Antonveneta, un testimone fa il nome di bossi

[nicolafior]

Se non sbaglio e' stato il governo in carica a depenalizzare la diffamazione a mezzo stampa...

Giustizialisti all'occorrenza?

[Lollo87Lp]

Se la cosa non si rivelerà vera,il giornalista che ha diffamato deve finire in galera.

Non eravate voi quelli contro i "reati d'opinione"? Forse quando vi faceva comodo (da noti calunniatori del Tricolore e delle istituzioni italiane quali siete sempre stati)...

[Dragonball (POL)]

Altro che reati d'opinione.
Qui si configura la calunnia e la diffamazione.

Ripeto che se qualcuno ha diffamato,deve finire in galera.

[antman]

"Calderoli non voleva fidi, ma contanti"

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da Repubblica - 21 dicembre 2005

MILANO - Testo dell´sms: «Quando avevate bisogno di me io vi ho sempre aiutato e ora che vi ho chiesto un piccolo favore vi siete defilati. Mi ricorderò in futuro di voi».
Destinatario: Donato Patrini, il manager che gestiva i rapporti con i politici per conto di Gianpiero Fiorani, rais della Banca Popolare di Lodi. Il nome del mittente è, negli atti depositati, coperto dagli omissis. Ma dietro quell´omissis c´è un ministro della Repubblica. A inviare l´inferocito messaggino è Roberto Calderoli, dirigente della Lega Nord, il deputato che ha raccolto la poltrona di ministro per le Riforme lasciata libera da Umberto Bossi.
..............
Ad officiare i primi contatti tra Calderoli e Fiorani è un altro membro del governo: Aldo Brancher, deputato di Forza Italia, che di Calderoli è il «vice» come sottosegretario alle Riforme, tessitore dei rapporti tra il partito di Berlusconi e la Lega: al punto che i suoi incontri con gli emissari di Fiorani avvengono non solo nella sede Fininvest di via Paloecapa, non solo negli uffici del ministero, ma anche nel quartier generale leghista di via Bellerio.

[Bertwooster1]

Siamo garantisti, dai. 50.000 euro sono poca roba (sempre 50.000 in più di Fassino però, al netto delle telefonate).

E poi bisogno vedere se erano scritti regolarmente a bilancio, e in questo caso non ci sarebbe alcun reato, ma solo un po' di imbarazzo politico (va beh...).

Mi attizzano molto più che l'elemosina a Bossi, i fondi neri ai politici nei conti in Svizzera e in Lussemburgo. Lì non saranno poche migliaia di euro, e non saranno destinati ai partiti. Sarebbe ora che questi nomi venissero fuori, una volta per tutte.

[Lollo87Lp]

Chissà se verranno fuori prima delle elezioni... sarebbe gustoso vedere fondi neri di milioni di euro verso politici (chissà di che partiti ) da parte di Fiorani, no? Forse smetterebbero persino di parlare dello "scandalo" Fassino-Unipol..! (che per me è e resta solo una brutta figura, senza rilievo penale)

[anton]

rataplannnnnnnnn

[Lollo87Lp]

Già postata: http://www.politicaonline.net/forum/...d.php?t=218657

[Dragonball (POL)]

"Calderoli non voleva fidi, ma contanti"

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da Repubblica - 21 dicembre 2005

MILANO - Testo dell´sms: «Quando avevate bisogno di me io vi ho sempre aiutato e ora che vi ho chiesto un piccolo favore vi siete defilati. Mi ricorderò in futuro di voi».
Destinatario: Donato Patrini, il manager che gestiva i rapporti con i politici per conto di Gianpiero Fiorani, rais della Banca Popolare di Lodi. Il nome del mittente è, negli atti depositati, coperto dagli omissis. Ma dietro quell´omissis c´è un ministro della Repubblica. A inviare l´inferocito messaggino è Roberto Calderoli, dirigente della Lega Nord, il deputato che ha raccolto la poltrona di ministro per le Riforme lasciata libera da Umberto Bossi.
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Ad officiare i primi contatti tra Calderoli e Fiorani è un altro membro del governo: Aldo Brancher, deputato di Forza Italia, che di Calderoli è il «vice» come sottosegretario alle Riforme, tessitore dei rapporti tra il partito di Berlusconi e la Lega: al punto che i suoi incontri con gli emissari di Fiorani avvengono non solo nella sede Fininvest di via Paloecapa, non solo negli uffici del ministero, ma anche nel quartier generale leghista di via Bellerio.

Calunnia,calunnia qualcosa resterà,vero?

Siete sempre i soliti comunisti e usate sempre gli stessi metodi di sempre.

[brunik]

Se la cosa non si rivelerà vera,il giornalista che ha diffamato deve finire in galera.

Se la cosa si rivelerà vera, chi deve andare in galera è Bossi.