Sinistra e Religione

[Red River]

Il messaggio che ho appena messo sul thread su Calderoli mi ha ispirato la seguente riflessione...

Mi piacerebbe sapere, da parte di voi elettori che vi dichiarate di sinistra, qual è il vostro rapporto con la religione, cattolica o non cattolica...
So che molti iscritti o elettori di sinistra sono cattolici, e sulla base di quel rischio di cui dicevo di vivere una questione di buon senso come una battaglia tra laici e cattolici, vorrei sapere da voi il vostro atteggiamento verso la religione.

Siete credenti o non credenti? Di quale confessione? Come conciliate questa cosa con la vostra vicinanza o attività dentro ai partiti o alle associazioni di sinistra?

[Danny]

Sono cattolico, qualche volta vado in chiesa. Detto questo condivido punto per punto le battaglie di libertà civili. Si puo essere Laici e Cattolici. Secondo il mio punto di vista. Spero che in futuro la maggioranza dei cattolici la pensi come me per poter costringere la chiesa a fare marcia indietro su molte cose. Per ora mi definisco un Cattolico del Correntone

[Mauro V.]

spero nella Giustizia Divina, e credo che una credenza del genere nella società sia molto utile, forse indispensabile, indipendentemente dal politeismo o monoteismo.
sono anticattolico e in generale contro le religioni che si fondano su bibbia, corano, torah e veda, perchè sono maschiliste, omofobe e sessuofobe.
pertanto se Dio è infinita intelligenza quei libri non possono considerarsi rivelazioni divine.
contengono qualcosa di buono e molto di sbagliato.
la religione in cui credo si basa sui principi di democrazia, repubblicanesimo, rispetto della giustizia, parità tra tutti gli esseri umani, parità tra uomo e donna, parità tra gay, bisex e etero-
sul grande valore dello studio, dell'approfondimento della conoscenza.
nel valore della competizione, del raggiungimento di grandi obiettivi.
credo che questo sia l'inferno e spero che le persone che raggiungono un alto livello di merito morale e di saggezza siano promosse a mondi superiori.
prima ero laico, ma ora tendo a pensare che sia meglio un confessionalismo basato sui valori religiosi in cui credo.

[mat kava]

Sono cristiano, mi rifaccio direttamente al messaggio di Cristo, senza intermediari di sorta. La mia visione della religione è molto simile a quella di Tolstoj..

[LuciaP]

Agnostica e anticlericale...
Non ho nulla contro i cattolici, anzi, credo possano essere un' anima importante di questo csx, ma non sopporto le loro posizioni più retrive e ottusamente ideologizzate in materia di diritti civili. Credo però che la maggioranza dei cattolici non sia affatto come Ruini e compagnia brutta vorrebbero far pensare. Il muro tra cattolici e laici non divrebbe proprio essere eretto e, se già esiste, dovrebbe essere al più presto abbattuto.

[Dado85]

sono cristiano, di famiglia protestante evangelica battista, ma, indipendentemente dai nomi, liturgie e appartenenze, il fatto fondamentale per me è il messaggio di Cristo nel quotidiano con se stessi e nei rapporti con gli altri.
il cristianesimo è anche alla base della mia sintonia con e "partecipazione" ai valori della socialdemocrazia.
cristianesimo, progressismo e sinistra, le trovo 'idee' e 'fatti concreti' concordi.

[bsiviglia]

Sono agnostica. Non ho nulla contro i cattolici, se non pretendono che le loro posizioni diventino Leggi dello Stato.

[aguas]

Sono cristiano e, per questo anticlericale. Questo perché la chiesa cattolica ha usurpato la mia fede per farne instrumentum regni e luogo dell'ignoranza e del pregiudizio.

Sono per la reciproca indifferenza tra lo stato e tutte le confessioni religiose.

Libere religioni in libero stato.

[matteomatteo]

Sono agnostico e laicista, ma senza pregiudizi di sorta verso la chiesa.

[Antibus]

beati voi che sembrate cosi sicuri quando rispondete a questa domanda, io personalmente entro in crisi perchè non so come dichiararmi