Originariamente Scritto da halexandra
Il problema è che oggi i turchi li vogliono far entrare per forza in Europa quelli che dovrebbero essere i nostri fratelli di sangue...
Originariamente Scritto da halexandra
Il problema è che oggi i turchi li vogliono far entrare per forza in Europa quelli che dovrebbero essere i nostri fratelli di sangue...
Io credo che il legame fra razza e terra, fra Blut e Boden, sia un legame indissolubile e costitutivo dell'essenza stessa dell'ethnos. In questo senso la stessa sopravvivenza fisica, laddove sia una sopravvivenza sradicata, rappresenti più una forma di alienazione e in fondo di disordine, che una vita nel senso pieno del termine.
Io trovo utile che anche negli Stati Uniti e in Australia la popolazione oggi dominante si ponga il problema di preservare i suoi connotati etnici e sia investita dalla diffusione di correnti ideologiche identitarie. Ma non perché io ritenga legittime tali istanze in quel caso, ma per la forza di mimesi e di diffusione che caratterizza l'Occidente moderno: è ragionevole aspettarsi che queste spinte abbiano una ricaduta anche da noi o quantomeno ritenere che siano dei sintomi di una tendenza, che ovviamente non possiamo che favorire.
Però, in tutta franchezza non me la sento di seguire l'amico Felix, quando parla di esorbitanti pretese degli aborigeni australiani, perché loro sono lì da millenni e sono gli unici ad avere titoli di possesso su quella terra. Se noi ritenessimo legittima l'invasione prima e la colonizzazione e la permanenza poi degli anglosassoni in quelle terre, dovremmo ritenere per assurdo accettabile che in Italia emigrino milioni di allogeni e che in futuro ne diventino padroni, perché la terra non sarebbe più di chi ne è originario e vi si è sviluppato nei millenni, ma di chi se ne impossessa con la forza.
eh, no caro amico Peucezio.
Chiariamo questo punto. Ho notato che serpeggia un argomento del genere in diverse discussioni che suona così: "non possiamo pretendere di respingere gli allogeni oggi, se prima non ci dissociamo dalle colonizzazioni europee del passato".
È un argomento falso ed inconsistente! Vediamo perchè. Gli europei hanno colonizzato diverse aree del globo nel periodo di 500 anni che va dalle scoperte portoghesi della fine del XIV sec. alla prima metà del XX sec. Lo hanno fatto spinti dall'enorme salto in avanti tecnologico e scientifico compiuto dalla civiltà europea, che ha superato in pochi decenni la Cina, l'India e l'Islam. Le colonizzazioni e le conquiste avvenivano dunque sotto la spinta di una chiara SUPERIORITÀ della civiltà europea. E si concretavano in scoperte geografiche, fondazione di città, apertura di vie terrestri e marittime, importazione di forme di vita civilizzate tra le genti primitive, ecc...
dove arrivavano gli europei arrivava la Civiltà. Anche i nativi ne rimanevano affascinati.
In certe aree del mondo il salto era enorme: dal mesolitico all'era industriale, come in Australia, dove cacciatori raccoglitori primitivi entravano in contatto con i coloni anglosassoni.
Dove c'erano deserti, fioriva l'agricoltura. Dove si stendevano le selve vergini, si aprivano vie di comunicazione e si fondavano città, dove esistevano tribù, sorgevano nazioni.
Ecco com'è avvenuta la colonizzazione europea...
Ora dunque, cos'ha in comune questa straordinaria e meravigliosa avventura di progresso e Civiltà con la marmaglia allogena affamata e pezzente che si sposta oggi nei paesi europei spinta dalla globalizzazione?! Niente!
Non esiste parallelo, sono cose completamente differenti. Oggi si osserva un DEGRADO di Civiltà, non un progresso.
Quindi gli allogeni non possono accampare nessun ruolo positivo per il progresso dell'Umanità, come era successo per gli europei.
E perciò, per concludere, la nostra colonizzazione fu legittima e positiva, mentre lo spostamento/invasione di allogeni di oggi è illegittimo e negativo.
Dobbiamo sentirci orgogliosi, in quanto europei, di aver fatto fare all'umanità un salto in avanti che ha portato benefici a tutti i popoli della terra. Se oggi ci si appresta ad esplorare pianeti e sistemi stellari lontani, lo si deve agli europei, non certo agli aborigeni australiani.
Quindi dare addosso agli europei è un atto infame ed ingiusto. Dovunque essi siano, nella nativa Europa o nelle regioni da essi colonizzate.
Scusa Felix ma ribadisco un concetto:Originariamente Scritto da Felix
"Ma gli europei vogliono essere salvati?"
Francamente a me non pare proprio.
Non saremo noi tutti una banda di Don Cisciotte?
se tuo figlio manifestasse tendenze suicide, che faresti?! non lo salveresti per rispettare la sua volontà?!Originariamente Scritto da Gundam
Più che una leggenda (le diatribe e i tradimenti pro turchi erano ben presenti) è la prova della stupidità di tante stirpi europee. Ieri come oggi, nulla di nuovo sotto il sole quando la storia non insegnaOriginariamente Scritto da halexandra
Scusa se ti rispondo con un'altra domanda: se quel tuo "fratello" fraternizzasse con l'avversario e magari sfornasse qualche pargolo che faresti? Lo vorresti ancora convertire? e su quali motivazioni?Originariamente Scritto da Felix