"Le frequenze sono merce rara e Berlusconi ne aveva bisogno per il business della tv mobile, che avrà un grande futuro. Quando ho acquistato, Bruxelles ha fatto un anno e mezzo d'indagini su tutte le mie relazioni con Berlusconi e Murdoch. Hanno autorizzato l'operazione. E quelli non scherzano. Io vendo perché in Italia c'è il duopolio Rai-Mediaset e l'Auditel non rileva le piccole televisioni. Io ho protestato, l'Authority
italiana di settore ha aperto un dossier, qualcosa verrà fatto. Nel frattempo, però, ho dovuto constatare che non era possibile andare avanti così: abbiamo lanciato Sportitalia con 140 giornalisti, ma dopo 18 mesi l'Auditel non aveva ancora verificato i dati di ascolto dicendo che non era organizzata per farlo. Niente indici, niente pubblicità. I ricavi non bastavano, perciò ho ceduto (TarAk Ben Ammar, annunciando la vendita delle sue frequenze a Mediaset, Corriere della Sera, 3 gennaio 2006)
Ma è possibile che per colpa di quel liberale di Berlusconi gli italiani debbano rinunciare ad una rete come Sport Italia che nel suo piccolo è comunue un alternativa a rai-mediaset ?
Appena spunta un qualcosa che ampia l'offerta di mercato , a vantaggio degli italiani , subito bisogna in qualche modo chiuderla ?
Berlusconi aveva bisogno di quelle frequenze per la tv sui cellulari , e chi se ne frega , se davvero vuole fare la tv sui cellulari chiuda una sua rete e usi quelle di frequenze !