violenza..come violenza è prenderlo a schiaffi e calci..violenza sessuale..allora la chiamerei..
Poi..mi sembra che l'eta legittima per certi rapporti si sia paurosamente alzata..fino a superare abbondantemente l'eta biologica di riproduzione..Io a 12 anni ero già in grado di riprodurmi..e se una donna mi avesse voluto insegnare certe relazioni..sarebbe stata messa in galera?..Si può parlare di pedofilia solo se l'età non è da riproduzione..e allora è violenza di natura sessuale..ma ..se l'età è quella giusta per riprodursi..il reato è di contravvenzione alle regole sociali..e dovrebbe avere tutt'altra punizione..poichè è spiacente agli uomini e non a Dio...Ricordo che il proverbio dice"Pan d'un giorno..vin d'un anno..e sposa di 14 anni"..e nell'antichità era facile sposarsi a 13 anni per le donne..

Beh, la vedo in un altro modo: il sesso è una cosa molto importante, o almeno questa è la percezione comune. Ed è certamente molto personale.
Un bambino è suggestionabile e debole e anche cose che non lo sarebbero per un adulto possono risultare violente.
Quanto al resto, l'età del consenso in Italia è già una delle più basse al mondo (14 anni in generale, 16 se con insegnanti tutori o simili e 13 se il partner è a sua volta un minore fino a 16 anni)

[olivia]

uomo che non ha sviluppato una adeguata affettività e sessulità

questo è il nocciolo del problema...è pieno il mondo di gente cosi' ...per cui stiamo sempre all'erta se vogliamo proteggere i nostri bambini...

[olivia]

La pedofilia di cui parli..è quella di un adulto che si approfitta dell'ingenuità per carpire cose che altrimenti sarebbero ben care e difficili da ottenere..Non è vera pedofilia..ma approfittarsi subdolamente di chi è in buona fede..facendo così un'azione squallida..resa possibile dal proprio potere sull'inerme..

ma che dici?