Convocare Bush e la sua scimmietta e dirgli forte e chiaro:
"o ci date il via per fare la Grande Israele dal Nilo all'Eufrate, senza islamici al Suo interno, oppure Noi smantelliamo lo Stato di Israele e ce ne andiamo dalla Palestina".
Convocare Bush e la sua scimmietta e dirgli forte e chiaro:
"o ci date il via per fare la Grande Israele dal Nilo all'Eufrate, senza islamici al Suo interno, oppure Noi smantelliamo lo Stato di Israele e ce ne andiamo dalla Palestina".
come "ce ne andiamo"?
Lasciare la Palestina agli arabi.Originariamente Scritto da arba2
Continuare su questa strada e' una lenta agonia verso una morte che e' inevitabile, basta considerare l'aspetto demografico.
L'unica possibilita' di sopravvivenza e' usare la Forza Militare per espandere il territorio. L'ideale sarebbe, come ho detto, dal Nilo all'Eufrate, ma anche l'attuale Israele, compresi ovviamente i cosiddetti territori occupati, sarebbe un compromesso accettabile.
In caso contrario il futuro di Israele sara' simile a quello del SudAfrica e della Rhodesia. Uno scenario terrificante.
Se israele vuole sopravvivere deve rinunciare ai suoi sogni di omogeneità razziale; l'unica possibilità per gli ebrei è accettare la fusione con in palestinesi in un unico stato.
In caso di una simile guerra, quante bombe sporche credi che esploderebbero negli asili e nei ristoranti israeliani da qui al 2100?Originariamente Scritto da Il Condor
Il che significa morire, visti i rapporti demografici. Come i Bianchi del SudAfrica e della Rhodesia...Originariamente Scritto da aprile crudele
Israele ha la forza necessaria per ripulire il Suo territorio dagli islamici in, esagerando, sei mesi.Originariamente Scritto da aprile crudele
In questi sei mesi la resistenza araba si scatenerebbe dando il meglio di se stessa, ma poi BASTA, perche' non ne resterebbe piu' neppure uno a poter mettere le bombe.
Originariamente Scritto da Il Condor
Fantasia. RIcorda il pantano libanese, il "capolavoro" dello stratega sharon.
Israele può al massimo ripulire il suo attuale territorio attraverso una intensa operazione di pulizia etnica, ma rischierebbe di trovarsi isolata sul piano internazionale con conseguenze imprevedibili per il futuro. La verità , caro condor, la sai anche tu; gli equilibri politici prima o poi sono destinati di nuovo a cambiare, e prima o poi israele perderà l'appoggio degli usa ( a meno che alla lobby ebraica in america non riesca il colpo finale di legare per sempre i destini dei due paesi - cosa che sembra difficile visto il progressivo aumento di malumori anti-israeliani tra la gente comune). Del resto perfino una società guerrafondaia e violenta come quella israelita non vive di sole imprese militari e la gente a quanto apre ha iniziato ad averne abbastanza.
Purgare tutti i padroni destrini, e diventare socialista.
State semplicemente delirando.
Io spero nella convivenza pacifica tra lo Stato israeliano e un democratico Stato Palestinese. Gli Israeliani non sono nazisti che voglionpo il lebensraum, sono un popolo pacifico che chiede solo di poter vivere nella propria terra senza venir massacrato. O è chieder troppo?